L’automazione al servizio della piegatura
Dal 2016, con l’introduzione sul mercato del Cambio Utensili Automatico (ATC), Argesystems si dedica a migliorare l’efficienza e la flessibilità dei processi di piegatura. Nel tempo, l’azienda di Castelfranco Veneto (TV) ha continuato a innovare i suoi prodotti, sviluppando tecnologie d’automazione all’avanguardia.
Oggi molte aziende faticano a trovare personale qualificato. Per questo motivo, Argesystems si impegna a garantire ai propri clienti qualità, produttività, coerenza e risparmio di tempo e denaro attraverso le sue soluzioni di automazione destinate ai processi di piegatura. Tra i primi progetti di automazione realizzati da Argesystems ricordiamo il cambio utensili automatico (ATC), che si contraddistingue ancora oggi per l’elevata versatilità. Caratteristica distintiva è anche la capacità di integrare l’ATC con qualsiasi pressa piegatrice di ultima generazione senza limiti di tonnellaggio e lunghezza. Ciò significa riuscire a fornire un’automazione intelligente adatta sia a piccoli che a grandi lotti, adattandosi in maniera ottimale alle esigenze e alle specifiche di produzione di ciascun utilizzatore.
Ridotti i tempi di attrezzaggio e di programmazione della macchina
Posizionato al fianco della pressa piegatrice, il cambio utensili ATC automatizza il processo manuale di piegatura, velocizzando l’attrezzaggio e il tempo di programmazione della macchina. Il sistema è composto da un magazzino contenente gli utensili di piegatura distribuiti su rastrelliere, con la possibilità di essere posizionato o a destra o a sinistra della pressa piegatrice. Il magazzino può avere diverse capacità (32, 52 o 60 metri) a seconda del numero di utensili che si intende immagazzinare.
Nell’attività di attrezzaggio della pressa, gli utensili vengono prelevati dal magazzino attraverso uno shuttle. Le stazioni di piega vengono programmate offline tramite un software di ultima generazione che, partendo da un comune file .cad, è in grado di programmarle in automatico consentendo allo shuttle di riconoscere e prelevare gli utensili necessari per il processo.
Una gamma di soluzioni in continua evoluzione
Lo sforzo compiuto da Argesystems in termini di innovazione e sviluppo ha portato all’evoluzione del sistema nella variante TWIN, dove un solo cambio utensili è in grado di attrezzare due presse piegatrici uguali o diverse in tonnellaggio e lunghezza. Il magazzino TWIN può avere grandi capacità di stoccaggio (52, 60 metri o più), ed è in grado di immagazzinare anche utensili speciali come i piega-schiaccia, oltre a quelli di tipo tradizionale. Il sistema è particolarmente apprezzato anche perché consente di ridurre lo spazio nell’area produttiva, ottimizzando in questo modo le risorse.
Ieri come oggi, l’obiettivo di Argesystems è quello di continuare a sviluppare soluzioni tecnologicamente avanzate e in linea con quelle che sono le reali richieste del mercato, un aspetto sempre più importante nel mondo della piegatura. In quest’ottica, nell’ultimo anno Argesystems ha sviluppato nuove tecnologie di automazione destinate a questo specifico ambito applicativo. Si tratta delle nuove celle robotizzate Skyway e Groundway.
Celle robotizzate dal concetto modulare
Le nuove celle di piegatura Argesystems sono compatibili con ogni tipo di pressa piegatrice disponibile sul mercato. In esse, il braccio robotico può essere integrato sia tramite una rotaia a terra sia tramite un portale. Entrambe sono state progettate per ampliare l’area di lavoro del robot e migliorare l’efficienza operativa. Nello specifico, la cella Groundway garantisce un movimento del robot su sette assi, mentre la Skyway offre un movimento su otto assi (la maggiore mobilità consente di gestire produzioni più eterogenee). Le celle robotizzate sono strutturate in modo modulare, garantendo maggiore flessibilità e disponibilità. Oltre a essere personalizzabili in base alle richieste, possono adattarsi a qualsiasi tipo di produzione, sia per grandi che per piccoli lotti.
Anche i sistemi di automazione operano completamente in automatico, grazie all’utilizzo di sofisticati software di programmazione offline che gestiscono l’intero processo. Con l’ausilio del software, il robot può cambiare gripper e attrezzare la pressa in modo indipendente, migliorando in maniera significativa l’efficienza degli ordini di lavoro. Ogni cella è dotata di un software integrato di supervisione che, grazie a un’interfaccia semplice e intuitiva, gestisce gli input e genera report. Il sistema è collegato al gestionale aziendale dell’utente, consentendo così l’importazione diretta degli ordini di produzione in ottica 4.0.
L’implementazione di un’isola robotizzata in produzione offre numerosi vantaggi, tra cui un aumento della produttività (i robot possono sostenere turni di lavoro 24 ore su 24), una riduzione dei costi operativi, un miglioramento della qualità del prodotto garantendo al tempo stesso una precisione costante nelle attività e una maggiore ottimizzazione degli spazi e della sicurezza sul lavoro. Con Argesystems, l’automazione diventa quindi un elemento chiave per affrontare le sfide future nel settore della piegatura oltre ad assicurare un vantaggio competitivo ai suoi utilizzatori.