Salvagnini lancia sorting e carico/scarico per lamiere fino a 6 m
Salvagnini lancia sul mercato il dispositivo di carico/scarico ADLU e quello di sorting automatico MCU in taglia 6020, per il taglio laser di formati di lamiera fino a 6 metri di lunghezza.
Nel mondo dei sistemi laser l’automazione gioca un ruolo sempre più rilevante, migliorando l’efficienza delle fasi di carico/scarico. Alcuni dei vincoli che limitano l’efficienza dei laser in taglia 3 e 4 metri hanno un impatto ancora più evidente su quella dei laser di grandi dimensioni. Che sia a causa della delicatezza e del formato del foglio o del peso del materiale da movimentare, possiamo considerare vera l’equazione per cui a maggiori dimensioni della lamiera corrispondono sempre maggiori tempi di gestione, sia nelle fasi che precedono il taglio sia in quelle che lo seguono.
“Abbiamo visto che sono sempre più numerosi i settori con la necessità di lavorare lamiere con spessori contenuti ma grandi formati: dal settore della refrigerazione industriale all’edilizia, passando per chi realizza impianti industriali di verniciatura – spiega Pierandrea Bello, Product Manager Salvagnini per le tecnologie laser – Questo vuol dire che anche in questi settori sta crescendo l’esigenza di automatizzare le operazioni di carico e scarico. Salvagnini ha una grande attenzione alle necessità dei diversi settori industriali e vogliamo sviluppare soluzioni che siano realmente utili alla loro quotidianità. Ricordiamo che oggi oltre il 70% degli impianti venduti da Salvagnini è dotato di automazione, e che più del 35% è dotato di un dispositivo di sorting automatico. Questi dati ci hanno confermato la necessità di sviluppare il dispositivo di carico/scarico ADLU e quello di sorting automatico MCU in taglia 6020, cioè anche per la lavorazione di formati di lamiera fino a 6 m di lunghezza”. Strizzando l’occhio alla sostenibilità, sia ADLU che MCU sfruttano la tecnologia AVC, adaptive vacuum control: monitorano quindi il grado di vuoto presente nelle ventose in presa, e la generazione di vuoto è attivata solo quando necessario. La riduzione dei consumi di aria compressa supera il 90%. Il dispositivo ADLU automatizza il carico delle lamiere da pacco e lo scarico delle lastre lavorate con tempi ciclo molto rapidi, di circa 60 secondi, eliminando tutte le fasi intermedie di manipolazione solitamente a carico dell’operatore. ADLU è una soluzione flessibile anche in termini di layout, perché la sua struttura a terra è modulare e può adattarsi agli spazi disponibili in officina.
Sorting e automazione per lamiere di grandi dimensioni
I motivi per investire in un dispositivo di sorting automatico sono diversi. I più evidenti sono i benefici che derivano dall’eliminazione delle attività manuali: la riduzione dei costi operativi, dei problemi di disponibilità della manodopera e di infortuni, cui si somma la riduzione degli scarti collegati al danno da manipolazione, che può essere più o meno frequente durante la separazione. “Teniamo presente il tema dimensionale – spiega Pierandrea Bello, Product Manager Salvagnini per le tecnologie laser – Separare a mano i pezzi su un foglio da 6.000×2.000 mm è un’operazione molto più difficile, lunga e faticosa rispetto a farlo su fogli di dimensioni standard: questo indipendentemente dalla dimensione delle parti, ma semplicemente per la dimensione del foglio di partenza”. Altrettanto importanti sono la possibilità di prevedere in modo estremamente preciso i tempi di sorting, che con un dispositivo automatico sono costanti e ripetibili, e la possibilità di separare il materiale prodotto in eventuali turni non presidiati. Il sorting automatico ottimizza il flusso produttivo, perché rende più rapidamente disponibile il materiale per l’invio alle stazioni di lavoro a valle, e semplifica la tracciabilità delle parti raggruppandole per commessa, per kit o per stazione di lavoro successiva. Questa è una possibilità particolarmente attraente perché, rispetto ai formati inferiori, il 6 metri permette di mescolare un maggior numero di parti, aumentando la complessità della tracciatura in modo proporzionale rispetto alle dimensioni della lamiera. “Inoltre, l’aumento del costo del materiale ha fatto sì che le aziende abbiano iniziato a fare nesting con molti più componenti e con molti più ordini per risparmiare materiale, creando però problemi di tracciabilità e costi logistici nuovi. Banalmente, maggiore è la dimensione del foglio, più è ricco il nesting e quindi più diventa complicata la tracciabilità”.
Ecco che l’automazione viene in aiuto dell’efficienza con il dispositivo di sorting automatico MCU che impila agilmente parti con geometrie, dimensioni e pesi differenti. Oltre alla strategia di sorting standard, MCU può lavorare in modalità full multigripping, permettendo di prelevare in sequenza più parti con lo stesso organo di presa attivando individualmente le ventose o i magneti necessari, o double picking, riducendo i tempi destinati al prelievo dei pezzi. MCU ha pochi limiti: è in grado di prelevare spessori tra 0.5 e 12 mm e pesi fino a 65kg per ciascun manipolatore, che diventano 130kg quando i due organi di presa lavorano in coppia. La flessibilità e l’estrema mobilità dei manipolatori, che possono ruotare sull’intero arco dei 360°, annullano i vincoli geometrici: gli organi di presa possono prelevare qualsiasi parte, indipendentemente dalla sua forma e dimensione massima. Le dimensioni minime sono di 100x200mm, ma per superare l’ostacolo dimensionale nello scarico di parti sotto i limiti ufficiali ed evitare che il sorting automatico finisca per ridurre la resa della lamiera, Salvagnini ha reso disponibile la funzionalità smart cluster che consente di micro-giuntare tra loro i particolari in modo semplice e veloce, senza utilizzare una cornice di taglio e senza appesantire la programmazione in ufficio, per ridurre i tempi complessivi di scarico.
Sorting facile da programmare e da personalizzare
Infine, MCU si programma con facilità usando il software NEXUS che elabora automaticamente i programmi di sorting che l’operatore, se necessario, può modificare in modalità interattiva. Permette il totale controllo del processo, sia dell’intera sequenza di produzione che della singola lamiera in precisi momenti del ciclo produttivo, e una sua verifica puntuale grazie al simulatore 3D integrato. NEXUS permette di non scegliere in fase progettuale una strategia produttiva definita, e può risolvere esigenze diverse, grandi lotti, piccoli lotti, kit, lotti unitari perché è estremamente flessibile nel gestire scenari di produzione diversificati. Queste caratteristiche fanno di NEXUS il software di sorting ideale, sia per il terzista che per il produttore OEM.
Le nuove automazioni in taglia 6020 Salvagnini, molto attese dal mercato italiano, saranno presentate ufficialmente con un webinar in programma il
7 marzo ore 10.30
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