‘Data is the New Oil’: il grande valore dell’analisi dati
Solo chi sa cogliere i segnali per tempo è in grado di affrontarli al meglio e con successo. Oggi l’analisi dati è un grandissimo valore per rendere le aziende più efficaci sotto ogni aspetto. Soprattutto per i produttori di componentistica, la possibilità di sfruttare i dati derivanti dalla distribuzione dei propri modelli in formato CAD è una grande risorsa a supporto della propria strategia marketing e commerciale.
”Data is the New Oil” è un’affermazione che siamo abituati a leggere o sentire da anni; eppure ancora oggi molto spesso si fatica a comprendere il valore economico e strategico che l’analisi dati ha all’interno delle nostre aziende. E questo valore è tanto più è strategico quando si tratta di analizzare questi dati inserendoli in un contesto, trasformando quindi il semplice dato in “informazione”, dando loro quindi un significato. Un insieme di informazioni a loro volta classificate e ulteriormente elaborate, ci premette di creare una conoscenza che ci aiuta a prendere decisioni, definire piani, agire insomma con grande conoscenza del contesto in cui ci si muove. Per fare questo in azienda occorre attrezzarsi con persone e strumenti che aiutino questo processo di raffinazione del dato che proprio come per il petrolio è nella sua lavorazione il vero valore aggiunto. Quindi come maneggiare i cosiddetti Big Data che sono, di fatto, il contenitore di tutti i dati? Basta riconoscerne le caratteristiche e agire di conseguenza.
Ad oggi sono 6 le caratteristiche principali a cui prestare attenzione. Vediamole una per una, partendo dal ‘Volume’: grandi quantità di informazioni richiedono strumenti in grado di contenerli. Per ‘Varietà’ si intende la eterogeneità dei dati in termini sia di contenuto che di formato, apparentemente senza correlazioni, ma che possono in realtà essere interpolati nella maniera giusta. Il segreto è saper vedere ‘oltre’ il singolo dato. La ‘Velocità’ nell’estrarre il valore è fondamentale poiché questo cambia costantemente nel tempo a ritmi molto rapidi. La ‘Variabilità’ è legata alla possibile inconsistenza dei dati, mentre la ‘Complessità’ è legata alla quantità di dati da elaborare e ai tempi di processing; infine la ‘Veridicità’ è legata alla valutazione sull’affidabilità delle fonti dati.
Applicare una data strategy è fondamentale per ogni azienda
In particolare, applicare in azienda una Data Strategy è fondamentale, così come lo è investire in sistemi di acquisizione dei dati e in elaborazione e trasformazione. Tra questi, soprattutto per le aziende che producono componenti, la possibilità di sfruttare i dati derivanti dalla distribuzione dei propri modelli in formato CAD è una grande risorsa a supporto della propria strategia marketing e commerciale. Ma quanto vale esattamente questo mercato? Ad oggi dati di terze parti non ce ne sono; possiamo però dedurre che sommando i file distribuiti dai principali player europei di mercato, parliamo di otre 900 milioni di file distribuiti e da oltre 30 milioni di utenti che utilizzano le piattaforme. Questo permette alle aziende di acquisire una grandissima quantità di informazioni, di accompagnare i progettisti nella scelta dei loro componenti.
I principi di analisi dati che le aziende possono applicare sono diversi. Applicando la Descriptive Analytics è possibile utilizzare i dati per guardare al passato e analizzare come si è agito. La Predictive Analytics consente di utilizzare i dati per definire futuri scenari o comportamenti. Infine con la Prescriptive Analytics i dati vengono utilizzati per definire strategie di comportamento mirate. Valutare le performance di una campagna di marketing, analizzare i dati di download di un nuovo prodotto magari in differenti mercati aiuta a pianificare i potenziali ordini futuri, integrare dati di download e dati di vendita permette di profilare al meglio il cliente conoscendo già le soluzioni a cui è interessato.
Cogliere i segnali in anticipo è la chiave per la competitività
“The Early Bird Catch the Worm” … Cosa significa? Solo chi sa cogliere i segnali per primo è in grado di affrontarli al meglio e con successo. Oggi l’analisi dati è un grandissimo valore per rendere più competitive le aziende sotto ogni aspetto. Il tempo è la chiave di tutto, acquisire, elaborare e valutare i dati nel minor tempo
possibile non solo aumenta la mia conoscenza aziendale ma rende ogni scenario possibile più facilmente affrontabile e con sempre maggiori probabilità di successo. Ciò si può sintetizzare in una sola parola: competitività.
E allora come trarre il massimo profitto dai dati? Ecco i passaggi. Per la raccolta dei dati è necessario dotarsi di sistemi, piattaforme e tool che permettano di acquisire informazioni nei differenti ambiti aziendali. Per la loro elaborazione è indispensabile dotarsi non solo di sistemi di Business Intelligence, ma anche di persone in grado di maneggiare questi dati e trasformarli in informazioni. Infine, fidarsi delle informazioni che i dati comunicano tenendo conto in primo luogo che la conoscenza è frutto di analisi e integrazione di informazioni; in secondo luogo che il fattore umano unito alla conoscenza rappresentano un boost per l’azienda.
Non si può concludere questa breve disamina sui dati senza tenere conto di quanto già da oggi l’Intelligenza Artificiale sia in grado di supportarci al meglio nell’utilizzare al massimo la conoscenza derivata dall’elaborazione di grandi quantità di dati: non solo imparerà dalla nostra esperienza, ma soprattutto potrà simularci scenari in maniera molto accurata e suggerirci le migliori scelte. Siamo di fronte a una nuova rivoluzione di cui i dati sono e saranno il carburante di questo cambiamento.
di Luca Borghi, CEO di CADENAS Italiana