In una parola: grazie!
di Domenico Di Monte, Presidente Assofluid
Per quanto possa sembrare scontato, non posso che dedicare questo spazio ai ringraziamenti per tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita di un evento importante e significativo come l’assemblea generale dell’Associazione nell’anno del 50° anniversario. Una giornata che, sia nella parte privata che in quella pubblica realizzata con i nostri cugini di ASSIOT, ha permesso di coniugare la celebrazione di 50 anni di attività e successi con progetti e idee che rendono estremamente stimolante la visione del prossimo futuro. Grazie dunque a tutti coloro che hanno partecipato all’organizzazione, dal direttore Marco Ferrara a tutta la segreteria e al Consiglio Direttivo, senza dimenticare gli analoghi organi di ASSIOT e gli ospiti, i fondatori, i past president dell’associazione, il presidente di Federmacchine Sandro Salmoiraghi e il vice presidente di Confindustria Stefan Pan, che hanno contribuito ad arricchire con spunti di riflessione e prospettive differenti una giornata già piena di contenuti. Ma il ringraziamento più grande va a tutti coloro che hanno preso parte a questo evento. Devo dire che al termine delle varie sessioni di lavoro, e anche della parte conviviale serale, molto si sono complimentati, esprimendo la voglia di sostenere l’associazione nel percorso di crescita e sviluppo che ci attende, ma c’è un complimento in particolare che mi sento di condividere e che, pur non riguardando un progetto in particolare, in qualche modo sintetizza quello che per me è l’essenza dello spirito associativo: “Complimenti, perché oggi in si è respirato un bel clima, positivo, felice e dove la passione verso il proprio lavoro e la voglia di fare si leggevano negli occhi di tutti i partecipanti, mi auguro ci saranno altre occasioni come questa”. E questo per me non è semplicemente un augurio ma una certezza perché lo stesso spirito deve caratterizzare tutte le attività in cui ASSOFLUID continuerà a impegnarsi. Come ho ribadito in assemblea, il progetto che ci vede collaborare con ASSIOT per creare un’unica rappresentanza, una nuova realtà ancor più significativa, costituisce allo stesso tempo un importante traguardo e una nuova partenza. Non nego che quando mi è stato fatto notare che il 50° anniversario della fondazione di ASSOFLUID potrebbe essere l’ultimo in cui celebriamo l’associazione con l’assetto attuale ho provato un po’ di tensione e ho letto lo stesso sentimento negli occhi dei consiglieri in prima fila. Nello stesso tempo però, a maggior ragione dopo il responso dell’assemblea, siamo tutti convinti che la decisione di evolvere e cercare di creare qualcosa che rispecchi i cambiamenti che hanno caratterizzato il mercato e l’industria in generale rappresenti la scelta giusta per proseguire un percorso che, grazie all’appoggio di tutti gli associati, ha permesso all’associazione di arrivare sin qui.