Il nuovo modello di business è la servitizzazione
Per tutto il comparto machinery l’ambito su cui competere e sfidarsi sarà sempre più quello dell’elaborazione di dati per la creazione di servizi come il miglioramento continuo di processo o di prodotto e la manutenzione e l’assistenza da remoto.
Oggi una macchina è in grado di fornire dati nel corso del suo ciclo di vita, creando i presupposti per una loro monetizzazione. Ogni volta che si porta in fabbrica una macchina connessa nel contesto produttivo viene introdotta non solo una tecnologia finalizzata alla creazione di prodotti, ma anche dati, che, attraverso specifiche elaborazioni e analisi, abilitano la creazione di servizi che spaziano dal miglioramento continuo di processo o di prodotto alla manutenzione e all’assistenza da remoto. C’è bisogno quindi, soprattutto per le aziende del machinery, di una strategia evolutiva per far fronte al rischio di essere scavalcati dai nuovi player nativi digitali, i cosiddetti newcomer. I cambiamenti non sono però immediati né univoci poiché l’affermarsi di una nuova tecnologia dà inizialmente vita a scenari ibridi, che integrano nuovi e vecchi modelli di business.
Le principali motivazioni che spingono le imprese verso nuovi modelli di business sono quindi sostanzialmente tre:
– ricerca di soluzioni capaci di offrire servizi di manutenzione e assistenza tecnica efficienti, di basso costo e di rapida implementazione;
– ricerca di soluzioni per raccogliere indicazioni circa il funzionamento di un bene e il suo consumo energetico, al fine di massimizzarne l’efficacia;
– ricerca di soluzioni e modalità per offrire modelli operativi di servizio, come la gestione chiavi in mano di un bene.
A evidenziare queste tendenze è Sergio Cassinelli, General Manager di Miraitek4.0, azienda nella quale GELLIFY e Azimut hanno concluso da poco l’operazione di co-investimento che permetterà, grazie anche al programma di ‘gellificazione’, di sfruttare nuove sinergie per lo sviluppo tecnologico e commerciale, nonché di rafforzare il team tecnico per essere pronti a cogliere e anticipare i nuovi trend tecnologici del mercato.
Specialisti delle soluzioni 4.0
Miraitek4.0 supporta infatti le imprese che puntano ad arricchire l’offerta di servizi al cliente controllando i propri macchinari e performance produttive con avanzati software di Industrial IoT per abilitare il monitoraggio da remoto al fine di poter garantire un’efficace assistenza post-vendita con brevi tempi di intervento ed elevata conoscenza dei problemi riscontrati.
“Abbiamo avuto modo, negli ultimi due anni – prosegue Cassinelli – di affiancare diverse imprese nel percorso verso la servitizzazione, fornendo soluzioni 4.0 come fondamentali strumenti di Industrial IoT. L’esperienza del Covid è stata lampante: grazie al monitoraggio installato presso alcuni dei nostri clienti, diverse imprese produttrici di macchinari sono riuscite ad offrire i propri servizi di assistenza anche nei periodi più bui della pandemia, riducendo in modo rilevante i fermi e le inattività”. Per approfondimenti su questo tema alcune delle esperienze più significative, in diversi settori industriali, sono presentate nella pagina Case Study del sito www.miraitek.com.
“I nostri clienti – continua il General Manager di Miraitek4.0 – possono visualizzare i dati delle macchine per offrire ai clienti costante supporto da remoto, arrivando così ad un miglioramento del servizio di assistenza post-vendita, con riduzione di oltre il 20% in termini di tempi di intervento e conseguente aumento della soddisfazione del cliente grazie alla maggior efficienza dell’intero processo”.
Una delle applicazioni più innovative per i costruttori di impianti è il Mirai4Acceptance, sviluppata per la gestione dei collaudi da remoto. “Questo software – spiega il General Manager – ha permesso ai nostri clienti di vendere e collaudare impianti anche in piena pandemia”.
Mirai4Acceptance garantisce infatti un duplice beneficio: grazie alla possibilità di eseguire l’intera fase di collaudo da remoto, l’applicazione porta una notevole riduzione dei tempi e dei costi di collaudo. “Il principale differenziale dei nostri software – conclude Cassinelli – oltre l’elevata affidabilità, resta sempre la facilità di utilizzo e la notevole flessibilità nella personalizzazione per cui molti dei nostri clienti ci hanno scelto e continuano ad affidarsi alle nostre soluzioni con l’avanzare delle tecnologie”.