Tutte le possibilità del Piano Industry 5.0 spiegate
Digitalizzazione e transizione energetica come driver di sviluppo strategico per il settore industriale italiano: è stato questo il focus dell’evento “Transizione 5.0”, organizzato da Telmotor e Siemens, nel mese di maggio, presso il Kilometro Rosso. L’incontro ha visto la presenza di oltre 200 partecipanti e ha offerto una panoramica sulle sfide e le opportunità rappresentate dal Piano Industry 5.0.
Si è svolto l’8 maggio, presso il Kilometro Rosso di Bergamo, il convegno “Transizione 5.0”: l’evento, organizzato da Telmotor in collaborazione con Siemens, ha visto la presenza di oltre 200 partecipanti e ha offerto una panoramica esaustiva e completa sulle sfide e le opportunità rappresentate dal Piano Industry 5.0. Il nuovo piano di investimenti, destinato a tutte quelle imprese (senza distinzione di forma giuridica, settore, dimensione o regime fiscale) intenzionate concretamente a effettuare nuovi investimenti su territorio nazionale ha valore di 6,3 miliardi di euro, ed è stato lanciato dal governo italiano con l’obiettivo di sostenere la transizione energetica dei processi produttivi verso un modello di produzione efficiente, sostenibile e basato sulle fonti rinnovabili. Questa misura si aggiunge ai 6,4 miliardi già previsti nella Legge di Bilancio e metterà complessivamente a disposizione delle imprese italiane, attraverso il meccanismo del credito d’imposta commisurato alle spese sostenute, circa 13 miliardi di euro tra il 2024 e il 2025 per avviare processi di transizione digitale e green. L’obiettivo dichiarato di risparmio energetico è pari a 0,4 Mtep nel consumo finale di energia nel biennio 2024/2025.
“La Transizione 5.0 rappresenta un passaggio cruciale per il settore industriale italiano che sta vivendo un momento di staticità. Può definire un momento di sviluppo e di crescita importante degli investimenti e contribuire a un cambiamento radicale nel panorama del business produttivo, portando finalmente un modello basato su connessione, adattabilità e alimentato dall’integrazione di tecnologie avanzate, come l’Intelligenza Artificiale, la robotica e la sensoristica avanzata. Il tutto abbracciando i principi di sostenibilità, digitalizzazione ed efficienza energetica. Sono temi su cui Telmotor è impegnata da anni e che apriranno sfide strategiche dal punto di vista culturale ed economico, a patto però di adeguare competenze, processi e soluzioni. Quanto emerge da workshop come questi è proprio la necessità da parte delle imprese di concretizzare il Piano Industry 5.0 attraverso strategie e soluzioni pratiche, che diano un riscontro immediato dell’opportunità. Colgo l’occasione di ringraziare Siemens e i partner che abbiamo coinvolto, che hanno saputo dettagliare gli strumenti già disponibili sul mercato per accedere al Bonus 5.0”, ha dichiarato Paolo Sottocornola, Consigliere Delegato di Telmotor nel corso del convegno.
Abbattimento dei costi e innovazione energetica
Durante l’incontro sono stati trattati tutti i temi chiave del Piano Industry 5.0, tra cui le prospettive della Transizione 5.0 con Giuliano Busetto, Digital Industries Head di Siemens; il nuovo credito d’imposta per i beni strumentali, che può abbattere i costi di interventi per l’efficientamento energetico e d’innovazione digitale fino al 45% dell’investimento effettuato e senza aspettare il termine del piano (previsto a dicembre 2025) con intervento di Stefano Galuppini di Pellegrino Consulting Services; il risparmio energetico, l’analisi dei consumi e la rendicontazione con Donato Lagone, EGE e Managing Director di Albini Energia (società di ingegneria ed ESCO); l’uso dei dati per la 5.0 con software e monitoraggio, con Claudio Vivante, RD Director di Tools for Smart Minds – Diginnova e tutte le nuove tecnologie IPC e PC Based Controllers con Siemens.
“Una giornata di formazione come Transizione 5.0, evidenzia l’importanza della collaborazione tra settori e l’adozione di soluzioni innovative per il successo delle imprese italiane. Telmotor e Siemens, così come il nostro hub innovativo Diginnova, continuano a impegnarsi per supportare le aziende nel loro percorso verso la sostenibilità e l’efficienza energetica, fornendo le risorse e le competenze necessarie per prosperare in un ambiente in continua evoluzione. Si tratta adesso di aspettare i chiarimenti del decreto attuativo su molti aspetti, che ci auguriamo arrivino in tempi stretti per poter centrare l’obiettivo chiave del Piano Industry 5.0, che è quello di aumentare la produttività. Obiettivo indispensabile per portare il sistema impresa nella condizione di investire, creare nuovi prodotti e processi, offrire soluzioni innovative, favorendo ricerca, assunzioni e crescita di mercato”, ha concluso Sottocornola.