Sensori ed encoder agevolano diagnostica e manutenzione
I sensori serie O300, dotati di interfaccia IO-Link, e gli encoder magnetici assoluti EAM580/360, lanciati da Baumer, soddisfano i requisiti dei costruttori di macchine in termini di robustezza, affidabilità, precisione, compattezza, usabilità e connessione.
di Sebastiano Mainarda
Con 2.700 collaboratori e 38 società affiliate in 19 paesi, il gruppo Baumer è specializzato nella produzione di sensori fotoelettrici, interruttori di livello, encoder, strumenti di misura e componenti per l’elaborazione automatizzata delle immagini. Componenti, questi, sempre più importanti per i costruttori di macchine e impianti. I prodotti dell’azienda svizzera, che ha ad Assago il suo quartier generale in Italia, si integrano facilmente in applicazioni standard e garantiscono ai clienti una serie di vantaggi che vanno dalla robustezza all’affidabilità; dalla precisione alla compattezza; dalla facilità di utilizzo alla connessione. I sensori Baumer garantiscono affidabilità nel lungo periodo grazie a una maggiore resistenza ai carichi, all’elevata resistenza termica oltre alla capacità di lavoro in ambienti gravosi.
Queste famiglie di sensori garantiscono straordinaria ripetibilità dei valori misurati e dei segnali di commutazione in quanto caratterizzate dall’elevata immunità alla luce ambientale; anche il tipo di materiale da rilevare non influenza la misurazione.
Infine, grazie alla configurazione in IO-Link forniscono un’ampia gamma di dati di processo e parametri per l’analisi diagnostica.
IO-Link: un must per l’Industria 4.0
Tra le novità di prodotto presentate all’ultima edizione di SPS IPC Drives 2018 ci sono i sensori dotati di IO-Link, una rapida interfaccia di comunicazione che permette il trasferimento non solo degli effettivi valori misurati, ma anche di tutta una serie di ulteriori informazioni in entrambe le direzioni. Il sensore può inoltre essere utilizzato per altre funzioni: un esempio è il sensore induttivo che può essere usato in misura di frequenza o come contatore.
IO-Link è così un’interfaccia importante per la digitalizzazione e un must per l’Industria 4.0.
Lo standard IO-Link consente di avere maggiori dati di processo: i sensori fotoelettrici della serie O300 di Baumer forniscono sia il segnale di rilevamento dell’oggetto, sia il valore della distanza.
inoltre se, grazie ai parametri diagnostici, risulta necessaria la sostituzione di un sensore, i dati identificativi forniscono le informazioni sul modello, il numero di serie e l’applicazione del sensore stesso.
Encoder magnetici assoluti robusti e precisi
Si parla di robustezza e precisione anche a proposito degli encoder magnetici assoluti EAM580/360 di Baumer, in grado di assicurare risoluzioni che in passato erano riservate agli encoder ottici. Gli encoder EAM assicurano una precisione angolare di ±0,15°, garantita in tutto l’ampio spettro di condizioni d’esercizio.
Il punto di forza degli encoder EAM sta nell’interazione che il magnete alloggiato specificatamente e il sensore magnetico (in attesa di brevetto) instaurano con un microprocessore, a elevata prestazione e a basso consumo energetico, e i migliori algoritmi di elaborazione dei segnali per la conversione, il filtraggio e l’interpolazione dei valori misurati. Tutto questo in un housing affidabile e in grado di resistere a urti (fino a 500 g) e vibrazioni (fino a 30 g). La robusta serie EAM R offre la massima resistenza alla corrosione (CX) per applicazioni nel settore Mobile Automation (conformità E1) e per la sicurezza funzionale (fino al livello PLd).