Le Assemblee annuali di ASSIOT e ASSOFLUID
La magnifica cornice dell’hotel Villa Fenaroli di Rezzato (BS) è stata scelta per ospitare, lo scorso 11 giugno, le Assemblee annuali di ASSIOT e ASSOFLUID, associazioni che rappresentano due comparti industriali caratterizzati da un fatturato complessivo superiore a 10 miliardi di euro. Per quanto riguarda ASSIOT, l’associazione che riunisce i costruttori di organi di trasmissione e ingranaggi, si trattava quest’anno di un’assemblea elettiva, con il rinnovo delle cariche rappresentative. Gli associati hanno eletto come nuovo presidente Assunta Galbiati (Galbiati Group), che succede a Tomaso Carraro. Vicepresidenti sono stati nominati Lorenzo Cattini (Cattini e Figlio) e Mauro Rizzolo (Schaeffler Group).
Per quanto riguarda ASSOFLUID, l’associazione che riunisce le principali aziende del comparto fluid power, la giornata è coincisa con la celebrazione di un traguardo di grande importanza e prestigio: i 50 anni di una realtà nata nel 1968 grazie all’iniziativa di una dozzina di soci fondatori e che conta oggi 180 aziende associate operanti nei settori dell’oleodinamica e della pneumatica. Il presidente di ASSOFLUID, Domenico Di Monte, ha fatto gli onori di casa, ripercorso la storia dell’associazione e conferito un riconoscimento ai past president di ASSOFLUID (nella foto).
Un nuovo percorso di sinergia
La giornata, che si è conclusa con una cena di gala e con il taglio della torta, ha visto un importante momento di confronto, nel pomeriggio, durante l’assemblea congiunta tra le due associazioni. Il presidente di Federmacchine Sandro Salmoiraghi e il vice presidente di Confindustria Stefan Pan hanno tenuto due interessanti relazioni sullo scenario industriale italiano e internazionale e sul momento storico che vive la nostra industria manifatturiera, sottolineando i (tanti) punti di forza delle realtà italiane del settore, architrave del sistema che fa dell’Italia il secondo mercato manifatturiero d’Europa.
Sempre nel corso dell’assemblea è stato annunciato l’avvio di un percorso che prevede un ulteriore avvicinamento tra le due associazioni, ASSIOT e ASSOFLUID, con l’obiettivo di convergere man mano in un soggetto federativo unico in grado di rappresentare con una modalità nuova e maggiore sinergia un settore che riunisca automazione, fluid power e organi di trasmissione di movimento e potenza. Un comparto che, secondo Di Monte, “vive un trend positivo: un momento ideale per promuovere quel cambiamento che, ci auguriamo, possa seguire la direzione in cui sta andando il mercato”.