La giusta risposta all’esigenza di fare sistema
Il Kick-off meeting FEDERTEC del 20 febbraio scorso a Modena, trasmesso anche in diretta streaming, ha dato il via ufficiale alle attività associative, che verteranno su quelle che sono state individuate come tematiche chiave. Nel pomeriggio un programma decisamente interessante: la visita alla Pagani Factory e al Museo Ferrari.
di Silvia Crespi
Le strategie e la roadmap per il 2024 sono state il focus del kick-off meeting FEDERTEC del 20 febbraio scorso presso il Best Western Modena Resort, che ha dato il via alle attività associative
La Governance FEDERTEC ha presentato agli associati le attività che l’associazione si prefigge di portare avanti nell’anno in corso. L’esigenza sempre più pressante di ‘fare sistema’ in un panorama industriale sempre più competitivo, è stata il tema con cui Mauro Rizzolo, Presidente FEDERTEC, ha aperto i lavori della giornata.
Per un’associazione come FEDERTEC, che rappresenta l’intera filiera della componentistica italiana, l’evoluzione in questo senso è un passo obbligato. La roadmap di FEDERTEC è stata definita dalla nuova governance in un’ottica di continuità con la precedente guidata dal Past President Fausto Villa. Cinque sono gli obiettivi di alto livello che l’associazione si pone: rappresentare tutti i soci, indipendente dalla dimensione e dal settore di appartenenza; diventare una struttura agile, snella, veloce e reattiva; collaborare con le associazioni di categoria che rappresentano i mercati di sbocco dei prodotti; essere sempre più presenti in Confindustria; essere attivi nei macrotrend a livello mondiale, dalla digitalizzazione alla cyber security, dalla AI alla sostenibilità. Gli esponenti del Consiglio Direttivo si sono quindi alternati sul palco, sotto la guida del referente Marketing & Comunicazione Cristian Son per illustrare, una per una, le varie attività, spiegando bene il Perché, il Cosa e il Quando.
Andamento del mercato: ancora un anno sull’ottovolante…
I dati di mercato sono fondamentali per conoscere i mercati dove operano le aziende associate. Fabio Gallo, Consigliere FEDERTEC, spiega che l’analisi di tali dati sarà sempre più orientata al futuro, in modo da fornire agli associati uno sguardo oltre il presente. La collaborazione con le altre associazioni di categoria sarà fondamentale per realizzare report specifici per macrosettori (trasmissioni meccaniche, oleoidraulica e pneumatica, distribuzione).
“Dobbiamo essere in grado di fornire ai soci previsioni a medio e lungo termine”, afferma Gallo. Commentando poi i dati che verranno divulgati nella giornata economica, auspica che il rallentamento atteso per l’anno in corso, possa mitigarsi nella seconda metà dell’anno. “Ci aspetta ancora un anno sull’ottovolante”, conclude.
Piena consapevolezza della rappresentatività del settore
Un’attività importantissima che l’associazione ha messo in cantiere è il censimento. È Roberto Renzini, Presidente ASSOFLUID, a illustrarla ai soci: “Per comprendere appieno il potenziale di associatività di FEDERTEC e avere un dato di settore aggiornato, un censimento ben strutturato è fondamentale. Verrà quindi realizzato a livello nazionale, con un database di partenza di oltre 1.300 aziende. Per raggiungere questo obiettivo, FEDERTEC si avvarrà del contributo di uno studio di consulenza esterno.”
L’importanza del dato da diversi punti di vista
Domenico DiMonte, Vice Presidente FEDERTEC, presenta invece gli eventi associativi. Perché sono così importanti? “Per creare e divulgare cultura di settore e fare networking” afferma DiMonte. “Parlo di convegni, giornate, forum. Il concetto è quello di focalizzare l’attenzione su un tema e dare l’opportunità alle aziende in possesso di esperienza in un dato campo, di divulgare le proprie conoscenze, senza bisogno di ricorrere a consulenti esterni”.
Gli eventi includeranno anche i progetti interassociativi, oltre alle fiere, naturalmente. Marco Ferrara, Direttore FEDERTEC, annuncia gli eventi già in programma nel primo semestre dell’anno: nell’ambito del Data Digital Journey, che vede la collaborazione con Cadenas, al primo appuntamento già avvenuto, il 27 marzo, in concomitanza con la Giornata Economica, seguiranno altri appuntamenti in maggio e giugno; in Aprile l’Aperitivo con ESA presso il Politecnico di Milano per concludere in giugno con l’appuntamento tradizionale dell’Assemblea Generale Annuale.
L’evento “FEDERTEC incontra…” vedrà il primo appuntamento 2024 presso un’eccellenza quale la Leonardo, il Progetto Italia, in collaborazione con UCIMU è già in corso, mentre in autunno verrà organizzato il FEDERTEC Technology, Forum di due giorni che evidenzierà le competenze e le eccellenze del settore con un format decisamente tecnico.
Formazione permanente per i futuri leader e non solo
Quello della formazione è uno dei pilastri dell’attività di FEDERTEC, fin dalle sue origini. Sergio Sartori, Vice Presidente FEDERTEC, e Alessandro Carmona, Consigliere, presentano l’attività della FEDERTEC Academy ponendo l’accento su tre, ritenute fondamentali: la collaborazione con la scuola Beni strumentali (SBS), i corsi in cobranding con AGMA a tariffe agevolate per i soci e la Fluid Power Academy, il progetto dedicato al Fluid Power. “È fondamentale – afferma Sartori – ricevere una formazione strutturata e mirata. Questo include anche il tema della normazione. Dobbiamo costantemente monitorare le Direttive europee, rimanere aggiornati per fare emergere la ‘voce Italia’ a livello internazionale. Intendiamo a questo proposito inviare un nostro esperto alle riunioni ISO. L’osservatorio sulle tecnologie additive vedrà invece il coinvolgimento del Politecnico di Milano. Anche le certificazioni CETOP, di diversi livelli, sono un’attività importante sviluppata dall’associazione.”
Le pubblicazioni: strumenti indispensabili al servizio degli associati
Mikaela Mazzer, Consigliere, illustra le pubblicazioni, che sono davvero tante: indagini congiunturali trimestrali (nazionali e internazionali), schede paese, indice variazione costi, rapporti di settore paesi esteri, oneri di prestazione per i lavoratori fuori sede, repertorio associati, linee guida Brexit, rapporti di previsione Confindustria, FEDERMACCHINE, ICE … e tanti altri ancora. Tutte queste pubblicazioni, sempre disponibili online, sono di fondamentale importanza per fornire un supporto concreto agli associati.
Un canale di comunicazione digitale univoco di filiera
Aprire un canale di comunicazione digitale univoco di filiera tra produttori-distributori-clienti è possibile? Come si può realizzarlo? È Mariangela Tosoni, Presidente FNDI, a spiegarlo: “Stiamo realizzando un progetto per la definizione di un possibile standard di trasmissione digitale fra le aziende della filiera e i loro clienti in tutte le fasi di gestione degli ordini. Faremo una sorta di censimento per capire il livello di digitalizzazione delle aziende associate, coinvolgendo il MADE e il Politecnico di Milano. Si tratta di un progetto interaziendale che ad oggi coinvolge 27 aziende.
I dati verranno messi a disposizione in occasione di eventi associativi. Per evitare la contrapposizione produttore/distributore proporremo quindi tavoli di confronto tra gli uni e gli altri”.
Venire a conoscenza delle opportunità di finanziamento
Di Finanza & Finanza Agevolata parla Luca Stucchi, Tesoriere FEDERTEC.
L’obiettivo? Supportare le aziende nella conoscenza delle opportunità di finanziamento, con servizi che includono check-up finanziario, Gestione e tutela del Credito Estero, Internazionalizzazione, Finanziamenti e Finanza sostenibile, Export, Control Certificazioni, Incentivi fiscali, Bandi, aiuti di stato e così via.
Consulenza alle imprese in tema di sostenibilità
Di sostenibilità parla Elisa Brescianini, Presidente ASSIOT. “Il nostro obiettivo è supportare le aziende che intendono implementare la sostenibilità nella propria attività produttiva, nell’ottica della trasparenza e transizione ecologica. Un supporto che spazia dalla consulenza strategico-tecnica, sulla carbon footprint e la carbon neutrality fino alla transizione all’economia circolare“.
Carlo Contasta, Vice Presidente FEDERTEC, aggiunge: “E’ importante parlare di sostenibilità anche in termini NextGen: sostenere il percorso di crescita delle nuove generazioni, ascoltare e coinvolgere i giovani nelle scelte che riguardano il loro futuro, supportare le imprese associate nella gestione del passaggio generazionale. A questo riguardo verranno organizzati momenti di confronto e networking generazionale, formazione per manager, imprenditori under 35 e mentoring”.
È il presidente Rizzolo a chiudere i lavori della mattinata con queste parole: “Andiamo sempre più nella direzione di aprire nuove strade. Un’associazione vive, prospera e si sviluppa se tutti partecipano alla vita associativa. Invito quindi tutti a partecipare attivamente. Il meglio di noi insieme non deve essere un motto, ma un concetto nel quale crediamo veramente. Sono certo che la strada intrapresa sia quella giusta.”