Le sfide chiave per l’industria europea della trasmissione di potenza
InMotion ha intervistato Haffar Salim e Andre Thuswaldner, rispettivamente presidente e vicepresidente di EUROTRANS, per discutere delle tendenze attuali e delle previsioni per il 2021 dell’industria europea delle trasmissioni di potenza. Se il 2020 è stato senza dubbio un anno difficile, per l’anno in corso è prevista una ripresa. Digitalizzazione e sostenibilità sono le due sfide chiave per le aziende del comparto. Anche il grande potenziale dell’IA deve essere sfruttato al meglio.
EUROTRANS rappresenta gli interessi dell’industria europea della trasmissione di potenza. Sostiene più di 600 imprese in Europa; stiamo parlando di una produzione annuale di oltre 40 miliardi di euro. L’Europa è la regione leader a livello mondiale in termini di innovazione ed esperienza; le imprese di questo settore impiegano non meno di 160.000 persone.
IM: Nel 2020 l’industria europea della trasmissione di potenza, come molti altri settori industriali, ha sofferto della pandemia da Coronavirus, con un calo a due cifre in termini di indice totale. Si prevede una ripresa per l’anno in corso?
Haffar Salim: Il 2020 è stato indubbiamente un anno difficile per tutti noi, dal punto di vista personale e professionale abbiamo dovuto riadattare il nostro stile di vita, le nostre abitudini e il nostro modo di lavorare. Questo ha avuto un chiaro impatto sulla maggior parte dei settori industriali; calo di produttività, portafoglio ordini vuoto e calo del fatturato… Tuttavia, poiché le campagne di vaccinazione sono iniziate nella maggior parte dei paesi, ci sono le premesse di una ripresa. Secondo le previsioni di EUROTRANS, possiamo aspettarci un recupero tra il 5-10% per l’anno in corso, mentre per un recupero completo ci vorranno diversi anni visto che per alcune aziende europee il calo era già iniziato nel 2019. Una buona notizia è che ci siamo lasciati il peggio alle spalle, ma sono molti i problemi da superare: pandemia globale, lockdown regionali, restrizioni dei viaggi per il personale di servizio, catene di fornitura globali interrotte, carenza di componenti elettrici… Anche la pressione dei costi nel settore dell’ingegneria meccanica sta aumentando drammaticamente. I prezzi dei materiali chiave utilizzati dalla maggior parte delle imprese che rappresentiamo sono aumentati considerevolmente negli ultimi mesi, e questa tendenza è destinata a durare per l’acciaio, il rame e l’alluminio.
IM: Quali settori, più di altri, possono contribuire alla potenziale ripresa?
Haffar Salim: Grazie alla rapida capacità di adattamento, all’evoluzione e ai nuovi trend di mercato, alcune industrie hanno mostrato di saper resistere meglio di altre alla pandemia da COVID-19 e saranno queste a trainare la ripresa. L’industria della green energy, e in particolare l’industria eolica, si aspetta buoni risultati per il 2021. Anche le macchine agricole e il settore della trasformazione alimentare stanno dando una spinta al comparto della trasmissione di potenza. Gli scaffali vuoti dei supermercati hanno dimostrato l’importanza delle forniture alimentari, della produzione locale e della capacità di stoccaggio. Le piccole e medie imprese agroalimentari stanno aumentando la loro capacità di produzione e stanno aggiornando i loro processi produttivi. Tutto questo, unito alla rinnovata consapevolezza in termini di igiene e protezione sta avendo un impatto diretto sull’industria dell’imballaggio, per esempio, e per questo settore è attesa una crescita nel 2021. Anche le industrie dell’elettrotecnica e dell’automazione faranno un passo avanti e daranno nuovo impulso all’industria della trasmissione di potenza.
IM: Come presidente neo eletto di EUROTRANS, ha affermato che la digitalizzazione e la sostenibilità sono le due sfide chiave per le aziende del settore della trasmissione di potenza. Quanto è importante per le aziende padroneggiarle?
Haffar Salim: La digitalizzazione e la sostenibilità sono due sfide che riguardano l’intera catena del valore delle imprese del comparto. I processi, la produzione, i prodotti e l’interazione con i clienti sono direttamente influenzati da un crescente bisogno di soluzioni digitali, ecologiche e ora anche COVID-free. Molte aziende hanno già dimostrato una grande capacità di adattamento e hanno già iniziato una profonda trasformazione; le aziende che si sono mosse in anticipo lungo questo percorso sono quelle che hanno dimostrato una migliore adattabilità al contesto COVID e al lavoro da remoto.
EUROTRANS vede questa trasformazione non tanto come una sfida quanto piuttosto come un’opportunità per le aziende europee di creare nuovi flussi di entrate, aggiungere valore ai loro prodotti e creare nuovi punti di vendita in un mercato altamente competitivo. EUROTRANS opera attivamente in questa direzione mantenendo i suoi membri informati sulle nuove tendenze, tecnologie e standard legati alla digitalizzazione.
IM: L’industria europea della trasmissione di potenza, con il suo know-how in termini di innovazione e tecnologie all’avanguardia, è un attore importante nel mercato globale. Come può un’associazione come EUROTRANS evidenziare i suoi punti di forza e aumentare la sua visibilità a livello globale?
Andre Thuswaldner: EUROTRANS si basa sul concetto di unione delle forze. Insieme alle nostre associazioni nazionali offriamo un’eccellente piattaforma di networking per condividere gli ultimi sviluppi nel nostro settore, che si tratti di nuovi regolamenti UE sul database SCIP, standardizzazioni, dati di mercato, solo per citarne alcuni. Uno dei nostri punti di forza sono gli incontri internazionali sulla tecnologia delle trasmissioni che si svolgono ogni due anni in occasione della Hannover Messe. Questi incontri offrono grandi opportunità di aggiornamento sulle ultime innovazioni, e si avvalgono dell’esperienza di esperti rinomati a livello internazionale. Un’altra competenza chiave di EUROTRANS è la formazione. Creati originariamente per attrarre i giovani professionisti nel settore, i corsi sono diventati popolari tra gli ingegneri di ogni estrazione in quanto offrono formazione di qualità e know-how specifico. I corsi sono tenuti da esperti che sanno condividere le loro conoscenze della trasmissione di potenza in poche sessioni. Ora stiamo offrendo corsi di formazione online con la stessa qualità ed eccellenza, raggiungendo un pubblico più ampio e aumentando così anche la visibilità di EUROTRANS.
IM: Che impatto sta avendo sull’industria della trasmissione di potenza la pressione generale dei costi in termini di materie prime/catena di fornitura e, in particolare, dei prodotti?
Andre Thuswaldner: Il recente aumento dei costi delle materie prime è una vera sfida per il prossimo anno. Si tratta di una situazione che influenza l’intera catena del valore. Questi effetti mostrano quanto sia debole la supply chain globale e l’importanza di diventare sempre più adattabili e flessibili. Riconosciamo il grande potenziale dell’intelligenza artificiale (AI) che potrebbe aiutarci a reagire in modo più flessibile e veloce agli eventi inaspettati in futuro. L’industria della trasmissione di potenza lavora continuamente all’adattamento e all’ottimizzazione della struttura del processo.
IM: Parliamo di tecnologia. Diverse tendenze stimolano le innovazioni nell’ingegneria degli azionamenti, dove il risparmio energetico nella produzione e nella mobilità si rivela essere la prima delle principali esigenze del futuro. Gli azionamenti elettrici permettono una strategia di “power-on-demand”. Che cosa pensa di questa tendenza?
Andre Thuswaldner: Le grandi sfide globali – digitalizzazione, decarbonizzazione, sostenibilità, nuova mobilità – richiedono soluzioni completamente nuove. Nuove piattaforme lungo la catena del valore e modelli di business pay-for-use spingono la nostra industria a pensare in nuove direzioni.
Il settore europeo dell’ingegneria della trasmissione di potenza è un fornitore di soluzioni. Sta affrontando queste sfide stabilendo nuovi standard tecnologici. Una delle tendenze chiave è il collegamento in rete intelligente delle trasmissioni meccaniche ed elettriche, che permette all’impianto di funzionare con un consumo minimo di energia in tutte le condizioni operative. Un’altra tendenza è la crescente applicazione di materiali riciclabili.