Come rilanciare il sistema industriale italiano
Il 28 ottobre si è tenuta la conferenza stampa di MindSphere World, associazione internazionale che promuove l’IoT e il Cloud per l’industria, in cui è stata confermata la necessità di promuovere una strategia digitale in grado di supportare le aziende per lo sviluppo dell’industria 4.0. Focus dell’operatività dell’associazione è la piattaforma MindSphere, una soluzione dedicata all’industria che permette l’elaborazione dei dati per trasformarli in servizi.
MindSphere World, associazione internazionale che promuove l’IoT e il Cloud per l’industria, durante la conferenza stampa tenutasi il 28 ottobre in duplice versione, in persona e in diretta streaming dal Politecnico di Milano, ha confermato la necessità di promuovere una strategia digitale in grado di supportare le aziende con soluzioni di valore per l’ottimizzazione e lo sviluppo dell’industria 4.0, ormai orientata all’adozione di piattaforme aperte per una vera competitività su scala globale. Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) è stato lo spunto di riflessione primario della giornata: il documento precisa lo stanziamento di 23,89 miliardi di euro per l’innovazione tecnologica del sistema produttivo italiano con la necessità di un’accelerazione per la digitalizzazione, allo scopo di rilanciare il sistema Paese. Consapevolezza sulla quale si fonda MindSphere World che già dal 2018 ha adottato un sistema aperto basato sulla tecnologia dell’IoT e del Cloud computing, e ha poi tradotto l’adesione a questo standard in un modello di business di successo.
Inoltre, il Piano Transizione 4.0, dal valore di circa 14 miliardi di euro, di cui almeno il 10% destinato a incentivare l’acquisto di beni intangibili innovativi come i servizi di cloud computing e big data analytics, rafforza ulteriormente questa visione strategica. Focus dell’operatività dell’associazione è la piattaforma MindSphere: soluzione dedicata all’industria che integra IoT, Industrial Edge, Cloud computing e sviluppo software con strumenti low-code, permettendo l’elaborazione strategica dei dati per trasformarli in servizi, l’utilizzo di un’unica connettività per una moltitudine di macchine e dispositivi provenienti da vendors indipendenti, l’accesso gestionale facilitato attraverso una sola interfaccia e un marketplace dove ogni contributore può vendere i suoi dati e le sue soluzioni digitali. Non solo, il vantaggio di MindSphere World è la creazione di un vero e proprio ecosistema attorno alla piattaforma che va oltre la definizione di un’architettura tech aperta e i puri accordi commerciali, e crea una community con regole di collaborazione e ingaggio a garanzia di un business competitivo e di qualità.
Fare tutti squadra attorno a una piattaforma industriale
“The power of many”, questo il principio di MindSphere World e lo dimostra il numero sempre crescente di soci che oggi riconoscono le potenzialità dell’ecosistema: con 7 sedi e 170 associati a livello globale, in Italia conta 36 soci. Importante la presenza del settore macchine utensili, da sempre uno tra i più innovativi, con più di 30 aziende leader di settore associate tra Italia e Germania. MindSphere World supporta PMI e startup che in questi tre anni hanno saputo emergere e confrontarsi con player più grandi a livello internazionale, proprio perché l’adesione a un ecosistema ha permesso loro di essere più performanti. L’appoggio di un’associazione garante dei processi e di un modello di business competitivo li ha posti allo stesso livello di affidabilità dei big player. Questo, in considerazione della moltitudine di piccole e medie imprese nel nostro Paese, è un vantaggio strategico necessario per il rilancio del sistema Italia su mercato internazionale. MindSphere World, con il suo “fare squadra” attorno a una piattaforma industriale, risponde a un’esigenza chiave del mercato: l’adesione a un ecosistema è, infatti, oggi la caratteristica necessaria ed essenziale per le imprese che vogliono accedere e competere a livello internazionale, e che altrimenti resterebbero tagliate fuori da queste dinamiche.
“Per rispondere alle esigenze di rilancio del sistema Paese – ha affermato Giuliano Busetto, Presidente MindSphere World – è necessario strutturare un supporto strategico alla transazione digitale e un modello di business innovativo. L’ecosistema è proprio la soluzione di MindSphere World che risponde a questa esigenza”. Aggiunge poi Andrea Gozzi, Segretario Generale dell’associazione: “Dobbiamo essere consapevoli che non è importante, oggi, disporre della migliore tecnologia, se poi manca l’ecosistema in grado di sostenerla. La risposta vincente arriva quando si riesce a promuovere una tecnologia sposata alla community”. “In Italia – sostiene Alfredo Mariotti, Segretario Generale Fondazione UCIMU – la fabbrica digitale ha avuto e sta avendo un grande impulso, grazie alle misure fiscali e proprio alla disponibilità di soluzioni cloud accessibili alle PMI”. Ne è una testimonianza l’approccio di MFL X, divisione digitale di MFL GROUP, che attraverso le parole di Andrés Cartagena Ruiz, Head of MFL X – socio MindSphere World, informa sulla propria esperienza affermando: “La nostra start-up è un esempio virtuoso di business innovativo. In meno di due anni, il team è riuscito a chiudere più di 35 contratti di Industrial IoT as a Service!”.
Con uno sguardo di fiducia al futuro e alle potenzialità degli argomenti affrontati durante la conferenza stampa, Andrea Sianesi, Presidente di Fondazione Politecnico di Milano, conclude: “Il futuro dell’industria è sempre più legato al digitale, che apre infinite porte all’innovazione, nei suoi diversi aspetti tecnologici e commerciali. È una sfida gigantesca e affascinante, per vincere la quale sono cruciali i ruoli della ricerca, della formazione e della collaborazione impresa-università. Come Fondazione Politecnico di Milano siamo impegnati a favorire la crescita di iniziative congiunte che possano moltiplicare la diffusione degli ecosistemi come MindSphere World, perché questi dispiegano tutte le loro potenzialità più sono gli utenti che li conoscono, li sanno usare e li sfruttano”.