Moduli di trasmissione per assi rotativi
Technai Team presenta in BIMU un progetto innovativo: un modulo di trasmissione per assi rotativi caratterizzato da una profonda integrazione dei componenti. Il servomotore Torque integra tutti gli elementi funzionali complementari, come cuscinetti di supporto, encoder, dispositivi di bloccaggio asse e così via. In fiera verrà esposto il modulo MT-M 500-100.
di Alma Castiglioni
Alla base dello sviluppo dei moduli di trasmissione per assi rotativi c’è un’idea che riprende una variante del concetto dell’applicazione con motori Direct Drive: il motore Torque (rotore e statore) elimina/sostituisce la catena cinematica tradizionale ed entra nella macchina per connettersi direttamente all’elemento rotativo da azionare. In questo processo, tuttavia, il costruttore ha l’onere di integrare il motore con gli altri elementi funzionali complementari, cioè il cuscinetto di supporto, l’encoder, il dispositivo di bloccaggio asse, la struttura di contenimento del circuito di raffreddamento e così via. Ne consegue che il risultato dipenderà dalla qualità della selezione operata su questi componenti. Il principio dei moduli di trasmissione di Technai team è invece quello di estrarre dalla macchina questi elementi funzionali complementari per associarli al motore Torque. Il progetto si caratterizza per la profonda integrazione dei componenti e la riduzione del loro numero all’essenziale; il fulcro è la progettazione e realizzazione di uno specifico cuscinetto che incorpora gli elementi funzionali tipici di un asse per macchina utensile. In altre parole è stato progettato e realizzato un nuovo componente industriale: il servomotore torque per assi di macchina utensile, rivolto ai costruttori di macchine per configurare un ampio spettro di soluzioni applicative in modo rapido, semplice e competitivo, grazie alla sintesi, anche nei costi di produzione, che il modulo permette di realizzare.
L’applicazione: configurazione di una tavola a due assi
Un esempio applicativo di questo concetto è il progetto per configurare una tavola a due assi rotobasculante (Figura 1). In questo caso tre identici moduli MT-M 500-100 sono assemblati in soli due elementi strutturali progettati dal costruttore della macchina in modo da risolvere i due vincoli fondamentali seguenti: le dimensioni della macchina in cui la tavola sarà inserita determineranno il progetto delle parti strutturali che conterranno i moduli MT; la selezione della grandezza del motore del modulo MT (per ogni modulo è disponibile una gamma di altezze statore in funzione della coppia necessaria), determinerà il raggiungimento degli obiettivi fissati nella specifica tecnica del progetto. Ovviamente ci sono altri aspetti complementari da risolvere, ma è evidente la drastica riduzione di complessità realizzabile con i moduli MT.
L’applicazione: configurazione di una tavola porta pezzo per fresatrice
Ancor più semplice dell’esempio sopra descritto è la realizzazione di una tavola porta pezzo per fresatrici. Qui il modulo MT si dovrà integrare con il basamento che lo supporta (per esempio, integrazione nel banco fisso di una fresatrice verticale), mentre sull’interfaccia cuscinetto dell’asse rotante verrà adattata la tavola porta pezzo della forma e struttura adeguata. (Figura 2). La gamma dei moduli di trasmissione per assi rotativi MT si articola su 3 taglie principali, corrispondenti al rispettivo diametro statore MT-360, MT-500 e MT-660, ciascuna equipaggiabile con diverse altezze di motore e con un pacchetto di opzioni per personalizzare e rendere il prodotto adatto a molteplici configurazioni e strutture diverse.