Quando i sogni si avverano
Come accennato nel mio discorso di insediamento, il cambiamento fondamentale che ha portato due associazioni storiche come ASSIOT e ASSOFLUID alla fusione in FEDERTEC, verte su un concetto innovativo che ha come contenuto l’insieme di tecnologie e competenze e non più solamente di prodotti.
Parlare di tecnologie meccatroniche significa “aprire” FEDERTEC a nuove aggregazioni, di aziende ma anche di gruppi e associazioni già in essere che abbiano la nostra stessa visione, che ci portano a valutare un orizzonte industriale di grandi potenzialità: il fatturato stimato va oltre i 40 Miliardi di Euro e, già oggi, i settori che aderiscono a FEDERTEC valgono più di 12 miliardi di Euro.
È chiaro ed evidente che le possibilità di crescita sono enormi e dipendono da una nuova cultura associativa che deve avere come obiettivo primario la sinergia e l’aggregazione; pertanto, vogliamo sostenere l’attività di tutela e promozione dei nostri settori e realizzare iniziative per diffondere la conoscenza di quello che facciamo e le reali esigenze dell’intera filiera.
Tutto questo, però, non significa perdere l’identità che ci contraddistingue da cinquant’anni: le storie e il patrimonio di relazioni di ASSIOT e ASSOFLUID sono un valore inestimabile che non deve andare e non andrà perduto. È per questo che abbiamo voluto creare un’organizzazione federativa mantenendo attivi all’interno di FEDERTEC i rispettivi organi associativi, Presidenti, Consigli Direttivi e Assemblee.
Ritengo che ogni innovazione, per essere davvero tale, deve prendere spunto e nutrirsi della tradizione e della cultura da cui proviene e non nasconderla o negarla.
Questo è il mio impegno in FEDERTEC: insieme a tutto il Consiglio Generale, farò tutto quanto in mio potere per permettere lo sviluppo di una nuova cultura associativa traendo forza e originalità dalla storia di ASSOFLUID e ASSIOT e dal contributo di tutti gli associati.
È per questo che concludo questa mia breve riflessione in modo “tradizionale” ovvero, passando la parola al Vice Presidente con delega all’integrazione delle tecnologie meccatroniche, Fausto Carboni, perché contribuisca da subito alla costruzione del progetto FEDERTEC.