Raffreddamento più efficiente per le viti a ricircolo di sfere
Alla EMO 2017 di Hannover NSK ha presentato viti a ricircolo di sfere con un sistema di raffreddamento della chiocciola particolarmente idoneo per azionamenti lineari ad alta velocità, in quanto contribuiscono a dissipare il calore che queste applicazioni inevitabilmente generano.
di Elena Magistretti
Le viti a ricircolo di sfere ad alta velocità di NSK con raffreddamento della chiocciola offrono le condizioni ideali nelle lavorazioni meccaniche che richiedono un’elevata precisione dimensionale, in quanto garantiscono variazioni dimensionali minime dovute alle variazioni di temperatura.
Il design delle viti soddisfa i requisiti di precisione delle aziende manifatturiere, in particolare quelle che lavorano componenti quali parti di motori aerei o stampi per la produzione di custodie per cellulari con pareti sottilissime.
Il mantenimento della temperatura costante nella macchina è uno dei prerequisiti fondamentali per garantire la precisione necessaria, in quanto qualsiasi variazione della temperatura può produrre una dilatazione termica e quindi modifiche dimensionali del prodotto lavorato, o una riduzione della qualità per altri aspetti.
Il sistema di raffreddamento non impatta sul precarico della chioccola
Lo sviluppo delle viti a ricircolo di sfere deve superare numerose sfide. Ad esempio, NSK è riuscita a risolvere il problema della contrazione termica del materiale nella fase di raffreddamento, che influiva sul precarico della chiocciola. Dopo una serie completa di test, NSK ha sviluppato un sistema di raffreddamento compatibile con i livelli di precarico, in modo che questi ultimi non vengano alterati dal raffreddamento.
Questa concezione progettuale è particolarmente efficace in applicazioni ad alta velocità con corse brevi, come ad esempio macchine per la produzione di componenti automobilistici, o anche per le macchine di stampaggio a iniezione, dove requisiti severi di precisione dimensionale devono essere abbinati a cicli altamente dinamici.
In molti casi le viti a ricircolo di sfere con raffreddamento della chiocciola possono essere utilizzate come ricambi diretti di mandrini con sistema di raffreddamento. Oltre ai vantaggi tecnici, offrono diversi benefici economici, a partire da costi di produzione inferiori, poiché praticare un foro in una chiocciola è molto più facile che produrre un mandrino dotato di sistema di raffreddamento.
Le nuove chiocciole sono disponibili per diametri di albero da 40, 45, 50 e 63 mm. In base all’albero del mandrino, sono disponibili varianti con passo da 16, 20, 25 e 30 mm.