Produzione e IT sono sempre più connessi
L’ingresso e la partecipazione attiva alla vita associativa in ANIE Automazione, così come la riorganizzazione del network di vendita all’insegna di sinergie con altre aziende della filiera, testimoniano la crescente attenzione che Advantech riserva al mercato italiano. Coniugando la specializzazione nell’Operation Technology (OT) con l’offerta di soluzioni tipiche del mondo IT.
di Fabrizio Dalle Nogare
C’è l’hardware industriale nel DNA di Advantech, azienda nata a Taiwan nel 1983 e oggi vera e propria multinazionale dell’automazione industriale, con più di 8.000 dipendenti nel mondo e un fatturato superiore a 1,3 miliardi di dollari.
Dieci anni fa, nel 2007, è nata Advantech Europe, con quartier generale a Eindhoven, in Olanda, da cui dipende anche la filiale italiana.
“Advantech è presente in Italia fin dal 1993, inizialmente fondata su un canale di distribuzione”, racconta Dario Nacawa, Industrial IoT Sales Manager Italy. “Oggi, l’ufficio italiano conta circa 30 persone e offre servizi di vendita, marketing e supporto tecnico. I mercati di riferimento si basano fondamentalmente su grossi system integrator che forniscono soluzioni chiavi in mano. Noi facciamo la nostra parte in progetti di questo tipo”.
Per quanto riguarda l’Italia, i mercati di riferimento sono automotive, machine automation, factory automation, power & energy, transportation e, in generale, i machine builder (costruttori di macchine) e gli OEM. Anche per Advantech, Industry 4.0 e Internet of Things sono tematiche sempre più attuali.
L’evoluzione dell’azienda: dal component selling al solution selling
“Ci stiamo spingendo sempre più dal component selling al solution selling: questo vuol dire unire hardware e software. L’hardware industriale viene integrato con soluzioni software che aiutano i nostri system integrator ad affrontare la sfida della digitalizzazione delle fabbriche. In particolare, abbiamo sviluppato una piattaforma software end-to-cloud chiamata WISE-PaaS, che permette di colmare il gap tra l’OT (Operation Technology) all’IT (Information Technology). Non a caso, il nostro slogan è Building bridges in Industrial IoT”, spiega l’ing. Nacawa. “Partendo dal nostro mercato storico – appunto, l’OT, quindi la fabbrica, il campo – siamo ora in grado di acquisire i dati e portarli, tramite l’hardware e la nostra piattaforma software, fino al cloud, quindi un mondo tipicamente IT. Dopodiché entrano in campo i system integrator, fondamentali per sviluppare le applicazioni “verticali”, ad esempio, in ambito manutenzione predittiva, connettività, monitoraggio delle fabbriche e visualizzazione di processo. Uno dei grandi temi dell’Industria 4.0, infatti, è come utilizzare i dati raccolti: per esempio, prevenire la rottura di una macchina piuttosto che ripararla in un secondo momento”.
Per venire incontro a questo tipo di esigenze, Advantech sta promuovendo un approccio, che potrebbe essere definito di filiera, fondato su partnership con aziende complementari, in grado di completare il ventaglio di servizi offerti: aziende specializzate in automazione, visione artificiale o software. “Questa strategia rientra nella ristrutturazione del nostro canale di vendita: promuovere fiducia e sinergia tra i vari Partner, mettendo insieme soggetti che, pur avendo ognuno la sua specificità, possano completarsi a vicenda”, aggiunge Nacawa.
Modularità e flessibilità in un mercato in fase di decisa crescita
Tornando al DNA dell’azienda, cosa si può fare oggi, nell’ottica della digitalizzazione di fabbrica, per rendere sempre più intuitivi i dispositivi HMI? “Le parole chiave sono flessibilità e time-to-market: occorre essere sempre più veloci nel fornire le soluzioni al mercato”, dice Dario Nacawa. “L’HMI deve essere reso sempre più modulare, ovvero con una parte di visualizzazione e una parte computazionale che, unendosi, rendono possibili Panel PC con diverse dimensioni e diverse performance. Questo può essere utile anche a un distributore, che può decidere, per esempio, di fare stock di PC da completare, poi, con la parte display che più si adatta alle esigenze del cliente. In questo senso, anche la manutenzione e l’upgrade dei sistemi risultano più veloci ed efficienti”.
L’attenzione al time-to-market vale anche per il mercato italiano che, secondo l’IIoT Sales Manager Italy di Advantech, dopo anni di difficoltà sta crescendo, aiutato anche dal Piano proposto dal Governo per incentivare la digitalizzazione delle imprese. “Il Piano sta contribuendo a movimentare il mercato, anche se non è stato facile, soprattutto per i clienti, comprenderne i dettagli. Gli incentivi, comunque, riguardano sia la parte software che quella di visualizzazione, quindi i dispositivi HMI. Digitalizzare la fabbrica, infatti, significa anche eliminare la carta e promuovere l’utilizzo di terminali ‘intelligenti’ touch screen”.
Fanless e modulare: le caratteristiche principali dei nuovi PC industriali
Advantech ha lanciato di recente il MIC-7700, un PC industriale (IPC) compatto fanless equipaggiato con le più recenti CPU embedded Intel® Core™ i. Il MIC-7700 è grado di offrire la massima flessibilità di espansione e una grande capacità di calcolo grazie al processore Intel® Core™ i di sesta e settima generazione, memoria DDR4, moduli I/O opzionali ed esclusivi i-module di Advantech. Con un design estremamente compatto, il MIC-7700 è la risposta alle esigenze degli ambienti industriali più gravosi, garantendo robustezza, affidabilità e ciclo di vita esteso: affidabilità del sistema, riduzione dei costi di manutenzione e silenziosità sono i principali vantaggi dell’architettura fanless, pur fornendo grande capacità di calcolo.
Il Control IPC APAX-5580 è il primo PC industriale (IPC) modulare. Basato sulla consolidata piattaforma di controllori APAX, il modello standard APAX-5580 offre una ricca dotazione di porte di comunicazione, fra cui GbE, USB 3.0, mPCIe, seriali e la possibilità di scegliere il processore più adatto. L’APAX-5580 è una piattaforma di controllo basata su PC completa di moduli I/O, porte di comunicazione e software di controllo. L’IPC di Advantech è specificatamente concepito per integrare OT e IT, cioè impianti produttivi e infrastruttura di back-end, e cogliere i vantaggi dell’Industria 4.0.