Apriti, ponte! Soluzioni elettroidrauliche per i ponti levatoi
Grazie alla combinazione di sistemi idraulici a circuito chiuso con la tecnologia di azionamento, Bosch Rexroth ha sviluppato un’innovativa soluzione rivolta alle esigenze dei mercati civili e delle infrastrutture che si basa sull’utilizzo di un cilindro idraulico compatto con degli attuatori servo-idraulici integrati. Il Tower Bridge di Londra e il Dubai Creek nell’emirato sono due esempi di ponti levatoi già attivati dalla tecnologia Rexroth.
di Giorgia Stella
Bosch Rexroth ha introdotto un nuovo sistema di azionamento elettroidraulico destinato ai grandi progetti infrastrutturali e di ingegneria civile, tra cui chiuse e ponti levatoi. L’innovativo sistema si caratterizza per un cilindro idraulico compatto con degli attuatori servo-idraulici integrati.
I nuovi attuatori, in particolare, utilizzano un sistema a circuito chiuso: non necessitano, quindi, di un grande serbatoio di stoccaggio dell’olio in loco, spesso un fattore significativo nell’ingegneria civile o nei progetti industriali. Ciò garantisce l’ulteriore vantaggio per cui il sistema può essere completamente testato prima della fornitura, riducendo quindi significativamente i test e la messa in servizio sul posto.
I cilindri idraulici sono, inoltre, molto resistenti rispetto a improvvisi traumi o carichi esterni, come quelli causati dalle navi che si muovono all’interno e attraverso le chiuse.
Il sistema prevede sensori per il monitoraggio da remoto
“Questa soluzione si basa sui sistemi idraulici a circuito chiuso che sono stati sviluppati per il mercato offshore. Combinando questi sistemi con le nostre tecnologie di azionamento, abbiamo sviluppato una soluzione innovativa che è rivolta alle esigenze dei mercati civili e delle infrastrutture”, ha affermato Ron Van Den Oetelaar, vice presidente della Business Unit Large Projects di Bosch Rexroth. Il nuovo sistema unisce quindi tecnologie collaudate da sei diverse BU di Bosch Rexroth, tra cui i cilindri idraulici a circuito chiuso, gli azionatori elettrici, le unità di potenza e i sistemi di controllo. Questi ultimi possono essere installati separatamente nei propri armadi o integrati con il sistema operativo o di controllo generale del progetto. Inoltre, il sistema può includere dei sensori che monitorano la qualità, la temperatura dell’olio e altri parametri. Ciò consente il monitoraggio del sistema da remoto, nonché una manutenzione predittiva, in quanto l’operatore può verificare la presenza di eventuali problematiche in corso e programmare la manutenzione anche al di fuori delle normali ore operative.
Due esempi già attivi a Londra e Dubai
Tra gli esempi di ponti levatoi attivati dalla tecnologia Rexroth, un caso significativo è il Tower Bridge di Londra: questo ponte basculante si apre migliaia di volte all’anno per consentire il passaggio di imbarcazioni con sovrastrutture o alberi a vela alti, con un tempo di apertura di circa un minuto. Bosch Rexroth ha pianificato la soluzione di azionamento e controllo per il meccanismo di apertura per le sezioni del ponte, che pesano circa 1000 tonnellate. L’oleodinamica moderna protegge anche la struttura storica dai danni causati dal traffico di merci pesanti: i cunei regolabili idraulicamente garantiscono che tutte le forze e le vibrazioni che si verificano siano dissipate uniformemente. Un’altra realizzazione di Bosch Rexroth è il Dubai Creek: sei corsie con una larghezza complessiva di 22 m e una lunghezza di 365 m, percorse da circa 6000 veicoli nelle ore di punta. Per garantire la totale sicurezza del transito, la compensazione delle maree idraulica controllata elettronicamente, costruita da Bosch Rexroth, solleva o abbassa le rampe di accesso per adattarsi al livello dell’acqua.