Sensori intelligenti e sistemi di visione
Si avvicina l’appuntamento con SPS Italia 2019, a Parma dal 28 al 30 maggio. wenglor sensoric italiana sarà presente alla prossima edizione della fiera con la sua innovativa gamma di sensori e sistemi di visione al gran completo.
Occhi puntati sui dispositivi della serie ShapeDrive, i sistemi che sfruttano la luce strutturata per il rilevamento dei profili 2D/3D, e i nuovi sensori optoelettronici PNG//smart serie 1N e 1P che, aggiungendosi al formato miniaturizzato 1K lanciato lo scorso anno, aprono nuovi ed inediti orizzonti applicativi.
Una famiglia in continua crescita
Tra i prodotti più interessanti esposti a SPS IPC Drives 2019 vi saranno le due nuove serie PNG//smart nei formati 1N (75×32,5×18 mm) e 1P (50x50x20 mm), ultime arrivate nella gamma dei sensori optoelettronici intelligenti di wenglor. Facili da gestire e capaci di comunicare grazie alla tecnologia IO-Link integrata, i sensori PNG//smart sono la soluzione indispensabile per chi punta ad automatizzare i processi di produzione nell’era dell’Industria 4.0.
Lanciati alla fine del 2018 e contraddistinti dalle stesse caratteristiche tecniche dei modelli PNG//smart 1K in formato miniaturizzato (32x16x12 mm), i PNG//smart 1N e 1P risultano ancora più performanti per via di alcune funzionalità innovative. La famiglia di sensori PNG//smart si differenzia sul mercato per la capacità di integrare fino a sette principi di funzionamento con due diverse esecuzioni in luce blu e rossa: tasteggio diretto con e senza soppressione dello sfondo, distanza ad alte prestazioni con WinTec, reflex, barriera catarifrangente con o senza riconoscimento del trasparente e barriera unidirezionale e per la natura multiapplicativa.
Rilevamento di profili 2D/3D
Oltre ai sensori PNG//smart, i visitatori di SPS potranno conoscere da vicino i sistemi ShapeDrive, weCat3D e weQube. I dispositivi della famiglia ShapeDrive serie MLAS e MLBS sono sistemi per il rilevamento di profili 2D/3D che si basano sugli effetti di interferenza generati da pattern di luce strutturata che vengono proiettati sugli oggetti di cui è necessario acquisire le coordinate spaziali. La nuvola di coordinate (il sistema acquisisce fino a 2 milioni di punti 3D al secondo) permette di ricostruire con accuratezza al micron le geometrie tridimensionali, per poi eseguire valutazioni dimensionali, come il calcolo delle sezioni, delle superfici o dei volumi.
Anche i sensori weCAT sono dedicati al rilevamento dei profili 2D/3D. Si tratta di scanner, disponibili in oltre 80 differenti modelli, mediante i quali è possibile realizzare applicazioni di misura, controllo di posizione, ispezioni di superficie e molto altro ancora ad alta precisione servendosi della luce laser.
In ambito di visione artificiale, wenglor esporrà i sistemi basati su weQube Smart Camera. Il modulo software weQubeVision – dotato di tutte le principali funzionalità di imaging – consente di elaborare immagini in tempi rapidi e a costi contenuti.