Solo due settimane per produrre gli stadi dei razzi
Firefly Aerospace automatizza con Ingersoll Machine Tools, azienda del Gruppo Camozzi, la produzione dei razzi in composito. Gli stadi dei razzi Alpha saranno prodotti a ritmo di due settimane con la macchine Mongoose Hybrid, ib grado di realizzare aerostrutture in composito di grandi dimensioni.
Firefly Aerospace, Inc., leader nella produzione di razzi, navicelle spaziali e servizi interplanetari, incrementerà entro un anno in modo sostanziale la capacità produttiva di aerostrutture di grandi dimensioni con l’adozione delle macchine Mongoose Hybrid di Ingersoll Machine Tools, azienda del Gruppo Camozzi, con sede a Rockford, Illinois, (USA) per la stesura automatica di fibra di carbonio (AFP o Automated Fiber Placement). Quando le macchine saranno totalmente operative, Firefly sarà in grado di completare gli stadi in composito dei razzi Alpha in soli quattordici giorni.
I materiali compositi: la scelta di oggi nel settore aerospaziale
Fino al secolo scorso le leghe metalliche sono state il materiale più utilizzato nel settore aerospaziale, ma oggi per la produzione degli aeromobili vengono utilizzati i materiali compositi, più resistenti e leggeri dei metalli. Alpha, di Firefly, è il più grandi razzo al mondo a propulsione liquida interamente in fibra di carbonio. Le macchine e i robot per la stesura automatica ad alta velocità di fibra di carbonio su superfici estese, come quelle prodotte da Ingersoll Machine Tools, sono oggi ampiamente utilizzate nell’industria aeronautica. Queste macchine consentono di stampare in 3D strutture in composito di grandi dimensioni (ad esempio aerei civili), con un processo molto meno impegnativo rispetto alla stampa 3D metallica, e con un risparmio notevole in termini di costi, peso e tempo di produzione. Il processo AFP rappresenta per Firefly l’approccio più efficiente ed economico per la produzione di razzi. Firefly installerà a Maggio 2021 la prima delle due macchine AFP previste nel suo Centro di Ricerca e Sviluppo di Briggs, in Texas, dove Alpha verrà riqualificato utilizzando il processo di stesura automatica di fibra di carbonio. Il nuovo stabilimento Firefly Florida Space Coast e il sito di lancio di Cape Canaveral ospiterà all’inizio del 2022 la seconda linea di produzione automatizzata che sarà in grado di produrre circa 24 razzi Alpha all’anno, consentendo allo stabilimento di Briggs di passare allo sviluppo e produzione automatizzata del razzo più grande, Beta.
Firefly utilizzerà lo stesso processo di stesura automatica di fibra di carbonio impiegato dalle principali industrie aerospaziali per produrre in modo più efficiente le strutture dei più recenti velivoli commerciali, velivoli di difesa e caccia da combattimento, dal Boeing 787 all’Airbus A350 fino all’ F-35. Quando il processo AFP sarà terminato e portato a regime, Firefly, produrrà in soli quattordici giorni tutte le strutture in fibra di carbonio dei razzi Alpha, inclusi stadi, coperture, ogive e vani di carico.
Produttività e affidabilità nella posa di fibra su superfici a media curvatura
La Mongoose Hybrid di Ingersoll Machine Tools installata presso presso Firefly sarà la prima dotata del nuovo modulo Ingersoll per la stesura di carbonio Hawk, pensato e collaudato per la posa ad alta produttivita ed affidabilità di fibra su superfici a media curvatura. Mongoose Hybrid prevede anche lo scambio automatico di svariati moduli per la fabbricazione in composito, operanti in zone di lavoro adiacenti, che consentono la posa su più stampi senza l’intervento umano. I nuovi siti di produzione automatizzata dei razzi di Firefly avranno una serie di vantaggi, tra cui la riduzione dal 30 al 50% dello spreco di carbonio, una maggiore ripetibilità, ridotto lavoro manuale, ridotti tempi di realizzazione e una aerostruttura dedicata e ottimizzata che limiterà ulteriormente i pesi e i costi totali.