Valvole a comando diretto, a due posizioni
Le valvole a comando diretto a due posizioni serie EGN figurano tra gli ultimi componenti inseriti nel catalogo Vuototecnica. Caratteristica distintiva è il corpo valvola realizzato dal pieno dell’alluminio, che assicura la totale assenza di micro cricche.
Da pochi mesi Vuototecnica ha aggiunto al suo catalogo la serie EGN, valvole a comando diretto, a due posizioni, perfette per tutte le applicazioni in cui l’aspirazione debba essere comandata in maniera separata dall’immissione d’aria nel circuito, come avviene, ad esempio, nel caso dei degasificatori, autoclavi e termosaldatrici sottovuoto. Rispetto alle valvole a due vie presenti sul mercato, il corpo delle EGN40 ed EGN52 è realizzato dal pieno dell’alluminio. Una differenza sostanziale che le distingue dalle valvole realizzate da pressofusione dei competitor. Si tratta di una scelta costruttiva che assicura la totale assenza di micro cricche del corpo valvola, spesso presenti nei processi produttivi di corpi pressofusi. Questa soluzione costruttiva assicura, tra l’altro, il raggiungimento e il mantenimento di pressioni di esercizio residue pari a 0,5mbar. Le valvole EGN funzionano sul differenziale di pressione esistente tra la pompa o il generatore di vuoto e la pressione dell’aria aspirata, e convogliando questa “pressione differenziale” al servocomando, tramite l’attuatore, si comanda l’otturatore, senza bisogno di aria compressa o molle. Questo garantisce una velocità di commutazione molto elevata a tutto favore di alti cicli lavorativi, negli impianti di svuotamento. Sono disponibili sia nella versione normalmente aperta N.O. sia nella versione normalmente chiusa N.C. I tempi di attuazione sono pari alla metà di quelli delle valvole più utilizzate, in genere valvole a sfera attuate pneumaticamente, diffuse nei processi di svuotamento, il che le rende perfette in applicazioni di svuotamento rapido, ad esempio nei processi di confezionamento sottovuoto.