Potente, automatizzata e sostenibile: ecco la nuova piegatrice per parti “taglia XXL” di TRUMPF
TRUMPF lancia una nuova piegatrice per parti “taglia XXL”: la TruBend Serie 8000 piega pezzi fuori misura in modo rapido ed efficiente. È la scelta ideale per la fabbrica intelligente grazie alle numerose funzioni di automazione; il motore con azionamento on-demand consente, tra l’altro, di ottenere un risparmio energetico fino al 26%.
L’azienda high-tech TRUMPF ha presentato recentemente l’ultima generazione della sua piegatrice TruBend Serie 8000. Con un’altezza di apertura di 880 millimetri e una corsa di 700 millimetri, offre un modo estremamente efficiente di piegare pezzi molto grandi, consentendo ai lavoratori di piegare e rimuovere facilmente i pezzi che richiedono una grande altezza del box. La macchina offre inoltre numerosi optional progettati per facilitare la piegatura di pezzi pesanti. Tra questi, un dispositivo di aiuto alla piegatura che semplifica la vita dell’operatore posizionando automaticamente il pezzo da piegare. Questa serie di macchine può anche essere equipaggiata con una pinza speciale per pezzi XXL.
“La nuova TruBend Serie 8000 è l’aggiunta perfetta al nostro portafoglio di soluzioni di piegatura. Qualunque sia la loro applicazione di piegatura, le aziende possono contare su TRUMPF per la tecnologia di cui hanno bisogno, dalle macchine entry-level alle soluzioni completamente automatizzate per i formati oversize”, afferma la product manager Deborah Lidauer.
Il modo migliore per piegare gli acciai ad alta resistenza
Con una forza di pressatura di 400 tonnellate, questa piegatrice è una macchina efficiente che non ha problemi a lavorare pezzi di lamiera corti e spessi. Ma grazie alla sua generosa lunghezza di piegatura di 4,40 metri, si trova a suo agio anche con pezzi più lunghi e sottili. La macchina è adatta anche alla piegatura di materiali ad alta resistenza come gli acciai tecnici Hardox o Weldox.
La piegatura a stazioni è un’altra opzione disponibile con la TruBend 8000. Spostando i pezzi da una stazione all’altra, ciascuna dotata di diversi utensili superiori e inferiori, gli operatori possono affrontare una serie di pezzi e operazioni di piegatura senza dover cambiare l’impostazione della macchina per ogni operazione. Questo rende la TruBend 8000 particolarmente adatta alle aziende che piegano pezzi di grandi dimensioni in piccoli lotti, tra cui i costruttori di veicoli, l’ingegneria meccanica e i servizi per l’edilizia. Questo modello è anche un’ottima scelta per lavori generici nelle officine.
La bombatura e i bloccaggi utensili resistono a carichi fino a 6.000 kN al metro. Il robusto controllo Multi-Touch permette agli end-user di utilizzare la piegatrice in modo intuitivo e corretto. Uno schermo supplementare sul controllo della piegatrice ne facilita l’utilizzo. Con il suo supporto è ad esempio possibile utilizzare la programmazione dell’officina e produrre allo stesso tempo. Entrambe le attività non richiedono l’utilizzo di carta, perché lo schermo mostra tutte le informazioni rilevanti. I sistemi di misurazione angoli della gamma ACB garantiscono angoli perfetti sin dal primo pezzo. Fino a 6 assi di registro posteriore a controllo numerico posizionano i pezzi in lavorazione con precisione e sicurezza; a richiesta questi sono disponibili anche nella versione particolarmente robusta Heavy Duty. Opzioni come mensole d’appoggio e accompagnamenti lamiera rendono il lavoro particolarmente ergonomico, sicuro e produttivo.
Il pratico magazzino utensili ToolShuttle è installato direttamente accanto alla piegatrice TruBend Serie 8000. Durante l’attrezzaggio, gli utensili vengono semplicemente spinti dentro e fuori dalla macchina, operazione comoda e veloce soprattutto nel caso di utensili pesanti. Il ToolShuttle offre spazio a più di 60 metri di utensili garantendo così un perfetto ordine. Un’altra caratteristica è l’attrezzaggio con indicazione luminosa: la barra LED nel bloccaggio utensili superiori mostra esattamente dove devono essere attrezzate le stazioni utensile. Visualizza anche lo stato corrente della piegatrice e mostra la stazione utensile in cui viene eseguita la piega successiva. I segnali luminosi consentono di evitare inutili spostamenti verso il pannello di controllo.
Automazione e sostenibilità
Le sue numerose funzioni di automazione rendono la piegatrice TruBend 8000 un candidato adatto all’uso in una fabbrica intelligente. La versione più avanzata include funzioni per il funzionamento completamente automatizzato fornite dal partner TRUMPF Starmatik. Queste includono un robot industriale a sei assi che gestisce le operazioni di carico e scarico. Inoltre, l’uso di un robot consente di integrare nel sistema di automazione le fasi di lavorazione a valle, come la formatura, la giunzione e la saldatura. Con il robot su un binario mobile la TruBend 8000 piega in modo completamente automatico lamiere lunghe fino a otto metri e con un peso massimo di 220 chilogrammi. La struttura è orientata alle diverse esigenze, includendo su richiesta collegamento a magazzino, stazione di centraggio, cambio pinze e utensile nonché stazione per seconda presa e ulteriori processi di lavorazione della lamiera come, ad esempio, l’assemblaggio o l’imbutitura. La soluzione complessiva può essere programmata offline.
La piegatrice TruBend 8000 è inoltre dotata del collaudato software di piegatura Boost e TecZone Bend di TRUMPF per la programmazione offline. L’operatore della macchina deve semplicemente caricare nel programma un modello 2D o 3D del proprio pezzo. Il software crea quindi autonomamente una simulazione 3D con monitoraggio delle collisioni, che l’operatore può poi adottare per il processo di piegatura, nella sua interezza o con piccole modifiche manuali.
La piegatrice TruBend 8000 è stata progettata anche per favorire la tendenza verso una maggiore sostenibilità della produzione. Gli utenti possono scegliere di dotare la propria macchina di un azionamento on-demand (On-Demand Drive), che regola automaticamente la velocità di rotazione del motore in base al movimento della trave della pressa. Oltre a limitare la generazione di rumore, questa funzione può ridurre il consumo energetico fino al 26%.