Con i BLECH DAYS Alpemac dà l’innovazione in pronta consegna
A novembre Alpemac ha aperto le porte del suo show room di Calcinato (BS) per i BLECH DAYS, un evento di tre giorni che ha visto oltre 280 partecipanti toccare con mano la vasta gamma di soluzioni innovative proposte da Alpemac e i suoi partner tecnologici dando la possibilità di sfruttare, ancora, i benefici fiscali in corso grazie alle tante macchine in pronta consegna.
“Siamo in grado di rispondere a tutte le esigenze produttive delle aziende che lavorano lamiera con un catalogo sempre più ampio di prodotti e soluzioni in pronta consegna”. Questo il messaggio che Alpemac ha lanciato in occasione dei BLECH DAYS, l’evento organizzato dal 16 al 19 novembre nella show room permanente della sede Alpemac di Calcinato (BS), e che è stato raccolto da ben 159 aziende. Sono stati infatti oltre 280 i partecipanti che non si sono fatti sfuggire l’opportunità unica di poter toccare con mano alcune delle principali novità presentate dai partner tecnologici di Alpemac in occasione della fiera mondiale di Hannover, ma soprattutto che hanno voluto cogliere l’occasione di sfruttare ancora il beneficio fiscale degli incentivi per l’Industria 4.0.
Piatto forte della quattro giorni di manifestazione è stata infatti l’ampia gamma di macchine e soluzioni in pronta consegna che, dal taglio alla piegatura, è stata esposta, funzionante, nella show room. “Anche quest’anno, come sempre da quando esistono gli incentivi per l’Industria 4.0, stiamo assistendo a una rincorsa all’investimento dell’ultimo momento – afferma Dieter Niederfriniger, Amministratore Unico di Alpemac – Ispirandoci al concetto del Black Friday, abbiamo quindi giocato con le parole e pensato di organizzare i BLECH DAYS proprio per dare l’opportunità alla clientela di godere ancora, con relativa tranquillità, del credito d’imposta del 40% previsto per i beni materiali legati alla Transizione 4.0. Perché parlo di tranquillità pur essendo a ridosso del termine ultimo previsto per ordinare in tempo utile a sfruttare i benefici della transizione 4.0 e del CIM, Credito d’Imposta per il Mezzogiorno? Semplicemente perché le macchine che abbiamo messo in mostra sono tutte disponibili in pronta consegna e credetemi che è un plus che solo Alpemac, e forse pochi altri, in questo momento storico, ha potuto vantare sul mercato. Ci tengo a precisare che non parliamo di sistemi invenduti, ma di una disponibilità di macchine preventivata sulla scorta dell’esperienza maturata negli ultimi anni. Una scelta coraggiosa ma altrettanto lungimirante e premiante perché nonostante le difficoltà legate allo scenario internazionale, sappiamo che le aziende sono cariche di ordinativi e, a maggior ragione, hanno la necessità di investire in mezzi di produzione innovativi e a ridotto impatto energetico come le pannellatrici RAS e le piegatrici elettriche o i sistemi di taglio laser fibra che possono assicurare incremento di produttività a più basso costo. La disponibilità immediata, in questi tempi, è un’utopia, a prescindere dal tipo di bene che si vuole acquistare. Alpemac ha invece le macchine “chiavi in mano” e questo ci distingue sul mercato”.
Proprio la capacità di fornire tempestivamente la giusta risposta alle esigenze produttive del cliente ha permesso ad Alpemac di ottenere ottimi risultati quest’anno con un fatturato in netta crescita rispetto all’anno precedente, confermando una tendenza positiva che caratterizza l’azienda da anni. “L’aggiunta al nostro catalogo delle tecnologie del laser e del plasma – conferma Dieter Niederfriniger – ha dato un grande contributo alla crescita di Alpemac, proiettandoci in un ambito per noi nuovo ma che ci sta dando grande soddisfazione. Siamo molto soddisfatti di quanto fatto fino ad ora, ma siamo convinti di poter crescere ancora: per noi il 2023 si preannuncia come un anno ricco di novità e di nuove sfide”. Gli stessi BLECH DAYS hanno raccontato l’evoluzione di Alpemac, un’azienda che agisce sul mercato come dealer evoluto con importanti partnership con un’ampia gamma di aziende che, consapevoli dell’importanza di questo palcoscenico, hanno scelto di essere presenti all’evento con i loro prodotti, come per esempio Tiesse Robot.
Un’ampia gamma di tecnologie in show room
“I BLECH DAYS hanno testimoniato ancora una volta, se ancora ve ne fosse stato bisogno, la leadership che Alpemac si è guadagnata sul campo in questi anni grazie ad alcuni fattori quali la nuova sede di Calcinato con show room permanente, la gamma di prodotto sempre più completa, i numeri in costante crescita sia in termini di macchine vendute che di fatturato e la forte attenzione verso le reali esigenze di chi lavora la lamiera e verso tematiche innovative come la robotica” afferma Flavio Baietti, direttore commerciale di Alpemac. “Ci sentiamo portavoce di un’innovazione tecnologica non fine a sé stessa, ma finalizzata a risolvere concretamente le problematiche produttive di chi, tutti i giorni, trasforma la lamiera in prodotti finiti. Ecco perché i BLECH DAYS hanno rappresentato un vero e proprio appuntamento immersivo con la tecnologia più nuova e vantaggiosa in cui il risparmio energetico costituiva il comun denominatore alla quasi totalità delle macchine in mostra”. I visitatori hanno potuto vedere un’ampia gamma di sistemi di taglio termico, dai sistemi plasma ad alta definizione prodotti su specifica tecnica Alpemac ai numerosi sistemi laser fibra Nukon. “Sono ben cinque i laser esposti – ha spiegato Luca Gelli, responsabile della divisione taglio termico di Alpemac – dalla entry level ECO 315 all’innovativa Extreme Large per il taglio delle lamiere di grande formato, passando dall’ammiraglia Vento 315 che tante soddisfazioni sta regalando sul mercato e dal sistema ibrido tubo/lamiera REX 315, per finire con il lasertubo NKT125. Questa ampiezza di gamma racconta la scelta di Alpemac di avere un’ampia gamma di soluzioni per il taglio termico in modo da poter aiutare il cliente a individuare la soluzione più remunerativa rispetto alle proprie esigenze produttive”.
Dal taglio alla punzonatura il passo è breve; Alpemac ha esposto con molto successo infatti due modelli di punzonatrice Boschert, la monopunzone Compact EVO al fianco della CU Profi, una macchina appositamente studiata per chi lavora barre di rame nel settore della quadristica elettrica, per esempio, che è l’ambito dove sono stati già venduti diversi esemplari.
Il tema della piegatura robotizzata è sempre più di attualità e la soluzione scelta da molti per efficientare la fase di piegatura dei manufatti in lamiera. Ecco perché ai BLECH DAYS erano in mostra anche due celle di piegatura robotizzata con al centro una pressa piegatrice elettrica Adira BB3515 caratterizzata dalla tecnologia Bluebender che garantisce piegature veloci e, simultaneamente, un risparmio sulla bolletta dell’energia. Una delle due celle sviluppata da Alpemac in collaborazione con Tiesse Robot era caratterizzata dalla possibilità di essere utilizzata anche in modalità collaborativa ed è esemplare della volontà di Alpemac di affermarsi sul mercato anche nel campo soluzioni robotizzate. L’open house è stata anche l’occasione per mettere sotto ai riflettori la collaborazione che Alpemac ha con il costruttore di presse piegatrici Adira, azienda portoghese con cui è iniziata una partnership tecnologica e commerciale. “In Alpemac – conferma Ana Paula Campos, sales manager di Adira – abbiamo trovato un’azienda con una grande esperienza nel settore e con una forte presenza nel mercato italiano e ciò ci ha permesso di ottenere ottimi risultati insieme già in questo primo periodo. Essendo consapevoli dell’importanza del mercato italiano, della qualità della nostra tecnologia e del valore della partnership con Alpemac abbiamo quindi grandi aspettative per i risultati che otterremo in futuro in Italia”.
Nell’ambito della pannellatura a bandiera non potevano mancare le soluzioni RAS, diverse le macchine in esposizione, tra cui spiccava la pannellatrice MultibendCenter ECO. Si tratta di una macchina ad azionamento elettrico che ai ridotti consumi abbina una versatilità con pochi eguali, frutto della combinazione di alcuni automatismi, tra cui il set-up automatico degli utensili che avviene in tempo mascherato permettendo, con un’unica correzione sulla prima piega del primo pezzo, di realizzare interi lotti produttivi senza intervenire nuovamente. Ciò significa che già il primo pezzo è buono e questo offre la possibilità di realizzare rapidamente, in sequenza, lotti produttivi di pannelli uguali o di natura e geometria differente incrementando la produttività.
Hanno infine completato l’offerta proposta da Alpemac ai BLECH DAYS diverse macchine destinate al comparto lattoneria ambito che da sempre costituisce e contribuisce a una parte importante del fatturato aziendale.