La forza del bloccaggio
Agint commercializza a livello nazionale i prodotti a marchio Assfalg Magnets, la cui gamma di produzione comprende – tra gli altri – anche i piani magnetici permanenti ed elettropermanenti. Tante le varianti disponibili, con forze di bloccaggio diverse e utilizzabili nei più diversi ambiti applicativi.
di Laura Alberelli
Agint distribuisce a livello nazionale una vasta gamma di componenti e sistemi destinati alla costruzione di attrezzature, macchine e dispositivi per l’industria meccanica. Per la distribuzione, basata su una rete capillare di agenti e distributori specializzati e qualificati, l’azienda si avvale di un magazzino centrale con oltre 14.000 articoli gestiti da un sistema informatico aggiornato in tempo reale. Ciò assicura il puntuale rispetto dei termini di consegna e tempi di intervento davvero rapidi in caso di necessità. Diversi i marchi rappresentati: Assfalg Magnets (piani e sollevatori magnetici), Blohm (normalizzati per stampi), Brauer (bloccaggi rapidi a ginocchiera ed elementi di bloccaggio ad asta di spinta, sia manuali che pneumatici), Demmeler (banchi per la saldatura e manipolatori), Halder (componenti per macchine e attrezzature ed elementi di staffaggio, comando e sistemi di bloccaggio) e Kosmek (sistemi di serraggio). Agint si dedica quindi a tutto il mondo della presa (e del bloccaggio) del pezzo, senza eccezioni. Una segnalazione particolare merita però il marchio Assfalg Magnets, la cui gamma di produzione comprende piani magnetici permanenti ed elettropermanenti, sollevatori magnetici (a leva o a batteria), moduli magnetici e squadre o angolari magnetici. Utilizzando quindi questa tecnologia, la fase di attivazione e disattivazione di un sistema magnetico (manuale, ad esempio) avviene per mezzo di una leva. Manovrando la leva, si attiva e disattiva il flusso magnetico in modo tale da bloccare o sbloccare dei pezzi di lavoro in estrema sicurezza.
Un campo magnetico uniforme per lavorazioni medio/leggere
In questo articolo focalizziamo però l’attenzione sui piani con magneti permanenti ed elettropermanenti. I modelli “entry level” dei piani magnetici permanenti sono rappresentati dalla serie Microfine. Attivabili o disattivabili manualmente, i piani hanno un campo magnetico uniforme e trovano applicazione nelle lavorazioni medio/leggere su macchine utensili. Sebbene abbiano un’applicazione universale, sono indicati anche per operazioni di elettroerosione e smerigliatura, ma anche per lavorazioni di piccola fresatura. Il loro impiego consente di gestire pezzi piccoli e sottili così come pezzi di un certo spessore con una superficie pulita e uniforme. Tra le caratteristiche distintive segnaliamo l’altezza ridotta con un’alta forza di adesione, una superficie di adesione della lavorazione fino a un massimo di 8 mm di profondità e la possibilità di lavorare su cinque lati, mentre un solo lato viene bloccato magneticamente (caratteristica che si trova in tutti i modelli). Bassa è la profondità di penetrazione della forza magnetica, grazie al campo magnetico uniforme dovuto al passo fine del polo. Nei piani magnetici permanenti Microfine la forza di adesione è di 80 N/cm2 con passo del polo pari a 1,5+0,5 mm. Il catalogo Agint comprende anche i piani magnetici inclinabili permanenti con barraseno Microsine, indicati soprattutto per lavorazioni angolari su fresatrici, rettificatrici e macchine per elettroerosione, oltre che per la lavorazione degli utensili. Due le versioni disponibili: con singola inclinazione sull’asse longitudinale o con doppia inclinazione sull’asse longitudinale e trasversale. A richiesta, possono essere dotati di piani magnetici a passo polare standard. Questi piani hanno una bassa profondità di penetrazione della forza magnetica creando in questo modo un campo magnetico uniforme e ben distribuito. Su questi piani il campo di orientamento va da 0 a 60°. Il loro utilizzo consente di effettuare una lavorazione a tutto tondo, mentre solo una parte viene bloccata magneticamente.
Sistemi in grado di gestire pezzi ferromagnetici
In un crescendo di prestazioni, il programma di Assfalg Magnets comprende anche i piani magnetici permanenti Permamax. Utilizzabili in maniera universale e in particolare nell’ambito della fresatura di pezzi di piccole dimensioni (a partire da 30x15x6 mm) ma anche in presenza di pezzi di grandi dimensioni, permettono di gestire pezzi ferromagnetici con uno spessore a partire da 0,8 mm. Su questo tipo di piano, la forza di adesione è di 140 N/cm2 con passo del polo 12+3 mm. Grazie al campo magnetico uniforme, la profondità di penetrazione della forza magnetica è di circa 10 mm. Ancora maggiore è la forza di bloccaggio dei piani magnetici permanenti serie Neostar. La struttura radiale del polo e la possibilità di essere attivato e disattivato manualmente, lo rende in grado di gestire pezzi ferromagnetici simmetrici rotazionali, soprattutto per la lavorazione di anelli e dischi a partire da 80 mm di diametro. Il centro del piano può essere forato per ricavare una zona di scarico. Neostar ha un impiego universale, anche se trova soprattutto impiego in operazioni di sfacciatura, tornitura interna ed esterna, rettifica ed erosione. Poiché questo tipo di piano non è magnetico, può essere forato fino alla misura massima “C”. I pezzi possono essere bloccati senza distorsioni e in tempi molto rapidi. É possibile effettuare una lavorazione sul diametro con una sola parte magneticamente bloccata. La bassa profondità di penetrazione della forza magnetica (circa 10 mm) è garantita dall’impiego di un campo magnetico uniforme. In questo caso, la forza di adesione è pari a 140 N/cm2.
Magneti permanenti accesi e spenti elettricamente
Sino a qui abbiamo illustrato le soluzioni di Assfalg Magnets che prevedono l’utilizzo di magneti permanenti (a leva e manuali). Focalizziamo adesso l’attenzione sulle soluzioni con magneti elettropermanenti. I piani elettropermanenti uniscono sia la tecnologia elettrica che la tecnologia magnetica permanente. In pratica, si tratta di un magnete permanente che viene acceso e spento elettricamente. Il principio funzionale su cui si basa questo tipo di piano è molto semplice: i componenti magnetici (AlNiCo all’interno della bobina) attraverso l’impulso elettrico vengono magnetizzati.
Quando i componenti magnetici sono opposti alla polarizzazione dei magneti permanenti Neodym, il piano viene disattivato. Se i componenti magnetici sottostanti sono orientati sulla stessa polarità dei magneti permanenti Neodym, spostano la forza all’esterno. Alla famiglia di piani magnetici elettropermanenti appartiene anche la serie Magnaslot brevettato (EPM). Provvisto di tecnologia a polo quadrato e con superficie interamente in acciaio, è ideale per bloccare pezzi ferromagnetici sulle macchine utensili in modo affidabile ed efficace. Utilizzando le estensioni del polo, le irregolarità del pezzo vengono compensate e le distorsioni del pezzo stesso sono così annullate. A secondo del modello del piano, le dimensioni del polo possono essere 50×50 mm oppure 75×75 mm, mentre la forza di adesione può superare i 350 kg per polo oppure i 790 kg. In questo caso, la profondità di penetrazione del campo magnetico al massimo livello di forza di adesione può arrivare fino a 12 mm oppure 24 mm. Una variante di Magnaslot è la versione con cave a “T”. La superficie del piano magnetico elettropermanente con cave a “T” è completamente in acciaio e unisce i vantaggi del serraggio magnetico a quelli del serraggio meccanico in un unico piano, una formula brevettata innovativa.
Inoltre, non meno importante, utilizzando le estensioni del polo, le irregolarità del pezzo vengono compensate e le distorsioni del pezzo stesso vengono così annullate. Il piano è ricavato da un corpo completamente in acciaio, in modo da assicurare una maggiore protezione contro schegge incandescenti e refrigerante. Utilizzando le estensioni del polo anche i pezzi irregolari possono essere serrati senza distorsione. Inoltre, tutti i piani di sin qui descritti sono senza resina, un vantaggio unico e competitivo nel suo genere, considerando che l’assenza di questa sostanza, permette vantaggi nel medio-lungo periodo in merito all’usura. La gamma di piani elettropermanenti comprende anche le linee Doublemag e Triplemag, dove è possibile combinare più moduli tra loro, diventando una valida alternativa ai piani magnetici tradizionali di grandi dimensioni.
La serie Triplemag dispone di magneti di posizionamento aggiuntivi che assicurano una posizione costante al tavolo della macchina e un’accensione o uno spegnimento separato. È indicato per il serraggio di pezzi grandi o ingombranti in processi di fresatura così come in caso di lavorazioni generiche. È anche adatto per il serraggio in fase di taglio o in caso di sbavatura del bordo (senza piani meccanici) e per il fissaggio semplice e veloce dei pezzi durante il montaggio. Come già detto per gli altri modelli, sono anche utilizzabili con estensioni del polo fisso e mobile in caso di superfici irregolari. Terminiamo questa breve panoramica sulle soluzioni Assfalg ricordando la vasta gamma delle soluzioni magnetiche della casa tedesca, in vendita in Italia tramite Agint. Come già detto all’inizio, i piani così come i sollevatori magnetici, sono elementi fondamentali per il bloccaggio del pezzo durante le lavorazioni e/o lo spostamento di piccole o grandi lamiere. La precisione e l’innovazione tedesca, così come il loro fattore di sicurezza 3, rende Assfalg una delle aziende più note e apprezzate tra i produttori di piani e sollevatori magnetici.