Le opportunità dei giunti a guida d’onda
Grande interesse ha sollevato l’accordo tra Servotecnica e Diamond Antenna per la distribuzione, assistenza, manutenzione e riparazione dei giunti rotanti, giunti a guida d’onda e sottosistemi rotanti a radiofrequenza (RF) del noto marchio statunitense. Abbiamo incontrato Fabio Bistoletti e Alessandro Gomarasca, rispettivamente amministratore delegato e product manager di Servotecnica, per conoscere dettagli di questa partnership, le tecnologie coinvolte, i mercati applicativi e soprattutto l’impatto che avrà sul mercato italiano.
Una grande opportunità per la crescita di Servotecnica. Non ha dubbi Fabio Bistoletti, amministratore delegato dell’azienda con sede a Nova Milanese (MB), quando ci presenta l’accordo siglato con la statunitense Diamond Antenna and Microwave. Nota per essere il principale fornitore di giunti rotanti a radiofrequenza (RF), giunti a guida d’onda e sottosistemi rotanti di livello mondiale da 60 anni, Diamond ha infatti fornito prodotti e soluzioni per numerose applicazioni di telecomunicazione in ambito terrestre, navale, sottomarino, aereo e spaziale. “Questa partnership – prosegue Bistoletti – non solo ci permette di completare la nostra gamma prodotti, ma anche di poterli integrare con la nostra offerta di slip ring, giunti fluidici e in fibra ottica” La competenza raggiunta da Servotecnica su prodotti come i giunti rotanti, noti anche come slip ring, è infatti ben riconosciuta sul mercato italiano ed europeo, ma è anche una spinta continua a proseguire nell’arricchire la gamma di soluzioni proposte, integrando nell’offerta anche tecnologie come, ad esempio, i giunti a guida d’onda.
“Si tratta di una tecnologia che solo un numero limitato di aziende a livello mondiale è in grado di produrre. Questo è il punto cruciale da cui nasce l’interesse per una collaborazione con Diamond, che proprio in questo periodo stava cercando un partner commerciale in Italia che la aiutasse a crescere su questo mercato”. L’accordo di collaborazione ha quindi soddisfatto entrambe le aziende, visto che da un lato Servotecnica trova un partner tecnologicamente avanzato e di grande esperienza, mentre dall’altro Diamond può contare sulla struttura commerciale e tecnica di comprovato valore che caratterizza l’azienda italiana. “L’accordo con Diamond– prosegue Bistoletti – prevede non solo la consulenza progettuale e la distribuzione di giunti RF e a guida d’onda in tutta Europa, ma comprende anche il servizio di assistenza, manutenzione e riparazione, spesso cruciale dato il valore e la delicatezza dei prodotti trattati in queste applicazioni”.
I giunti a guida d’onda e i giunti RF
Analizzando la gamma prodotti dell’azienda statunitense, possiamo dire che Diamond realizza oggi principalmente due tipi di giunti: quelli a guida d’onda e i cosiddetti giunti RF. Le differenze principali sono quelle applicative: i giunti a guida d’onda sono necessari per trasmettere onde elettromagnetiche; quindi, sono utilizzati su radar o antenne ad alta potenza, per esempio i radar degli aeroporti e delle navi o per il controllo meteorologico. La seconda tecnologia che è quella RF (per Radio Frequenza), si tratta quindi di comunicazioni in radiofrequenza con potenze in gioco molto inferiori utilizzate ad esempio per la trasmissione di segnali video ad esempio. “La capacità di Diamond di produrre giunti con standard elevati di accuratezza meccanica – spiega Alessandro Gomarasca, product manager di Servotecnica – è una caratteristica fondamentale, soprattutto in contesti come quello spaziale, dove ogni singolo componente deve operare in condizioni estreme senza margine d’errore. I radar, ad esempio, richiedono giunti in grado di funzionare in continua rotazione per ottenere dati di rilevamento accurati, mentre le antenne devono poter comunicare efficacemente con altri apparati”.
I settori di utilizzo dei giunti a guida d’onda sono molteplici, ma possiamo raggrupparli in quattro principali mercati applicativi: radar meteorologici, radar navali, avionica e applicazioni spaziali. “Questa tecnologia – specifica Gomarasca – è, a livello globale, un mercato relativamente di nicchia, con solo cinque o sei aziende capaci di proporsi come fornitori. Con questo accordo Servotecnica vuole crescere in questi settori applicati: ad esempio siamo convinti che il mercato spaziale, settore in fase di sviluppo, possa presentare opportunità molto interessanti di crescita”. L’industria spaziale adotta un approccio altamente conservativo nella selezione dei fornitori. Per entrare a far parte della supply chain, non basta più la classica certificazione ISO 9001: stanno assumendo sempre più importanza certificazioni come la ISO 27001, che tutela la sicurezza informatica, e la ISO 14001, relativa alla gestione ambientale.
“Queste certificazioni che Servotecnica sta raggiungendo – spiega Gomarasca -non solo aiutano a creare fiducia con i clienti, ma sono anche una richiesta necessaria per operare in settori altamente regolamentati come quello della difesa e dell’aviazione”. Questo è il motivo per cui già da anni la strategia di Servotecnica include investimenti in queste aree di certificazione, in modo da assicurare un riconoscimento nel settore e le competenze necessarie per affrontare i crescenti requisiti normativi e di qualità. Inoltre, Diamond in quanto produttore è da anni in possesso della certificazione AS 9100.
Flessibilità e servizio, due valori aggiunti per il mercato
Uno degli aspetti distintivi di Diamond è la loro flessibilità nel personalizzare i prodotti. A differenza di molti concorrenti più grandi dimensionalmente, ma anche decisamente più rigidi, Diamond può sviluppare soluzioni su misura direttamente in risposta alle esigenze del cliente. “Questo approccio ha un forte valore in un mercato dove i volumi possono essere bassi, ma le specifiche richieste estremamente elevate, in particolare nei settori delle antenne e dei radar, dove un pezzo può persino essere richiesto anche una volta ogni cinque anni”. Importante però sottolineare anche il contributo che Diamond può dare alla crescita di Servotecnica anche in settori dove l’azienda italiana è già presente, come ad esempio il già citato comparto delle antenne e dei radar. “La partnership con Diamond consente un ampliamento dell’offerta: Servotecnica non solo fornirà i giunti, ma avrà anche la possibilità di ottimizzare le soluzioni progettuali integrando meglio i componenti preesistenti. Questo approccio migliora l’efficienza e la qualità del prodotto finale”.
Un ulteriore punto a favore della collaborazione è rappresentato dai servizi post-vendita offerti da Servotecnica visto che, oltre a fornire giunti, l’azienda italiana si fa carico della manutenzione e riparazione, garantendo un supporto completo ai loro clienti. Questa gestione della burocrazia in materiala di Export Control è essenziale, dato che molti dei prodotti trattati sono costosi e richiedono un’attenzione particolare durante il processo di trasporto e gestione. “Agendo da hub logistico per la spedizione di questi componenti offriamo al mercato un servizio che sia fondamentale. Se un cliente finale ha bisogno di assistenza, Servotecnica ha le competenze e le capacità per garantire che il prodotto sia trattato secondo la normativa vigente, alleviando il peso della gestione burocratica”.
Un accordo che guarda oltre i confini italiani
Pur essendo sempre ben focalizzata nel proseguire nell’affermarsi in Italia, Servotecnica punta anche a un’espansione in Europa. La propensione a rafforzare la presenza internazionale è infatti un imperativo nella strategia aziendale e Servotecnica ha già avviato collaborazioni con altri partner europei e americani per diversificare ulteriormente la propria offerta. In questo contesto, Servotecnica ha già avviato alcuni progetti di successo nel campo avionico e navale, dove l’esperienza accumulata negli ultimi anni ha portato a un aumento inaspettato dei volumi di produzione. “La partnership tra Servotecnica e Diamond – conclude Fabio Bistoletti – rappresenta anche un riconoscimento delle nostre competenze non solo commerciali, ma anche tecniche. Inoltre ci permette di rispondere a delle richieste del mercato con una visione di sviluppo futuro. Con il panorama in continua evoluzione della tecnologia, entrambe le aziende si preparano infatti a soddisfare le esigenze di un mercato che ricerca sempre maggiore precisione e affidabilità, ma anche capacità di personalizzazione dell’offerta”.
Questa sinergia, che unisce esperienza di mercato e innovazione, ha l’obiettivo di favorire la crescita Servotecnica e Diamond nel panorama europeo della meccatronica e della trasmissione di segnali, con ambizioni di espansione che si allineano perfettamente alle dinamiche di crescita del settore.
di Edoardo Oldrati