Idraulica connessa per l’agricoltura
Per rispettare le nuove norme sulle emissioni e risparmiare sui costi, i costruttori si stanno focalizzando sempre più sull’elettrificazione. Bosch Rexroth ha sviluppato sistemi idraulici elettrificati di nuova generazione che offrono un contributo importante all’aumento dell’efficienza energetica e alla riduzione sia del consumo di carburante, sia delle emissioni.
di Silvia Crespi
Bosch Rexroth sarà presente ad Agritechnica con le sue soluzioni idrauliche rivolte alle applicazioni mobili.
La più importante vetrina rivolta al comparto delle macchine agricole, presenterà nell’area Systems & Components, gli ultimi sviluppi nel campo della meccanizzazione e dell’ingegneria agricola.
L’idraulica rappresenta una delle tecnologie chiave per garantire la fluidità nei movimenti. Nel lontano 1648 la legge di Pascal sui fondamenti della fluidodinamica stabiliva che, quando avviene un aumento nella pressione in un punto di un fluido confinato, tale aumento viene trasmesso a ogni punto del contenitore. Questa legge è, ancora oggi, alla base della moderna fluidodinamica.
La fluidodinamica verso l’era della digitalizzazione
Oggi la fluidodinamica si muove sempre più verso la digitalizzazione, mentre aumentano le esigenze in termini di riduzione dei consumi energetici e delle emissioni. Per soddisfare tali esigenze e offrire agli end user l’opportunità di sviluppare nuovi modelli di business, è fondamentale che tutti i sistemi e componenti siano connessi.
I sensori di flusso, per la misura di pressione, temperatura, pressione, vibrazioni ed emissioni acustiche, sono fondamentali per la manutenzione predittiva nel campo della tecnologia dei fluidi. Gli operatori si aspettano di ottenere un incremento della produttività, dell’affidabilità e dell’efficienza energetica delle macchine agricole, unitamente a un TCO più basso. Per soddisfare queste esigenze, i costruttori sviluppano nuove soluzioni in grado di far fronte all’aumento dei prezzi dell’energia e ai requisiti ambientali.
Nel mercato delle macchine agricole il futuro è l’elettrificazione
Guardando, in generale, al mercato delle macchine agricole, i costruttori si stanno focalizzando sempre più sull’elettrificazione per rispettare le nuove norme sulle emissioni e ottenere un risparmio sui costi. Bosch Rexroth è uno di questi. L’azienda ha sviluppato sistemi idraulici elettrificati di nuova generazione che offrono un contributo importante all’aumento dell’efficienza energetica e alla riduzione sia del consumo di carburante, sia delle emissioni.
Pompe e motori controllati elettronicamente per sistemi in anello chiuso e aperto, semplificano il design; essendo le variazioni gestite a livello di software, per i costruttori diventa facile adattarsi ai nuovi requisiti cambiando i parametri impostati.
Condition monitoring innovativo per le macchine agricole
Attraverso la digitalizzazione, ogni componente idraulico fornisce dati che è possibile utilizzare per l’auto-ottimizzazione, la diagnosi e la descrizione dello stato in uno scenario di conditioning monitoring generale della macchina.
Il tempo in attività di un veicolo dipende in gran parte dalla progettazione corretta dei suoi componenti e dalla tempestività degli interventi di manutenzione/riparazione.
Sia i progettisti che gli agricoltori sono concordi nell’affermare che, in tema di manutenzione, è fondamentale sostituire le mere congetture con previsioni attendibili. Il monitoraggio dei cicli di carico diretti e indiretti, unitamente all’analisi della propagazione acustica e delle deviazioni della struttura e la loro correlazione ai dati relativi alla durata a fatica del componente, sono oggi strumenti fondamentali per conoscere a fondo lo stato reale di una macchina.
Bosch Rexroth riconosce il potenziale e l’importanza del condition monitoring e della manutenzione predittiva, e ha sviluppato gli ultimi prodotti in questo senso.
“L’elettroidraulica è alla base degli ultimi sviluppi tecnologici come la guida assistita, i processi automatizzati e il condition monitoring dei veicoli per trasformare la manutenzione da preventiva a predittiva”: sono le parole di Dieter Fetting, Vice Presidente Sales and Industry Sector Management Agricultural and Forestry Machinery di Bosch Rexroth AG.
Oleodinamica sempre più connessa grazie al sensori
Oggi l’oleodinamica sta diventando sempre più connessa grazie all’impiego di sensori per il monitoraggio dei sistemi all’interno delle macchine. “L’engineering con i suoi algoritmi per la connettività supporta le tecniche di analisi per prevedere e tenere sotto controllo lo stato di salute e la vita utile residua delle parti meccaniche (assi e ingranaggi), idrauliche (pompe, valvole) e dei componenti dei motori di un veicolo.
Oltre a prevedere la durata dei veicoli operativi – ha concluso Fetting – questi smart data forniscono ai reparti di Ricerca & Sviluppo specifiche ottenute sul campo molto più attendibili per lo sviluppo dei veicoli di nuova generazione”.