Connettività e collaborazione nell’industria integrata
Con il motto “Integrated Industry – Connect & Collaborate”, Hannover Messe porterà in primo piano la convergenza sempre più forte uomo/macchine/IT. Novità di quest’anno il nuovo Salone IAMD (Integrated Automation, Motion & Drives) che riunisce i comparti dell’automazione, della trasmissione di potenza meccanica e della fluidodinamica.
di Silvia Crespi
“Integrated Industry – Connect & Collaborate”. Rispetto allo scorso anno, il tema conduttore di Hannover Messe 2018 è stato arricchito con due parole importanti: Connettività e Collaborazione.
Le nuove forme di produzione interconnessa e di collaborazione stanno accelerando lo sviluppo di Industria 4.0.
Con questo motto, la manifestazione intende dimostrare come l’interconnessione nell’industria crei forme completamente nuove di gestione, di lavoro e di collaborazione, favorendo la competitività, le opportunità di lavoro e i nuovi modelli di business. Ciò vale per tutti i settori industriali. Oggi, ad esempio, la collaborazione uomo-robot avviene senza problemi in aziende di ogni dimensione. E lo stesso vale per il Digital Twin, il gemello digitale: la rappresentazione virtuale e l’abbinamento tra dati del produttore e dati del cliente consentono l’ottimizzazione di processi di produzione e prodotti. Grazie alla digitalizzazione e alla produzione collegata in rete, il ritmo dell’innovazione è altrettanto accelerato anche nel settore energetico. Centrali elettriche virtuali raccolgono, come centrali di controllo, l’energia di molti piccoli produttori e la fanno convergere nella rete elettrica in funzione del fabbisogno reale.
La formula dell’interconnessione è rivolta al futuro anche sul fronte della svolta energetica e della mobilità elettrica. I veicoli elettrici sono, di fatto, accumulatori viaggianti che cedono la loro energia agli utenti con effetto stabilizzante sulle fluttuazioni della tensione di rete.
Il nuovo salone riunisce automazione e controllo del moto anche negli anni pari
L’edizione 2018 riunisce sotto un unico tetto cinque fiere: IAMD (Integrated Automation, Motion & Drives); Digital Factory; Energy; Industrial Supply e Research & Technology. In contemporanea si svolgerà nel quartiere fieristico di Hannover anche CeMAT, il salone leader mondiale dell’intralogistica e del supply chain management, che illustrerà come le aziende possono digitalizzare e mettere in rete la loro catena di fornitura estendendola al di fuori dei propri confini. In ambito automazione, uno dei temi di maggior interesse sarà la robotica. In un’ottica di smart factory, il ruolo del robot, così come quello dei sistemi di trasporto a guida autonoma, sono ormai irrinunciabili; per la collaborazione uomo/macchina vengono definiti, via via, nuovi standard.
Ma la vera novità di quest’anno è la presenza dei comparti della trasmissione di potenza meccanica e della fluidodinamica, tradizionalmente presenti solo negli anni dispari: un passaggio logico secondo gli organizzatori in virtù dei confini sempre meno definiti tra le diverse tecnologie e dei cicli di innovazione sempre più brevi. Ecco perché Deusche Messe ha deciso di riunire il Salone annuale Industrial Automation con quello, tradizionalemente biennale, MDA (Motion, Drive & Automation).
Il nuove Salone, battezzato IAMD (Integrated Automation, Motion & Drives) andrà incontro alle esigenze di un mercato che favorisce sempre più soluzioni trasversali e prodotti interconnessi.
Presenti come ospiti alla conferenza stampa di apertura Alfredo Mariotti, Presidente UCIMU e Marco Ferrara, Direttore Generale ASSOFLUID. Il primo ha illustrato in sintesi l’andamento del comparto macchine utensili, uno dei più performanti in Italia, grazie soprattutto alle disposizioni di legge. “Si tratta – ha affermato Mariotti – di provvedimenti presi per far fronte al problema di obsolescenza del parco macchine italiano. È la dimostrazione di una nuova visione politica, molto apprezzata dai costruttori poiché viene loro offerta la possibilità di recuperare o mantenere la competitività con i player internazionali, soprattutto tedeschi”.
Marco Ferrara ha confermato il trend positivo anche per la fluidodinamica e ha sottolineato l’importanza di fornire tecnologie abilitanti per macchine abilitanti; inoltre ha ribadito la necessità di un cambiamento culturale perche tutti si muovano nella stessa direzione.
Paese Partner di Hannover Messe 2018: il Messico
Il Messico è il Paese Partner di quest’anno. Parliamo della quinta economia in termini di digitalizzazione 4.0 a livello mondiale. Saranno 160 le imprese messicane presenti, su una superficie di 3.500 metri quadri.
Alla conferenza stampa di Milano era presente Oscar Javier Camacho Ortega, Consigliere Commerciale Consolato del Messico, che ha parlato del Messico come uno dei Paesi più attraenti per gli investimenti “Massimizzare la produzione interna con tecnologie di punta è uno degli obiettivi del Governo messicano – ha affermato durante la conferenza stampa – Ecco perché era così importante essere presenti ad Hannover Messe come Paese Partner. Gli imprenditori messicani presenti tenteranno di stabilire joint venture con le aziende europee”.
Il Messico proporrà all’industria globale nuovi temi tecnologici, opportunità di investimento, innovative strategie di sviluppo e progetti di ricerca. In molti ambiti il Paese latino-americano delinea promettenti prospettive per nuovi insediamenti industriali, prospettandosi partner innovativo e aperto: Industria 4.0, energia, tecnologie ambientali, formazione professionale, startup e investimenti esteri. Tra gli obiettivi dichiarati del governo messicano c’è quello di creare le basi strategiche e infrastrutturali per il successo di una sua quarta rivoluzione industriale. Il Messico approfitterà inoltre della presenza ad Hannover Messe per rafforzare le sue relazioni commerciali, e perfezionare i suoi accordi di libero scambio con l’Unione Europea.
Infine ha preso la parola Fabio Invernizzi, Marketing Manager di Elesa, l’azienda monzese leader mondiale nel campo della componentistica per l’industria, espositore storico ad Hannover Messe. Per Elesa, presente fin dagli anni Settanta, la trasversalità che caratterizza la manifestazione è uno degli aspetti più importanti, data l’estrema varietà dei settori di applicazione dei suoi prodotti.