Dieci anni di crescita e una nuova sede
I festeggiamenti per il 10° compleanno di R+W Italia hanno coinciso con la presentazione alla stampa della nuova sede, a Cinisello Balsamo, nel milanese. Durante l’incontro sono state ripercorse le tappe fondamentali di un decennio di crescita ininterrotta ed è stata sottolineata l’importanza di una presenza on-line ben strutturata per la riconoscibilità del marchio.
di Silvia Crespi
Nel 2008 prendeva ufficialmente avvio l’attività di R+W Italia, filiale italiana della multinazionale tedesca specializzata nella produzione di giunti. Il 12 Aprile, per festeggiare il 10° anniversario, è stata riunita la stampa tecnica nella nuova sede di Cinisello Balsamo, nell’hinterland di Milano. È stato Davide Fusari, Country Manager, a ripercorrere le tappe di un decennio caratterizzato da una crescita ininterrotta. Fra le principali: vi è la “svolta” del 2012, quando il fatturato supera per la prima volta il milione di euro. In questo stesso anno R+W entra nel mondo dell’industria pesante con il lancio dei limitatori di coppia ST; da questo momento in poi la gamma dei giunti industriali inizia una crescita ininterrotta, nel 2013 è la volta dei giunti lamellari e così via… L’ampliamento delle gamme è accompagnato dalla pubblicazione di nuovi cataloghi. Nel 2017 la crescita in termini di volumi, fatturato e organico porta all’esigenza di una nuova sede, con maggiori spazi a disposizione.
Oggi R+W Italia ha un organico di sei dipendenti, una forza vendita di sette agenti e un fatturato di 3,3 milioni di euro: “Un successo – ha affermato Davide Fusari – ottenuto soprattutto grazie alla grande passione che ognuno di noi ha messo, e continua a mettere, nel proprio lavoro. Se i primi 10 anni sono serviti a conquistare una posizione di leadership sul mercato italiano dei giunti e limitatori di coppia di precisione, ora stiamo lavorando per consolidare la nostra posizione anche nel mercato delle trasmissioni di potenza”.
L’importanza del web per la riconoscibilità del marchio
Un’altra tappa importante per la crescita della filiale è stata la strategia di web marketing avviata, dal 2015, dal Marketing Manager, Marco Benvenuti: oggi le attività di marketing si ampliano per comprendere la comunicazione web e con il lancio dei canali social dell’azienda. Marco Benvenuti ha illustrato l’importanza della presenza on-line. Una strategia che punta sulla sinergia social/sito Internet che sta dando ottimi frutti. “Il traffico sul sito è decuplicato – ha affermato – passando dalle 150 visite mensili (dato di marzo 2008) a oltre 1500 visite registrate a marzo 2018”.
Sono stati sottolineati i successi delle pagine social; in crescita i follower sia di Facebook, sia di Linkedin, così come il successo del blog. Nato come strumento di informazione e condivisione rivolto prevalentemente a responsabili aziendali con articoli sull’andamento dei mercati e l’evoluzione delle normative nei settori applicativi, è stato presentato il suo recente ampliamento con approfondimenti tecnici di interesse per i progettisti.
Anche la newsletter aziendale, arrivata alla 20° edizione, ha visto aumentare decisamente il numero di iscritti, mentre la campagna pubblicitaria 2018 a tema #progettiSicuri raggruppa una serie di iniziative rivolte ai progettisti che potranno usufruire di una serie di strumenti messi gratuitamente a disposizione dall’azienda: software, manuali, guide e soprattutto consulenze dedicate da parte dei professionisti di R+W, per contribuire alla miglior riuscita del loro progetto. “Questa strategia a tutto campo, si estende oltre il mondo degli addetti ai lavori – ha concluso Benvenuti – e sta contribuendo sicuramente alla riconoscibilità del marchio R+W”.
Alta specializzazione nel campo dei giunti
All’evento è intervenuto anche l’Amministratore Delegato del Gruppo Frank Kronmueller, che ha fornito una breve storia del marchio ricordando come, con 9 sedi in 17 paesi del mondo, R+W sia uno dei produttori di giunti più conosciuti a livello internazionale. Dal 2011 è di proprietà del gruppo tedesco Poppe & Potthoff, realtà presente da 90 anni sul mercato dei componenti per l’industria, automobilistica e non solo. Kronmueller ha sottolineato inoltre l’importanza della ricerca per l’azienda e per la costante evoluzione dei suoi progetti e prospettive. Tra le tappe più importanti vi è l’apertura delle filiali e degli uffici commerciali aperti in tutto il mondo. Ecco qualche numero: 65 i distributori ufficiali; 250 dipendenti; 600.000 pezzi prodotti all’anno; 35 milioni di fatturato.
Kronmueller ha anche annunciato l’avvio della costruzione del nuovo stabilimento di Klingenberg, per far fronte alle esigenze di maggiore capacità produttiva e le previsioni di trasferimento per il 2019.
Infine Steffen Herter, Direttore Generale dell’azienda tedesca, ha espresso la sua soddisfazione per le prestazioni della filiale italiana: “Una delle più piccole per dimensioni – affermato – ma anche una delle più promettenti in termini di evoluzione”.