Performance, qualità ed ecosostenibilità con il giusto lubrificante
Fornitore di lubrificanti e fluidi di processo per un ampio spettro di campi d’impiego, Fuchs Lubrificanti fa della sinergia con il cliente il fulcro della propria mission: al cliente viene infatti offerto non solo il fluido ottimale, ma un servizio di consulenza a 360° in termini di studio dell’applicazione, requisiti di sicurezza e sostenibilità ambientale. Tutti i centri R&D del Gruppo, compreso quello della filiale italiana, operano in sinergia per selezionare nuovi materiali da sostanze rinnovabili e sviluppare nuovi prodotti sostenibili.
L’esperienza maturata dal Gruppo Fuchs in oltre 85 anni di esperienza permette a Fuchs Lubrificanti S.p.A. di possedere un portfolio prodotti in grado di soddisfare le esigenze di un ampio spettro di settori applicativi. I lubrificanti rivolti all’industria, in particolare, ricoprono un ruolo fondamentale nel garantire le performance dei macchinari; lo stesso vale per i fluidi di processo che contribuiscono in modo determinante ad assicurare la produttività e la qualità dei manufatti. Con Diego Botti, Direttore Commerciale di Fuchs Lubrificanti, abbiamo parlato a tutto campo di nuovi sviluppi, di compatibilità e sicurezza, di Ricerca & Sviluppo e di molto altro ancora.
L’attività di Fuchs Lubrificanti va ben oltre la distribuzione di prodotti. Può sintetizzare la mission dell’azienda che guida come Direttore Commerciale?
Il settore industriale di applicazione dei lubrificanti e fluidi funzionali è molto diversificato, ricco di moltissime applicazioni, con processi in continua evoluzione; la nostra mission è quella di fornire soluzioni alla clientela considerando tutti gli aspetti del processo produttivo, al fine di trovare il migliore compromesso costi/benefici. De facto la nostra attività non è soltanto limitata alla vendita di beni, ma forniamo una vera e propria consulenza a tutto campo, sotto gli aspetti applicativo, ambientali e di sicurezza. Siamo inoltre sempre più strutturati per fornire una serie di servizi e attrezzature complementari alla fornitura dei fluidi che possono aiutare i nostri clienti a concentrarsi sulle proprie attività produttive delegando attività collaterali al fornitore. Il cliente viene così sgravato di costi fissi non necessari nei periodi di bassa intensità produttiva. La nostra capacità di offrire le migliori soluzioni tecnologiche e i servizi complementari ci rende partner affidabili, la nostra mission infatti è “essere la prima scelta” per i nostri clienti.
La vicinanza al cliente è una prerogativa di Fuchs Lubrificanti ed è indispensabile per sviluppare applicazioni su misura. Quanto è importante la sinergia fornitore/cliente?
La partnership è fondamentale per scambiare le esperienze e progredire nell’ambito tecnologico; noi abbiamo la necessità di conoscere a fondo gli avanzamenti tecnologici dei processi produttivi per adeguare continuamente la performance dei nostri prodotti e trovare soluzioni innovative che portino dei benefici; un corretto e trasparente scambio di informazioni sta alla base del successo di tutti, fornitori e clienti.
Così come nella maggior parte dei settori industriali, anche nel campo dei lubrificanti la parola green è sempre più in primo piano. Come portate avanti il discorso della eco-compatibilità dei fluidi?
Nel corso del XX secolo il lubrificante e i fluidi “affini” dedicati al settore industriale hanno avuto un denominatore comune, la base minerale; le basi minerali sono state il maggior costituente di queste categorie di prodotti, con il vantaggio di essere sempre disponibili, a buon mercato e con una grande costanza qualitativa, essendo sostanzialmente l’ultimo stadio del processo di raffinazione del greggio petrolifero. Il ruolo primario delle basi minerali è destinato sempre più a cedere il passo a sostanze di origine diversa che siano “sostenibili”; i fluidi del futuro, oltre a soddisfare i requisiti tecnici, dovranno avere un basso livello di pericolosità per l’uomo, per l’ambiente, e soprattutto provenire da fonti rinnovabili, con un saldo alla pari in termini di emissioni di CO2. In questo senso sono già state emessi alcuni protocolli di acquisto dei fluidi nelle Pubbliche Amministrazioni e Regolamenti a livello Europeo quale, ad esempio, il Regolamento per disporre del marchio ECOLABEL. Il Gruppo Fuchs ha come obiettivo di raggiungere un livello zero di emissioni di CO2 in brevissimo tempo e tutti i Centri di R&D, compreso quello della filiale italiana, operano in sinergia per selezionare i nuovi materiali da sostanze rinnovabili e sviluppare nuovi prodotti nel concetto della sostenibilità.
Fuchs Lubrificanti punta molto sulla Ricerca e sono tanti i laboratori distribuiti sul territorio. Ci può parlare delle iniziative di ricerca nelle quali è coinvolta la società italiana?
Tutti i laboratori di ricerca del Gruppo Fuchs operano in modo coordinato attraverso dei Gruppi di Ricerca dedicati a singoli settori e progetti; a questi Gruppi di Ricerca fanno parte ricercatori di molti paesi; i nostri ricercatori sono pertanto prevalentemente impegnati in progetti di sviluppo internazionali per la creazione di un moderno portfolio di prodotti globali. Nondimeno sono anche attivi in molti progetti di sviluppo e adattamento locale soprattutto nel settore della lavorazione dei metalli.
In tema di innovazione, ci può parlare delle ultime novità introdotte nella gamma prodotti?
In termini strategici a livello internazionale, come Gruppo, siamo focalizzati sia sulle nuove tecnologie, sia sui nuovi materiali.
Mi fa piacere menzionare, ad esempio, che attraverso la nostra società INOVIGA, in cooperazione con costruttori di livello mondiale, stiamo mettendo a punto una serie di sensori per il monitoring da remoto dei parametri dei fluidi operanti sulle macchine e sui processi; questo potrà consentire ai nostri clienti di avere un controllo in tempo reale e di operare sempre nelle migliori condizioni per prevenire problemi e fermi di produttività. A livello locale siamo oggi in grado di customizzare il livello di contaminazione particellare degli oli lubrificanti, sino ad offrire fluidi “ultra clean”. I costruttori sono sempre più orientati a progettare macchine operanti con volumi di fluidi sempre più contenuti; la nostra ricerca punta quindi continuamente al miglioramento di parametri critici connessi con un utilizzo severo, quali la filtrabilità, l’air release e l’invecchiamento dei fluidi.