Nuova sede per la nuova gamma
Hydreco “raddoppia” in Italia. Il nuovo sito produttivo di Parma, che si aggiunge alla sede storica di Vignola, si occupa dello sviluppo della nuova gamma di pompe a ingranaggi esterni. Progettate in sinergia con Duplomatic MS, le nuove pompe, particolarmente robuste e di lunga durata, trovano impiego nelle applicazioni mobili, come macchine movimento terra, macchine per costruzioni, macchine agricole, forestali e municipali, ma non solo.
Hydreco si è espansa lungo l’asse della via Emilia aprendo un nuovo sito produttivo a Parma. Il nuovo stabilimento, che si aggiunge alla sede principale di Vignola (MO), sarà dedicato alla realizzazione della nuova gamma di pompe a ingranaggi esterni, prodotti che, in base a una standardizzazione dell’offerta su base mondiale, in termini di dimensioni, forma e cilindrata, si suddividono nei Gruppi 1, 2 e 3.
Hydreco ha già iniziato a produrre pompe del Gruppo 2 e sta avviando la produzione del Gruppo 1. Queste due serie saranno gli highlight della presenza di Hydreco alla fiera EIMA di Bologna, in Ottobre, la fiera internazionale della meccanizzazione agricola.
La società prevede di concludere la gamma all’inizio del 2022 con le pompe del Gruppo 3. Le nuove serie sono commercializzate con le sigle HY1, HY2 e HY3.
Sono inoltre in corso di sviluppo, e in parte già in produzione, due altre versioni legate entrambe al Gruppo 2: una versione low-noise e una versione con corpo in ghisa. Con Michele Guiati, Managing Director, abbiamo parlato degli obiettivi che la società intende perseguire con questa gamma, delle sinergie all’interno del Gruppo Duplomatic MS e di altro ancora.
Le novità di prodotto sviluppate sono il frutto di un lavoro condiviso
“Parlando di novità – esordisce Michele Guiati – vorrei innanzitutto sottolineare che gli highlight che presenteremo in EIMA non si limitano solamente al lancio di nuovi prodotti, ma riguardano anche le sinergie che stiamo sviluppando all’interno del Gruppo Duplomatic MS, di cui Hydreco fa parte. L’apertura della nuova sede produttiva di Parma è legata alla costruzione della nuova gamma di pompe a ingranaggi esterni”.
Con le nuove gamme di prodotto, Hydreco si posiziona come fornitore dell’intera linea di pompe a ingranaggi esterni con corpo in alluminio e con flangia e coperchio in ghisa, equipaggiate e disponibili in molteplici configurazioni e con diverse tipologie di flange, di attacchi per le bocche di aspirazione e mandata e di alberi. “Obiettivo del lancio dei nuovi prodotti – prosegue Guiati – è quello di avere una gamma sufficientemente completa per abbracciare le molteplici esigenze applicative della nostra clientela: se il settore delle macchine mobili (macchine agricole, da costruzioni, applicazioni municipali e così via) rappresenta il campo d’impiego principale, le nostre pompe a ingranaggi esterni si rivolgono anche ad applicazioni prettamente industriali”.
L’aspetto prestazionale è in primo piano
Con Davide Vaccina, Managing Director, entriamo maggiormente nel dettaglio tecnico: “La funzione delle pompe a ingranaggi esterni è fondamentalmente quella di far circolare l’olio all’interno dei circuiti oleodinamici: una funzione che viene svolta su tutte le macchine che abbiamo citato. Per questo tipo di pompa l’aspetto prestazionale è particolarmente importante. Mi riferisco, per esempio, al livello di pressione che la pompa è in grado di raggiungere. Per citare solo un esempio, nel caso della pompa HY2, la massima pressione in esercizio continuo è di 260 bar, con una pressione di picco che può raggiungere i 310 bar. La massima velocità raggiungibile è di 4.000 giri/min. Con le pompe HY1 e la HY2 siamo in grado di coprire cilindrate fino a 31,7 cm3/giro.
Le pompe Hydreco sono testate per soddisfare tutte le esigenze dei circuiti delle macchine di cui abbiamo fatto accenno. Ma, oltre alla pressione di picco, anche la durata nel tempo è un fattore determinante. Per raggiungere questo obiettivo, è stato fatto uno studio specifico sul corpo della pompa stessa. Abbiamo realizzato un corpo più robusto e sovradimensionato rispetto alla media dei corpi pompa presenti sul mercato; non solo, abbiamo anche lavorato sui supporti di bilanciamento e sugli ingranaggi cercando di ottimizzare le prestazioni della pompa per renderla in grado di fornire una risposta a tutte le esigenze, unitamente a una maggior durata del componente. Il tutto si traduce, naturalmente, in un valore aggiunto per il costruttore della macchina”.
L’interno del nuovo stabilimento Hydreco. La collaborazione prosegue fino alla fase di collaudo finale per l’approvazione del prodotto.
Collaborazione dalla fase progettuale fino al collaudo
Nell’iter di progettazione è stata fondamentale la sinergia all’interno del Gruppo Duplomatic. “Il primo passo – conclude Davide Vaccina – è stato compiuto nell’ottica di incrementare anche all’interno del mondo Hydreco i software di progettazione utilizzati da Duplomatic MS. Oggi possiamo avvalerci di un ambiente di progettazione comune ed è più semplice interfacciare i nostri progetti con l’area di Ricerca & Sviluppo di Duplomatic MS, dotata di strumenti per analisi FEM ed analisi fluidodinamiche. La collaborazione prosegue fino al collaudo finale per l’approvazione del prodotto, che viene eseguito sui banchi prova Duplomatic. In conclusione mi sento di affermare che questa collaborazione ha portato allo sviluppo di una gamma di prodotti che presenta dei plus importanti rispetto ai prodotti già presenti sul mercato. Ed era questo l’obiettivo più importante che siamo riusciti a raggiungere”.