Il nuovo sensore di pressione di Parker Hannifin è idoneo all’idrogeno
Parker Hannifin, specialista nelle tecnologie di movimentazione e controllo, presenta il nuovo sensore di pressione SensoControl, SCP04, per applicazioni con idrogeno.
Parker Hannifin, specialista nel settore delle tecnologie di movimentazione e controllo, presenta il nuovo sensore di pressione SensoControl® SCP04 per applicazioni con idrogeno. Con quest’ultimo sviluppo, Parker prosegue la sua strategia di progettazione di prodotti per nuovi mercati e applicazioni future. L’idrogeno viene utilizzato sempre più frequentemente in tutti i tipi di mezzi di trasporto: dai camion agli autobus fino ai treni e al settore marittimo. Per la produzione, il trasporto, il rifornimento e il magazzinaggio dell’idrogeno sono necessari prodotti e soluzioni all’avanguardia. Il sensore di pressione SCP04 di Parker è stato progettato per soddisfare i requisiti chimici e fisici dell’intero ciclo di vita dell’idrogeno. Il sensore è particolarmente flessibile grazie alle diverse filettature e può adattarsi a un’ampia gamma di connettori di sistema.
Struttura compatta e robusta resistente alle alte pressioni
Il sensore SCP04 assicura resistenza alle alte pressioni e, in quanto la cella di misurazione piezoresistiva tarata digitalmente, rileva valori di pressione da 4 bar a 1.000 bar. La speciale unione resiste alle basse temperature, agli urti e alle vibrazioni, il che la rende particolarmente robusta per gli ambienti più esigenti. Il design compatto elimina la necessità di guarnizioni interne e le perdite dovute all’eccessiva sollecitazione del materiale. Il sensore SCP04 non presenta fluido di trasferimento a pressione né grandi aree pressurizzate. Inoltre, è a tenuta di vuoto e privo di elastomeri. Le connessioni di processo sono state progettate per essere prive di guarnizioni e soddisfare i requisiti delle applicazioni con idrogeno. La robusta struttura in acciaio inossidabile 316L e la bassa permeabilità del sensore SCP04 garantiscono un’ampia resistenza ai fluidi e impediscono l’infragilimento del metallo dovuto all’idrogeno ionizzato. Inoltre, il sensore offre un’elevata connettività grazie all’ottima compatibilità con i diversi connettori disponibili e può essere configurato con diversi segnali di uscita.