I giunti rotanti Johnson-Fluiten negli impianti di calandratura
Comerio Ercole apre nuove frontiere della calandratura con i giunti rotanti Johnson-Fluiten.
I giunti rotanti Johnson-Fluiten negli impianti di calandratura assicurano la massima efficienza. Costruttore di macchinari per la lavorazione di gomma, plastica e tessuto non tessuto, Comerio Ercole realizza soluzioni all’avanguardia, anche grazie ai giunti rotanti forniti da Johnson-Fluiten.
Comerio Ercole è uno dei principali produttori mondali di macchine e impianti per la lavorazione di gomma, plastica, tessuto-non-tessuto e altri materiali in fogli che richiedono di essere compattati, uniformati e trasformati mediante calandratura.
L’azienda porta avanti un’incessante attività di ricerca e sviluppo, soprattutto grazie all’efficienza di due laboratori prova, il cui funzionamento è garantito dalla selezione di componenti all’avanguardia, come i giunti rotanti prodotti da Johnson-Fluiten.
Nei laboratori prova sono utilizzati i giunti Johnson-Fluiten
I centri di prova e sperimentazione di Comerio Ercole sono nati per creare e testare macchinari che lavorino oltre gli abituali limiti di temperatura, velocità e pressione; è così possibile verificare la fattibilità di particolari lavorazioni richieste dai clienti e, in caso di esito positivo, realizzare macchinari che permettano la produzione in scala.
Spiega Simone Aicardi, Chief Technical Officer di Comerio Ercole, “Da molti anni Johnson-Fluiten è il nostro fornitore di riferimento per i giunti rotanti: perfetti per le macchine che compiono lavorazioni standard, si rivelano particolarmente preziosi anche quando si tratta di testare macchinari che offrano prestazioni eccezionali”.
Nelle macchine tradizionali per la calandratura, i giunti Johnson-Fluiten più utilizzati sono quelli della serie R; che gestiscono acqua o olio diatermico, e le cui prestazioni sono state accuratamente studiate per le applicazioni di raffreddamento e riscaldamento di prodotti a base di plastica o gomma. Questi giunti standard sono inoltre progettati con l’obiettivo di ottenere il miglior rapporto costo/benefici disponibile sul mercato per questo tipo di prodotti.
Giunto rotante RHB: la soluzione per alte temperature e alte velocità
Ma quando si devono equipaggiare le speciali macchine presenti nei laboratori di sperimentazione, visto che le condizioni ambientali sono estreme e variano rapidamente e ripetutamente, è necessario poter contare su soluzioni ad-hoc.
Per gestire temperature che raggiungono i 400°C, necessarie per calandrare materiali come le fibre di carbonio, il grafene o altri elementi sperimentali utilizzati, il giunto rotante che Johnson-Fluiten propone è il giunto RHB.
I giunti della serie RHB sono progettati per lavorare in presenza di temperature molto elevate, raggiungibili grazie all’impiego di olio termico, nelle applicazioni che richiedono anche elevate velocità di rotazione fino a 2.900 giri/min.
Tali prestazioni possono essere raggiunte utilizzando due tenute meccaniche bilanciate speciali e cuscinetti con raffreddamento ad olio a circuito chiuso. Per questioni di sicurezza è assolutamente necessario evitare qualsiasi perdita del fluido di processo nell’atmosfera; condizione resa possibile grazie alle doppie tenute meccaniche con barriera pressurizzata utilizzate nei giunti RHB di Johnson-Fluiten.
Ecco le caratteristiche principali che rappresentano un vero vantaggio per il cliente finale, e che hanno permesso a Johnson-Fluiten di diventare partner storico di Comerio Ercole:
- Il ciclo di vita degli anelli di tenuta testato fino a 20.000 ore
- L’assenza di tenute a soffietto che esclude la possibilità di perdite catastrofiche
- I cuscinetti a rulli stabilizzati termicamente che garantiscono una lunga durata e possono sopportare elevati carichi assiali e radiali
Giunti RHB personalizzati per esigenze particolari
Per le prove di laboratorio, Comerio Ercole ricorre prevalentemente ai giunti RHB personalizzati che soddisfano perfettamente le particolari necessità applicative richieste e che vengono forniti in tempi rapidi.
“Nel laboratorio, possiamo decidere di cambiare il fluido riscaldante – da olio diatermico a vapore, ad esempio – per verificare quale soluzione porta i migliori risultati, in termini di compattezza, finitura superficiale o altre caratteristiche del prodotto”, prosegue Aicardi. “Con i giunti Johnson-Fluiten non è necessario cambiare il componente per svolgere queste prove: sono perfettamente adatti per tutte le situazioni”.
L’assistenza post-vendita: il fiore all’occhiello di Johnson-Fluiten
Oltre all’affidabilità e versatilità dei giunti, Comerio Ercole apprezza la capacità di Johnson-Fluiten nell’offrire interventi di assistenza tecnica rapidi e risolutivi:
“I giunti Johnson-Fuiten sono robusti e le disfunzioni sono rarissime, ma se occorre intervenire dobbiamo garantire la continuità della produzione al nostro cliente ovunque si trovi, visto che i macchinari Comerio Ercole sono installati in tutto il mondo. La capillarità della rete di assistenza di una multinazionale come Johnson-Fluiten è una garanzia”.