Trasmissioni di potenza a prova di corrosione
Le piattaforme offshore per l’estrazione di gas e petrolio sono esposte a condizioni ambientali estreme. Ecco perché le trasmissioni meccaniche devono garantire prestazioni elevate oltre a durata e affidabilità. Con i suoi brand, Altra Industrial Motion è in grado di offrire soluzioni per l’intera catena cinematica.
di Fredrik Lindner
Nelle piattaforme per l’estrazione di gas e petrolio off-shore il problema maggiore è sicuramente la corrosione, dovuta all’ambiente marino, che determina il graduale deterioramento delle apparecchiature. Il risultato è il guasto anticipato delle strutture con conseguenti tempi di fermo non programmati, molto onerosi.
In particolare, il danneggiamento di componenti come frizioni, freni e motori può compromettere il funzionamento di apparecchiature critiche, come i sistemi di sollevamento, gli argani e le gru.
Per prevenire o minimizzare i danni dovuti alla corrosione ed estendere la vita operativa dei macchinari utilizzati sulle piattaforme E&P (Exploration & Production) offshore, è fondamentale scegliere soluzioni di trasmissione della potenza che garantiscano prestazioni elevate, durata e affidabilità ottimali e che siano conformi agli standard più elevati.
Twiflex, Wichita, Stieber, Svendborg Brakes e Stromag, tutti marchi di Altra Industrial Motion Corporation, offrono soluzioni tecnicamente avanzate in grado di soddisfare le esigenze complesse e impegnative delle attività E&P offshore. Ognuno di questi brand ha decenni di esperienza nell’ingegnerizzazione e produzione di prodotti specifici per questo tipo di applicazione. Per questo Altra è in grado di integrare le diverse soluzioni in una catena cinematica completa. Inoltre può offrire inoltre un servizio completo, che include la consulenza per la scelta della catena cinematica più adatta, il supporto ai clienti in termini di normative e l’assistenza per le operazioni di manutenzione.
Comprendere le normative del settore è fondamentale
Nelle attività off-shore è fondamentale che i prodotti soddisfino gli standard in vigore. Per quanto riguarda le gru e le apparecchiature di perforazione e sollevamento offshore, le normative più recenti sono le ABS e API – ampiamente applicate in Nord America – nonché gli standard norvegesi DNV-GL.
I requisiti proposti da tali normative possono variare. Ad esempio, la normativa DNV è solitamente la più severa, poiché fornisce linee guida per la regione del Mare del Nord, caratterizzata da condizioni ambientali più fredde e rigide che possono impattare maggiormente sulla corrosione delle apparecchiature.
Di conseguenza, è fondamentale tener conto di dove verrà installata la piattaforma E&P e quali sono gli standard che descrivono al meglio i requisiti specifici dell’ubicazione. Ad esempio, le pinze dei freni e le unità di potenza idrauliche certificate ATEX per sistemi di sollevamento prodotte da Svendborg Brakes sono state sviluppate specificatamente per gli standard DNV, e garantiscono la sopravvivenza delle apparecchiature nelle condizioni fredde e rigide del Mare del Nord. In ambienti più caldi, le apparecchiature meno resistenti possono essere un’alternativa meno costosa.
Soluzioni innovative per soddisfare i requisiti di apparecchiature specialistiche
L’ubicazione precisa del componente determina la sua esposizione agli ambienti corrosivi. Ad esempio, un argano ubicato sul ponte inferiore, senza alcuna protezione dagli elementi, sarà più a rischio rispetto a un giunto all’interno di un involucro con classe di protezione IP68 installato in un sistema di sollevamento.
Quando è necessario utilizzare apparecchiature specialistiche, diverse sono le innovazioni che consentono all’utente finale di beneficiare non solo di una vita operativa estesa, ma anche di un funzionamento più economico.
Ad esempio, per il raffreddamento dei freni a tensione di una piattaforma offshore con acqua marina, gli ingegneri Wichita Clutch hanno sviluppato un prodotto all’avanguardia ispirato alle tecnologie aerospaziali: i freni e le frizioni AquaMakks con raffreddamento ad acqua di mare. Questi prodotti offrono diversi vantaggi: non solo l’acqua marina è più economica dell’acqua dolce ricircolata, ma è più efficiente ed estende la vita operativa di freni e frizioni.
Naturalmente, l’introduzione di acqua di mare nel funzionamento interno del componente aumenta il rischio di corrosione e quindi di guasto anticipato dei freni. Gli ingegneri di Wichita Clutch hanno risolto il problema aggiungendo un anodo “sacrificale” che si corrode al posto dei componenti interni del freno. Questo massimizza la durata operativa dell’apparecchiatura e riduce i costi di manutenzione.
Manutenzione preventiva: fondamentale nelle applicazioni off-shore
Anche la manutenzione preventiva è fondamentale per salvaguardare le trasmissioni ed evitare problemi di corrosione e guasti anticipati. Una volta montata una piattaforma, freni, frizioni e altre parti mobili restano inattive per periodi prolungati e la corrosione può incidere negativamente sulle apparecchiature, causando guasti una volta rimesse in funzione. Attivare ciclicamente i freni durante i periodi di inattività può ridurre o prevenire i danni da corrosione.
La progettazione ottimale dei componenti può fare molto per ridurre le attività di manutenzione e i costi per possibili sostituzioni. Quando sono richiesti interventi di manutenzione reattiva, la scelta dei fornitori di servizi sul campo diventa cruciale: reattività, competenza, tempistiche e convenienza diventano parametri chiave.
Altra è in grado di proporre servizi di manutenzione sul campo con ingegneri altamente specializzati, tramite Svendborg Brakes e Twiflex, nonché tramite gli ingegneri di assistenza di Wichita. Grazie alla rete di assistenza globale dell’azienda, quando sono necessari interventi di manutenzione, gli ingegneri Altra sono in grado di raggiungere rapidamente la piattaforma, minimizzando così i tempi di arresto delle piattaforme. Anche i ricambi sono resi prontamente disponibili.
Fredrik Lindner è Global Market Director, Oil & Gas in Altra Industrial Motion Corporation.