Con Festo l’automazione è all’insegna della sostenibilità
Festo presenta il suo approccio ‘Blue World’ per un’automazione all’insegna della sostenibilità e dell’efficienza energetica. L’azienda si pone in qualità di partner per la transizione 5.0, che richiede un approccio sistemico e interdisciplinare.
Con Festo l’automazione è all’insegna della sostenibilità. La riduzione dell’impatto ambientale della produzione industriale è infatti uno dei pilastri della strategia Festo, battezzato con il nome ‘Blue World’, Mondo Blu, a sottolineare l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità. Come raggiungere questo obiettivo? Attraverso l’efficienza energetica, l’utilizzo responsabile delle risorse e la promozione di tecnologie sostenibili.
Festo è un’azienda carbon free dal 2023. Il percorso verso la sostenibilità è portato avanti con quattro modalità. Attraverso la progettazione intelligente, innanzitutto, che parte dalla scelta dei componenti fino al loro dimensionamento ottimale tramite i tool di engineering. In secondo luogo con la proposta di componenti green, sistemi per il condition monitoring e una corretta gestione della manutenzione, anche con il contributo della AI.
In terzo luogo attraverso la proposta di servizi per l’ottimizzazione delle prestazioni, che spazia dagli strumenti di Audit, alla ricerca delle perdite e l’ottimizzazione delle soluzioni e delle applicazioni. Infine con un’offerta di consulenza e formazione dedicate al tema dell’efficienza e della sostenibilità.
Festo accompagna le aziende lungo la Transizione 5.0
Festo si propone come un partner per la Transizione 5.0, che richiede un approccio sistemico e interdisciplinare.
La produzione è sempre più interconnessa con la tecnologia dell’informazione e della comunicazione. Ciò richiede una rivisitazione dei sistemi di controllo di macchine e impianti.
Festo è in grado di supportare le aziende nella progettazione e implementazione di soluzioni avanzate, fornendo servizi e strumenti.
A SPS Italia In Motion ha incontrato Sergio Forneris, Head of Product Market presso Festo Italia, per parlare proprio di Transizione 5.0. “L’approccio di Festo alla Transizione 5.0 è di tipo olistico”, ha affermato Forneris. “Innanzitutto riguarda la nostra stessa azienda; abbiamo intrapreso questo cammino partendo, infatti, dalla nostra struttura. Il nostro Report sulla sostenibilità, scaricabile dal sito aziendale, attesta che, già dal 2023, Festo è un’azienda carbon-free dal punto di vista della logistica e della produzione. Anche Festo Italia è ‘al passo’; infatti stanno iniziando i lavori di ristrutturazione del nostro building ad Assago, proprio nell’ottica della sostenibilità. Come produttore di componenti, stiamo lavorando per migliorare la produzione tenendo d’occhio non solo i consumi energetici, ma anche la scelta dei materiali. Per tutti i nuovi prodotti stiamo utilizzando in misura crescente i tecnopolimeri, e molto stiamo lavorando anche sull’ottimizzazione del packaging”.
Ma è soprattutto nell’uso del prodotto che si ottengono i risparmi. Con il suo approccio Festo supporta i clienti con quattro modalità: Engineering, Prodotti e Soluzioni, Servizi e Training & Consulting.
“L’engineering, soprattutto, è fondamentale”, ha spiegato Forneris. “Occorre partire con il piede giusto già in fase di progettazione. Se una macchina viene progettata ‘bene’, è di per sé già ‘sicura’ e ‘sostenibile’. I nostri tool di dimensionamento offrono un aiuto prezioso: con pochi clic consentono, infatti, di ottimizzare i componenti in termini di dimensionamento, e ciò vale sia per la parte pneumatica, che per la parte elettrica. Cosa significa? Componenti più compatti e leggeri sono più economici, più sostenibili. Troppo spesso i componenti sono sovradimensionati, mediamente anche di quattro o cinque rispetto alla dimensione effettivamente utile. Una volta era normale… Ora però abbiamo a disposizione strumenti che consentono una progettazione ottimizzata e, con pochi clic, otteniamo la soluzione ottimale”.
Il condition monitoring sfrutta il contributo della AI
Nei propri prodotti e servizi, Festo si basa sulla digitalizzazione e sull’intelligenza artificiale che, a seconda dell’applicazione, offrono vantaggi significativi in termini di utilizzo energetico efficiente.
La piattaforma software Festo AX contiene dashboard basate sull’intelligenza artificiale, per monitorare i parametri di sistema e l’efficienza energetica in tempo reale.
“Prendiamo per esempio un cilindro. Inserendo un semplice function block, è possibile ottenere tutte le informazioni, elaborarle, e prevedere eventuali malfunzionamenti e derive. Un aiuto prezioso al tecnico manutentore che viene avvisato ‘per tempo’. Un semaforo semplifica ulteriormente la vita: Semaforo verde: tutto bene! Semaforo giallo: qualcosa non va… Semaforo rosso: Intervenire! Questo significa investire tempo e risorse in modo efficace”.