Tutto il mondo della robotica a 34.BI-MU con RobotHeart
Tra il 9 e il 12 ottobre il mondo della robotica italiana parteciperà alla seconda edizione di RobotHeart, l’area espositiva dedicata alla robotica e patrocinata a SIRI e che si terrà nella cornice di 34.BIMU, dove si potranno vedere dal vivo prodotti e applicazioni legate al comparto. Dopo il grande successo della prima edizione del 2022, le aziende partecipanti hanno grandi aspettative su questa seconda edizione, e invitano tutti a passare agli stand per scoprire le tecnologie più innovative.
Dal 9 al 12 ottobre presso Rho Fieramilano si terrà, nella cornice di 34.BIMU, la seconda edizione di RobotHeart – The Art of Smart Robotics, l’area espositiva patrocinata da SIRI dedicata alla robotica dove si potrà toccare con mano robotica industriale, automazione, tecnologie e soluzioni a essa connesse, come componenti, sistemi e intelligenza artificiale. I protagonisti dell’esposizione sono costruttori, integratori, università, centri di ricerca e start-up, che metteranno in scena le loro soluzioni di robotica. Le molteplici applicazioni in mostra richiamano operatori di tutti i principali settori produttivi, tra cui: meccanica, automotive, logistica, food and beverage, farmaceutico, cosmetica, elettronica, biomedicale.
Dopo il successo dell’edizione 2022, quest’anno RobotHeart di 34.BI-MU ospiterà anche l’assemblea di IFR – International Federation of Robotics. “Abbiamo scelto l’Italia – commenta Marina Bill, Presidente di IFR – per il suo ruolo sempre più decisivo nel mercato della robotica industriale, il suo impegno continuo in tematiche come la formazione e la ricerca, la sua offerta di alto livello in termini di soluzioni innovative e la presenza di numerose start-up sul territorio focalizzate in service-robotics. In particolare, abbiamo deciso di organizzare il nostro incontro presso RobotHeart – The art of smart robotics, l’area dedicata alla robotica e ospitata da 34.BI-MU a Rho Fieramilano, perché l’evento rappresenta l’appuntamento italiano di riferimento per il mondo manifatturiero. Con la nostra presenza intendiamo porre l’attenzione sulla rilevanza dell’Italia nel comparto, onorandone così la sua crescita e il suo contributo innovativo”.
Interazione uomo-robot protagonista
Tra i protagonisti dell’esposizione ci sarà ABB, famoso player della robotica. “Nel 2022 abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa – commenta Leonardo Leani, Division Manager di ABB – perché RobotHeart, che è il primo evento in Italia dedicato interamente al mondo della robotica, coinvolge tutti gli attori del comparto. La passata edizione ha rivelato senza dubbio grande affluenza di pubblico, un’atmosfera decisamente positiva di condivisione, partecipazione e interesse. RobotHeart non è ‘solo’ area espositiva per l’incontro tra domanda e offerta di settore, ma si propone anche come laboratorio di idee, luogo di produzione di cultura e conoscenza, dove tutto è centrato sulla robotica e le sue applicazioni: dallo stato dell’arte, alle innovazioni più recenti fino a includere dimostrazioni di quello che ancora è nei laboratori di ricerca. Anche per l’edizione 2024, la presenza di ABB a RobotHeart sarà caratterizzata da un approccio verticale/orizzontale: accanto alle tecnologie più recenti verranno proposte delle isole dimostrative con una serie di applicazioni ad alto valore aggiunto dedicate a varie applicazioni industriali con un focus particolare sull’interazione tra uomo e robot. Saranno presenti nuovi modelli di robot, nuove funzionalità di RobotStudio, nuovi software, la nuova tecnologia VSLAM incorporata nei nostri AMR, che consente a questi ultimi di prendere decisioni di navigazione intelligenti in base all’ambiente circostante; mostreremo le potenzialità del nostro nuovo controllo robot OmniCoreTM, della piattaforma OptiFact che raccoglie, gestisce e analizza i dati di centinaia di dispositivi di fabbrica in modo centralizzato, risparmiando fino al 25% di tempo nella raccolta e nell’analisi dei dati aziendali e l’estensione della nostra offerta per il settore Education”.
Un motivo per essere presenti in fiera
RobotHeart è il motivo per il ritorno alla fiera 34.BIMU di un altro importante player nel settore della robotica, ROBOTECO-ITALARGON. “RobotHeart – spiega Anna Salvetti, Responsabile Marketing di ROBOTECO-ITALARGON – è stato il motivo principale del nostro ritorno in BIMU, nel 2022, dopo alcuni anni di assenza, e devo dire che siamo rimasti molto colpiti. Grande affluenza di pubblico, partecipazione di operatori di alto livello e occasioni preziose di networking: l’esperienza è stata talmente positiva che, senza esitazione, abbiamo confermato la nostra presenza per l’edizione 2024. Ci auguriamo di ritrovare la stessa, o anche maggiore, affluenza di pubblico. Questo ci darà la possibilità di confrontarci sulle ultime innovazioni in tema di automazione con clienti, colleghi del settore ed esperti. Ci aspettiamo quindi un ambiente ricco di relazioni e speriamo di poter presentare nuovamente la nostra offerta a 360° anche nel contesto delle iniziative proposte dagli organizzatori della fiera come, ad esempio, l’arena BI-MUpiù, occasione unica per ottenere visibilità ‘fuori dallo stand’. L’esposizione del prossimo ottobre sarà molto importante per noi! 34.BI-MU sarà infatti il perfetto palcoscenico per presentare il nostro robot di saldatura ad arco di nuova generazione. Già esposto in anteprima, alcuni mesi fa, da Panasonic, questo nuovo robot è una novità rivoluzionaria per la nostra azienda e siamo molto onorati di portarlo come protagonista al nostro stand. Questa nostra nuova soluzione garantisce una saldatura più precisa, efficiente, di altissima qualità e, grazie a una velocità massima per ciascuna asse migliorata del 20%, ridotti tempi ciclo. Il robot presenta inoltre un pannello innovativo, user-friendly e con il doppio della risoluzione offerta attualmente”.
Un’identità specifica e centrata
Stäubli è una multinazionale con “anima e cuore svizzero”. Delle tre Business Unit in cui è articolata la sua attività una è dedicata a robotica e AGV che servono due settori applicativi in particolare: il primo caratterizzato da ambienti puliti e prodotti igienizzabili che include il medicale, il farmaceutico e l’alimentare; il secondo dove possono essere presenti lubrificanti, ambienti molto sporchi, umidi o polverosi, che include la General Industry. “Dopo aver partecipato alla prima edizione nel 2022 – commenta Marco Pecchenini, Director Robotics di Stäubli Italia – possiamo affermare che questa è la più importante manifestazione espositiva in Italia dedicata al mondo della robotica e automazione. E, a nostro avviso, rappresenta il futuro per quanti cercano un appuntamento fieristico valido ed efficace, dove poter trovare competenze di alto livello non esclusivamente limitate al metallo. Il fatto che, fin dalla sua prima edizione, RobotHeart abbia saputo trovare una sua identità specifica e centrata: ha messo insieme i top player del settore e visitatori di alta qualità, molto preparati. Sulla base di questa esperienza posso dire che RobotHeart di BI-MU non è una fiera per curiosi, ma è un appuntamento per chi deve investire ed è in cerca di soluzioni adeguate. Il mio presidente è rimasto davvero impressionato dal valore dell’esposizione, dal livello di conoscenza e dal profilo degli operatori presenti nei padiglioni di Fieramilano. Difficile trovare questo mix vincente già in una prima edizione, invece l’Italia ha messo in campo una manifestazione davvero di grandissimo valore. Il successo ottenuto nel 2022 è stato condiviso tra tutti gli operatori del settore, ed è stato percepito anche da chi non ha partecipato alla prima edizione. Su queste ottime e solide basi, per il 2024 ci aspettiamo quindi un’edizione ancora più ricca con una rappresentanza di espositori più numerosa e, di conseguenza, una platea di visitatori ancora più ampia”.
Una rappresentazione completa del settore
Non solo produttori di robot: RobotHeart sarà animata anche da specialisti in sistemi portautensili e meccatronici, come SCHUNK. È stato uno dei primi player dell’automazione industriale, quando, nel 1983, con lungimiranza ha introdotto sul mercato la prima pinza per robot. Da quel momento SCHUNK è diventata il riferimento di mercato globale per i sistemi di presa industriali. Grazie allo spirito pionieristico e alla ricerca tecnologia continua cui l’azienda tende costantemente, SCHUNK individua nuovi trend ed elabora soluzioni specifiche efficaci ed efficienti. Come agli inizi degli anni ‘80 ha intuito il potenziale per la robotica industriale, così, negli ultimi anni, ha prontamente risposto al trend della robotica collaborativa: SCHUNK è stato infatti il primo fornitore a realizzare pinze flessibili, sicure e di facile utilizzo in abbinamento perfetto ai nuovi cobot. “La prossima edizione di BIMU – commenta Andrea Lolli, Sales Manager Gripping Systems di SCHUNK – per noi è un’opportunità unica per presentare nuovi prodotti e soluzioni a un pubblico qualificato e selezionato. Siamo infatti sempre stati soddisfatti del profilo dei visitatori incontrati in passato. Inoltre, la manifestazione, con l’area RobotHeart ci dà la possibilità, per la divisione Tecnologia di Presa e Automazione, nello specifico di far conoscere al mercato non solo le applicazioni legate alla macchina utensile, focus principale e tradizionale di BIMU, ma anche quelle legate ad altri settori, ugualmente interessanti e in pieno fervore sul fronte dell’automazione, come l’e-mobility e il Life-Science. La nuova area RobotHeart è stato il tentativo meglio riuscito di dare al visitatore una rappresentazione completa del mondo della robotica in Italia. È stato possibile vedere in un’unica manifestazione insieme i principali attori del settore della robotica, dai costruttori, ai fornitori di componentistica, come SCHUNK, ai System Integrator. Le aspettative per il prossimo anno sono quindi molto elevate e di riuscire a ripetere il risultato ottenuto nell’edizione precedente”.