Grande successo per la prima edizione del Forum Software Industriale
Digitalizzazione, innovazione, sicurezza sono solo alcuni dei temi affrontati durante la mostra-convegno promossa da ANIE Automazione e organizzata in collaborazione con Messe Frankfurt Italia svoltasi il 6 febbraio scorso al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano.
Oltre 800 visitatori hanno gremito gli spazi della splendida Sala delle Cavallerizze dove si è svolta la prima edizione del Forum Software Industriale dedicato a “L’evoluzione delle tecnologie software nell’industria 4.0”, momento di confronto tra le più importanti aziende produttrici di soluzioni software per l’industria, potenziali utilizzatori e stakeholder interessati alla digital transformation.
La giornata si è aperta con i saluti dei promotori dell’evento, Donald Wich, AD di Messe Frankfurt Italia, e Fabrizio Scovenna, Presidente di ANIE Automazione, che ha ribadito l’importanza del software quale layer abilitante per qualsiasi processo o tecnologia che porti al compimento della digital trasformation. Importanza ribadita anche dall’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia, Alessandro Mattinzoli, che ha sottolineato anche la necessità di “fare sistema” per mettere l’innovazione a disposizione del bene pubblico utilizzando anche strumenti come il Forum.
Rilevante è stato poi il confronto tra i due protagonisti dell’innovazione digitale: il mondo dei processi operativi delle aziende (OT) rappresentato da F. M. Marchetti, Presidente WG Software Industriale di ANIE Automazione, e quello ICT legato ai processi di business, rappresentato da Elio Catania, Presidente di Confindustria Digitale. Entrambi hanno ribadito come la trasformazione digitale delle imprese sia fondamentale per l’economia e la crescita del Paese e come il percorso verso la digitalizzazione sia oggi un imperativo per il mondo industriale. Eventi come il Forum possono contribuire a dare alle aziende, soprattutto alle PMI, gli strumenti per affrontare la digital transformation in maniera adeguata e consapevole.
La sessione plenaria si è conclusa con la presentazione di un modello di stima del ROI: un tool per valutare la redditività di un investimento in software industriale realizzato dall’Università di Pisa, dall’Università degli Studi di Firenze e dalla Scuola Superiore Universitaria Sant’Anna di Pisa su idea del WG Software Industriale. Si tratta di un progetto pilota i cui risultati saranno poi raccolti in un White Paper che sarà diffuso a breve.
Dense di contenuti le sessioni tecnologiche che hanno animato la giornata divise su tre grandi tematiche: Smart Manufacturing, Industrial Cyber Security e Virtual Manufacturing e smart product.
Nella prima area tematica le presentazioni tecnologiche che si sono susseguite si sono concentrate sulle tecnologie che permettono di realizzare sistemi MES (Manufacturing Execution Systems) e MOM (Manufacturing Operations Management), ma anche sui sistemi cloud e sulle tecnologie Edge e Industrial IoT, senza trascurare l’apporto dell’Intelligenza artificiale.
La seconda area tematica dedicata all’Industrial Cyber Security è stata introdotta da un intervento del Clusit, l’associazione che rappresenta gli esperti di sicurezza informatica, ed ha poi dato spazio ai player del settore che hanno illustrato i principali mezzi tecnologici a disposizione delle aziende per proteggere gli impianti e garantire l’erogazione di servizi. La terza area tematica, oggetto di una sessione pomeridiana, è stata quella dedicata al Virtual Manufacturing e agli Smart Product dove si è discusso sui benefici offerti dai nuovi paradigmi di sviluppo dei prodotti, dal PLM ai digital twin, ma anche di come rendere i prodotti intelligenti, abilitando così nuovi modelli di business basati sui servizi connessi all’utilizzo del prodotto.
Tra le tante relazioni presentate il Comitato Scientifico del Forum ha deciso di premiare con l’Industrial Software Award il tema della sicurezza di impianti e infrastrutture critiche proposto da Umberto Cattaneo di Schneider Electric. Menzioni speciali sono state attribuite a Beckhoff Automation, EFA Automazione e ServiTecno.
La giornata si è conclusa con la tavola rotonda, organizzata da Digital 360, dal titolo “Dalle smart machine agli smart product: quali scenari per infrastrutture e soluzioni” con l’obiettivo di fornire un quadro concreto delle prospettive legate agli sviluppi di macchine e prodotti intelligenti applicati al mondo manifatturiero, con particolare attenzione al ruolo delle soluzioni software. Protagonisti dell’interessante dibattito sono stati Calogero Maria Oddo, Professore di Biorobotica presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; Mario Rapaccini, Professore di Ingegneria economico-gestionale presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Firenze; Mauro Galano, rappresentante WG Software Industriale di ANIE Automazione e Luca Flecchia, Data Driven Innovation P4I.