Tante novità per celebrare il cinquantesimo anniversario
La 31esima edizione di BI-MU rappresenta l’evento di spicco per Hurco Italia, che proprio quest’anno festeggia il cinquantesimo anniversario dalla nascita del marchio e del gruppo Hurco Companies, avvenuta nel 1968 a Indianapolis (Stati Uniti). Importanti le novità presentate in fiera, sia in termini di macchine che di software e nuove funzionalità del CN proprietario Hurco MAX 5.
Dal punto di vista delle macchine, novità assoluta presentata in fiera da Hurco Italia è la serie BX, le cui prestazioni e precisioni elevate la rendono particolarmente indicata per i settori automobilistico, aerospaziale, stampi e per applicazioni di meccanica di precisione. In rappresentanza di questa famiglia di macchine, in BI-MU è presente il modello più piccolo BX40i. Questo centro di lavoro a portale fisso e tavola mobile è utilizzato soprattutto per la lavorazione di pezzi meccanici di alta precisione e di stampi.
Oltre a garantire elevata rigidità e stabilità termica durante la lavorazione, la macchina dispone di una corsa Y pari a 700 mm e di corse X e Z rispettivamente di 1.020 e 500 mm. Concepito per assicurare lavorazioni ad alta velocità, ad alta precisione e con un’elevata qualità superficiale, BX40i è dotato di serie di un mandrino ad accoppiamento diretto in grado di raggiungere un regime massimo di rotazione di 18.000 giri/min (attacco HSK63/A) ed è equipaggiato con sistema di lettura tramite righe ottiche. I movimenti sui tre assi avvengono tramite guide lineari a rulli e viti a ricircolo di sfere con accoppiamento diretto ed encoder assoluti, in modo da assicurare elevate precisioni oltre che prestazioni altamente dinamiche. La macchina è dotata di sistema di adduzione del liquido refrigerante tramite ugelli orientabili e attraverso il mandrino ad alta pressione, così da garantire elevate asportazioni e un’evacuazione del truciolo ottimale.
Una programmazione interattiva
Anche i centri di lavoro della serie BX sono governati dal controllo numerico Hurco MAX5®, che garantisce facilità e rapidità di programmazione e gestione della macchina. Grazie al metodo di programmazione proprietario e interattivo, l’operatore dialoga in italiano con il controllo tramite soft keys.
Il dialogo risulta di immediata comprensione e chiarezza e rende estremamente facile l’apprendimento e l’impiego del controllo anche a personale non esperto. Caratteristica distintiva che identifica il CN Hurco è la presenza di due schermi interattivi dotati di tecnologia “touch-screen”, che permettono la selezione delle diverse voci del menu di visualizzazione grafica o di programmazione direttamente sul video, mediante pressione delle dita della mano o utilizzando l’apposita stilo pen. Il controllo Hurco è inoltre compatibile con i codici di programmazione ISO tipo Fanuc e include un potente Editor ISO. In occasione di BI-MU 2018, l’azienda americana presenta l’ultima evoluzione del proprio CN, che include l’opzione “Solid Model Import”, per rendere la programmazione ancora più semplice e veloce. La nuova opzione riduce drasticamente i tempi e riduce al minimo la possibilità di includere errori in fase di programmazione, apportando vantaggi sostanziali nella programmazione a 5 assi. Grazie all’importazione e interpretazione di file in formato STEP 3D direttamente a bordo macchina e alla funzione “Trasforma Piani”, l’operatore può con semplicità generare i percorsi utensile su più facce e verificare la simulazione della lavorazione grazie alla potente modalità di rendering disponibile sul monitor grafico, ruotando e visualizzando il modello solido e i relativi percorsi utensile a piacimento.
Massima flessibilità e versatilità
Oltre al centro di lavoro a portale BX40i, al 5 assi modello VCX600i e al tornio multiasse TMX10MYS, in BI-MU Hurco espone il centro di lavoro a cinque assi VMX42SRTi. In questo modello, flessibilità e produttività sono garantite dall’integrazione nella macchina di innovative soluzioni software, elettroniche e meccaniche. La flessibilità che identifica questi centri di lavoro consente di lavorare in continuo con cinque assi integrati e interpolati (oppure tramite posizionamenti) su una tavola con diametro 610 mm, ma anche di operare come centro di lavoro a tre o quattro assi, sfruttando quindi la massima corsa lungo l’asse X, pari a 1.067 mm. La configurazione della macchina è del tipo tavola a croce ed è equipaggiata con testa tiltante in continuo e tavola girevole, anch’essa continua, annegata nella tavola portapezzo. Tutte le strutture sono realizzate in fusione di ghisa di alta qualità e progettate con l’ausilio del calcolo strutturale (FEA, analisi agli elementi finiti). La tavola portapezzo ha dimensioni 1.270 x 610 mm, il mandrino è disponibile nella versione ISO 40 a 12.000 giri/min oppure HSK 63 a 18.000 giri/min e il magazzino porta utensili dispone di quaranta postazioni. Così come il modello precedente, anche il centro di lavoro a cinque assi integrati VMX42SRTi è governato dal controllo numerico Hurco MAX5®.
Post correlato: https://publiteconline.it/newsmec/2019/09/04/macchine-persone-e-passione-al-servizio-della-competitivita/