Camozzi Group approva i risultati consolidati dell’esercizio 2022
Camozzi Group ha approvato il bilancio consolidato 2022. Il Gruppo ha chiuso l’esercizio 2022 in aumento del 17% rispetto al 2021.
L’Assemblea degli azionisti di Camozzi Group, uno dei principali gruppi internazionali nell’automazione industriale, nella manifattura avanzata e nei sistemi per l’Industrial Internet of Things, ha approvato il bilancio consolidato 2022. Il Gruppo chiude l’esercizio con ricavi consolidati pari a 534 milioni di euro, in aumento del 17% rispetto ai 455 milioni di euro del 2021. I ricavi esteri sono stati pari al 77% del totale, mentre l’Italia. da sola ha realizzato il 23% dei ricavi. A livello complessivo, la suddivisione dei ricavi per aree geografiche è stata: EMEA – Europe Middle East Africa 77%, America 15%, APAC – Asia Pacific 8%.
L’EBITDA è stato pari a 93 milioni di euro rispetto agli 82 milioni di euro del 2021 (+13%).
L’utile netto è stato pari a 35 milioni di euro, in aumento del 46% rispetto ai 24 milioni di euro del 2021. Il Cash flow generato dal Gruppo è stato pari a 86 milioni di euro rispetto ai 68 milioni di euro del 2021 (+26%). Gli investimenti sono stati pari a 58 milioni di euro rispetto ai 47 milioni del 2021, con un incremento del 23% rispetto all’anno precedente.
In particolare, gli investimenti in Ricerca e Sviluppo sono stati pari a 16 milioni di euro (circa il 3% dei ricavi), in aumento rispetto ai 13,5 milioni del 2021.
Tra gli eventi più significativi dell’ultimo anno, si segnala l’acquisizione del sito industriale della Timken Italia di Villa Carcina (febbraio 2022), in cui negli ultimi mesi, si stanno effettuando investimenti in tecnologie avanzate a supporto dello sviluppo e dell’espansione della Divisione Automation.
Il commento del Presidente e Amministratore Delegato
Lodovico Camozzi, Presidente e Amministratore Delegato di Camozzi Group, ha dichiarato:”I risultati del 2022 confermano che, anche in uno scenario macro economico complesso, il Gruppo continua a registrare una crescita importante dovuta soprattutto alle politiche di R&D e ai forti investimenti in innovazione tecnologica che ci rendono un player veloce, dinamico e capace di interpretare e anticipare i trend del mercato e di rispondere proattivamente a una domanda crescente di flessibilità e customizzazione che arriva da parte della nostra base clienti.
Dietro alla nostra vision aziendale c’è la ferma convinzione che la tecnologia abbia valore solo se posta al servizio della persona e della società. L’innovazione non è soltanto una questione tecnica ed è fondamentale che sia la sintesi di tanti saperi diversi, a partire dalle discipline umanistiche. Un’idea, questa, che mi piace definire “umanesimo tecnologico” e che è alla base stessa anche della nostra Corporate Academy, dove promuoviamo una formazione continua e trasversale, per tutte le nostre persone, in modo da essere sempre più preparati e veloci ad affrontare e guidare le sfide del futuro”.