Misurare la pressione con precisione e ripetibilità
Il marchio ESI Technology, distribuito in Italia da ma.in.a., contraddistingue un programma di trasduttori di pressione basati sulla tecnologia SOS (Silicon-on-Sapphire), in grado di ottenere prestazioni e ripetibilità elevate. In particolare, ESI vanta un forte know-how nel campo delle applicazioni Oil & Gas e subsea.
di Alma Castiglioni
Tra i marchi distribuiti sul territorio nazionale da ma.in.a. vi è ESI Technology, produttore di trasduttori. L’azienda inglese utilizza, per una parte rilevante del suo programma di produzione, l’esclusiva tecnologia SOS (Silicon-on-Sapphire), grazie alla quale è possibile implementare soluzioni a elevate prestazioni e con un’affidabilità di riferimento. ESI Technology non solo è in grado di applicare la tecnologia SOS, ma la rende disponibile a prezzi interessanti.
La tecnologia SOS sfrutta le caratteristiche di isolamento dello zaffiro (Al2O3) in cui viene fatto crescere per epitassi l’estensimetro in silicio, ossia un film sottile tipicamente inferiore ai 6 μm. Sono svariati i vantaggi che ne risultano: connessione di processo in titanio senza elementi di tenuta a garanzia dell’affidabilità e della robustezza; resistenza alla corrosione; range di temperatura esteso (da -40°C a 250°C); accuratezza nella misura (NLHR fino a 0,1% BFSL); elevate proprietà di ripetibilità; isteresi di fatto assente (non misurabile); stabilità della misurazione nel lungo periodo; alta sensibilità dell’output (fino a 20 Mv/v); resistenza a picchi e transienti di pressione; ottimo isolamento da impulsi elettromagnetici.
Nella gamma ESI rientrano soluzioni che spaziano dai trasduttori per basse pressioni a quelli compatti per temperature fino a 250°C, dai sensori di pressione differenziale per impiego in aree a rischio esplosione (ATEX e IECEx) ai trasduttori di livello a immersione.
Un forte know-how nel campo delle applicazioni sottomarine
In particolare l’azienda vanta una specializzazione nel campo delle applicazioni Oil&Gas e Subsea: è il caso, per esempio, del trasmettitore PR3913 per valvole di controllo impiegate sui SCM (Subsea Control Modules).
Anche il trasduttore differenziale subsea PR3920 è stato sviluppato sulla base del PR3913, ossia un’alta precisione di misurazione della pressione sulle valvole di iniezione delle sostanze chimiche: obiettivo pienamente raggiunto poiché, in genere, a pressioni differenziali di 50 bar è possibile monitorare con una precisione dello 0,25%.
Inoltre la tecnologia ESI Silicon-on-Sapphire consente di raggiungere pressioni di linea fino a 1.000 bar, applicabili in modo indipendente su una delle due prese di pressione senza compromettere le prestazioni del trasmettitore. Ogni cliente di strumenti subsea riceve, insieme al prodotto, una documentazione completa relativa al singolo pezzo, che comprende certificati di calibrazione, test di accuratezza, certificazioni di conformità del materiale, risultati della prova iperbarica e l’ESS.
La documentazione è diventata un requisito standard nel mercato Oil&Gas e subsea ed ESI è “pronta” anche da questo punto di vista.