Movimentazione collaborativa, rapida e precisa
Con “Seilbalancer” Schmalz presenta un sistema di sollevamento collaborativo, appositamente sviluppato per la movimentazione veloce e il posizionamento preciso dei pezzi. Seilbalancer ha una struttura ergonomica, e dispone di funzioni intelligenti per il comando e il monitoraggio dei processi di movimentazione. Inoltre, il dispositivo può essere collegato in rete.
di Andrea Pascoli
Con il sistema collaborativo “Seilbalancer” di Schmalz è possibile automatizzare parzialmente alcune operazioni di sollevamento manuali: il sistema permette la presa e lo spostamento rapido del pezzo, nonché il posizionamento accurato, ad esempio, per la posa dei giunti e per i processi di assemblaggio. I carichi fino a 80 kg possono essere spostati facilmente e fermati con il minimo sforzo, impedendo che possano oscillare.
Un apposito software permette di definire i punti di presa e deposito, così come gli spazi di lavoro e le velocità di spostamento; l’operatore può guidare con una mano e in tutte le direzioni il sistema di movimentazione collaborativo con l’impugnatura di comando intuitiva.
Le caratteristiche del sistema possono essere impostate direttamente dall’impugnatura di comando, ad esempio una delle tre velocità di movimentazione: vari LED indicano chiaramente lo stato di funzionamento in quel momento. Il Seilbalancer può essere fornito con una lunghezza braccio fino a 4,5 m e una colonna gru alta da 2 a 4 m.
Un sistema pronto per essere integrato in uno scenario digitale
Grazie al dispositivo di rilevamento automatico, il Seilbalancer sa sempre che tipo di pinza di presa è stata montata. Legge automaticamente i parametri, ad esempio le ore di esercizio, la portata massima o le soglie di sicurezza impostate per la pinza di presa.
Schmalz ha sviluppato il nuovo sistema di movimentazione in linea con le crescenti esigenze di digitalizzazione: è dotato di vari sensori che rilevano i dati relativi allo stato e alle prestazioni, dati che vengono resi disponibili nel momento in cui il dispositivo viene integrato in uno scenario digitale. Vengono così abilitati il Condition Monitoring, la manutenzione predittiva, il monitoraggio da remoto e la lettura dei dati per l’ottimizzazione del sistema nel suo complesso. Ma non è tutto; ogni possibile anomalia e/o errore viene riportata direttamente sul display del controllo.