I confini nazionali oggi
di Mauro Rizzolo, Consiglio Direttivo Assiot
Nei sistemi economici vi è un elevato bisogno di interagire e oggi, rispetto al passato, le attuali strutture economiche sono diventate enormemente più evolute e mature e possono quindi iniziare a configurarsi in maniera più autonoma, vale a dire ignorando e scavalcando frontiere e confini territoriali: si delinea, in altre parole, una “deterritorializzazione”. Assistiamo poi all’avvento della nuova rivoluzione industriale, Industria 4.0: tale avvento porta alla necessità di fare rete, creare connessioni economiche e sociali, che vanno oltre la definizione territoriale classica.
Quale azienda produttrice di elementi di trasmissione ci domandiamo quindi: come viaggeranno le persone in futuro e come verranno trasportate le merci? Quali risorse utilizzeremo e di quante di queste risorse avremo bisogno? Megatrend come la mobilità, le tecnologie per l’energia e l’ambiente e la meccatronica sono le nostre sfide principali ed è inequivocabile che una fresh way of thinking sia inevitabile, in moltissimi ambiti.
Il ruolo del Gruppo Schaeffler, di cui faccio parte da tanti anni avendo ricoperto diversi incarichi manageriali, è fondamentale nel contribuire ai rapidi sviluppi che stanno avvenendo a livello mondiale, avendo come costante il nostro approccio di sempre, fondato su qualità, tecnologia e innovazione.
Eventi che cambiano il mondo non si verificano tutti i giorni. Ma noi ogni giorno lavoriamo per migliorare sistematicamente le cose di oggi, perché sappiamo che la forza di innovare è un fattore determinante per il successo, ora più di prima. Abbiamo capito che l’innovazione richiede non soltanto persone creative ma anche una cultura aziendale che renda possibile far emergere il potenziale che esiste e utilizzarlo in maniera efficiente. Questa cultura è una realtà quotidiana e imprescindibile in Schaeffler e questo, direi, deve anche essere lo spirito e il ruolo delle associazioni di settore, che rappresentano aziende diverse, ciascuna con proprie eccellenze, e che nel loro ruolo istituzionale hanno la responsabilità e il compito, attivo e riconosciuto, di contribuire al processo di sviluppo del settore che rappresentano sul territorio nazionale.
Il progresso è spesso questione di un dettaglio e di sapere che ogni cosa grande è la somma di piccole parti. Proprio questo rappresenta il valore e il senso delle rappresentanze industriali nazionali. All’interno delle associazioni si collabora per ottenere scopi comuni. Attraverso di esse ognuno – azienda o singolo – apporta un contributo di idee e informazioni, arricchendo gli associati con nuove conoscenze.
L’obiettivo da perseguire sui territori nazionali è quello di costruire insieme opportunità, fornendo risposte e soluzioni che trasformino le sfide principali di oggi e di domani in altrettanti vantaggi.