Automazione e digitalizzazione spingono la macchina utensile
Le innovazioni rivolte alle macchine utensili che Schaeffler presenta alla EMO di Milano sono in linea con le tendenze in atto nel comparto: automazione sempre più spinta e soluzioni di sistema integrate per aumentare l’efficienza; integrazione di molteplici tecnologie di lavorazione all’interno della stessa macchina; digitalizzazione per il monitoraggio delle condizioni e per una maggiore autonomia di funzionamento.
L’automazione contribuisce a ridurre sensibilmente il tempo impiegato nel settaggio della macchina e nei processi ausiliari. Alcuni esempi sono la propensione verso macchine utensili di maggiori dimensioni e l’uso di sistemi di gestione che colleghino più macchine indipendenti. I produttori stanno inoltre aumentando il ricorso a robot a braccio articolato che possono essere montati su assi lineari affinché eseguano operazioni come il carico e lo scarico di magazzini e macchine utensili. Questo mercato spinge anche la domanda di cuscinetti volventi, guide lineari e sistemi e servizi integrati. Le macchine combinate per tornitura e fresatura, in particolare, sono sempre più diffuse. Per le tavole girevoli utilizzate in questi centri di lavorazione altamente dinamici, Schaeffler offre una gamma di cuscinetti ad alte prestazioni, comprese varianti con integrati sistemi di misurazione angolare e azionamenti direct drive. I cuscinetti per tavole girevoli Schaeffler presentano, rispetto ai cuscinetti di altri marchi, una rigidezza al ribaltamento superiore (fino al 30%) e coefficienti di attrito molto bassi.
Ciò aumenta la rigidità e la velocità delle tavole girevoli e riduce l’impatto termico. Gli utilizzatori finali di tali macchine traggono vantaggio dalle prestazioni di lavorazione incrementate, tempi di ciclo più rapidi, accuratezza e finitura di superficie migliorate.
Macchine utensili multifunzione: un trend in crescita
Macchine utensili che comprendano molteplici funzioni o tecnologie di lavorazione sono una proposta molto allettante dal punto di vista del TCO, ma rappresentano una sfida per quanto riguarda i cuscinetti volventi necessari per mandrini, azionamenti e assi lineari. I cuscinetti volventi devono essere resistenti alla contaminazione da parte di particelle dure e devono presentare sistemi di tenuta affidabili e a basso attrito che possano essere adattati ai vari processi di lavorazione coinvolti. Schaeffler presenta in fiera le ultime soluzioni sviluppate per vincere queste sfide, alcune delle quali incorporano i sistemi di guide lineari con unità a ricircolazione di rulli di prossima generazione RUE-F. Questi sistemi utilizzano molto meno lubrificante, aspetto che abbassa i costi operativi oltre a preservare l’ambiente. Inoltre vengono ridotti i costi legati alla contaminazione da lubrificante, soprattutto nelle macchine che utilizzato lubrorefrigeranti. Inoltre la migliore cinematica della geometria del sistema di ricircolo di queste unità consente alla macchina utensile di produrre finiture superficiali molto migliori.
Macchine sempre più digitalizzate per funzionare in autonomia
Schaeffler presenta in fiera anche le sue soluzioni di monitoraggio rivolte al comparto. SpindleSense, ad esempio, è un sistema che misura lo spostamento del mandrino principale, consentendo ai mandrini principali di funzionare in sicurezza a carico massimo. DuraSense è invece una soluzione per monitorare gli assi lineari in grado di garantire una lubrificazione puntuale in base alle effettive necessità. DuraSense consente l’analisi degli stati della macchina, evitando fermi macchina non programmati e aumentando la disponibilità operativa dell’impianto. Le funzionalità del sistema DuraSense possono essere aggiunte nei macchinari esistenti in un secondo momento; viene così offerta agli utenti la possibilità di digitalizzare a basso costo un impianto e macchinario esistente.