Un nuovo modo di concepire la foratura
Oltre alla compattezza, a contraddistinguere la foratrice verticale monopunta Explorer 1 di FMB è il particolare sistema di avanzamento del materiale che utilizza rulli motorizzati che consentono di gestire barre fino a 12 m di lunghezza e oltre.
di Laura Alberelli
A Dalmine, in provincia di Bergamo, opera la società FMB (Fabbrica Macchine Bergamo). Fondata nel 1982, da subito si specializza nella costruzione di segatrici a nastro per metalli che rappresenta tutt’oggi il core business della società. Oggi FMB conta circa 35 differenti modelli di segatrici, suddivisi tra segatrici manuali, semiautomatiche e automatiche. Nell’ottica di diversificare il programma di produzione, nel 2012 FMB è entrata nel mercato delle foratrici. Al momento la società ha sviluppato un unico modello, la foratrice verticale monopunta Explorer 1, che nel corso degli anni è stato rivisto e arricchito con nuove migliorie.
Su questa macchina è possibile lavorare diversi tipi di profili, dalle travi agli angolari, ma anche tubolari, UNP e piatti. Grazie al sistema di scambio delle morse di avanzamento materiale, è possibile effettuare lavorazioni sulla barra sia in testa che in coda. A contraddistinguere la foratrice Explorer 1 è, in primis, l’elevata compattezza. Rispetto alle tradizionali macchine con rulliere e pinze di spinta, occupa infatti un minore ingombro. L’impianto è costruito come un unico monoblocco, compresi quadro elettrico e pulpito di comando, che consente una maggiore facilità di trasporto e di installazione. Altro aspetto degno di nota è il particolare sistema di avanzamento del materiale che utilizza rulli motorizzati che consentono di gestire barre fino a 12 m di lunghezza e oltre, senza alcuna interruzione e in maniera rapida e precisa.
Rulli di traino temprati e rettificati
Per valutare al meglio le potenzialità prestazionali della foratrice verticale mono punta Explorer 1 sezioniamo idealmente la macchina esaminandone le caratteristiche costruttive principali. A un primo esame, ciò che balza subito all’occhio è il basamento della macchina realizzato in carpenteria elettrosaldata a elevata rigidità. Per assicurare massima precisione, la foratrice è dotata di un CNC con quattro assi controllati ad anello chiuso, di cui tre con doppio controllo di posizione. La gestione automatica della chiusura dei bloccaggi e la rotazione dei rulli di traino consentono l’avanzamento della barra lungo l’asse X. I bloccaggi pneumatici orizzontali e verticali rendono inamovibile la barra durante le operazioni di foratura. Numerose le lavorazioni possibili: foro passante, foro cieco, doppio foro, filettatura, asolatura.
Come è stato scritto in precedenza, uno dei punti di forza che identifica la foratrice verticale monopunta Explorer 1 di FMB è il sistema di avanzamento materiali che utilizza rulli di traino temprati e rettificati. Due premitori verticali sono impegnati durante l’intero ciclo di lavoro. Due morse sono destinate alla chiusura orizzontale, mentre altre due sono dedicate al bloccaggio verticale. Per sostenere il materiale, sono installati due metri di rulliere in ingresso e altrettanti in uscita. Per quanto riguarda le prestazioni, su questa foratrice è possibile lavorare profili da un minimo di 40×10 h mm fino a un massimo di 450×330 h mm. Il diametro minimo di foratura è pari a 5 mm, mentre quello massimo è di 32 mm. L’avanzamento rapido della foratrice è 10 m/min, mentre l’avanzamento del materiale raggiunge i 5,5 m/min. Di serie, Explorer 1 è dotata di un mandrino con potenza 4,5 kW che raggiunge un regime massimo di rotazione pari a 3.000 giri/min (attacco mandrino ISO 40 DIN 2080/69871). Su richiesta, la macchina può essere equipaggiata con un mandrino con potenza 6,1 kW. La testa di foratura è costruita dal costruttore svizzero Suhner, ed è dotata di cambio mandrino semiautomatico (attacco ISO 40 DIN 69871), al quale si possono applicare tutti i mandrini ISO40.
Grande facilità di programmazione
La dotazione di serie comprende un sistema per la misurazione continua della barra che avviene tramite un sistema “a contatto” a ruote libere. In questo modo, si evitano possibili errori di misura dovuti a slittamenti o impuntamenti del materiale. La macchina è dotata inoltre di un circuito pneumatico che alimenta i cilindri delle due morse orizzontali, i due pressori verticali, le due morse verticali, il gruppo refrigerante per gli utensili, il cambio mandrino, occupandosi anche della pulizia delle ruote folli di misura. Per evitare spargimenti o accumulo di liquidi sulla macchina e sul pavimento è previsto un sistema di raffreddamento dell’utensile a nebulizzazione di olio. La lubrificazione utensili avviene sia internamente che esternamente. In termini di sicurezza, la foratrice Explorer 1 è provvista di barriere meccaniche di protezione con pannelli in policarbonato così da garantire una buona visibilità del processo.
Il pulpito di comando è completo di apparato elettrico e consolle di supporto del PC industriale, posizionato in maniera ergonomica rispetto all’operatore. A governare la macchina è un software sviluppato dalla stessa FMB concepito per garantire grande facilità di programmazione per l’operatore. L’interfaccia (PC Windows®) è ottenuta con un touch screen a colori da 15”, e comprende sia le tabelle utensili sia le tabelle inerenti le famiglie dei profili lavorabili (HEA, HEB, HEM, IPE, UPN, ecc.) con le dimensioni maggiormente utilizzate da questi specifici materiali (l’operatore ha la possibilità di aggiungere nuove dimensioni).
È possibile memorizzare i pezzi programmati, così come memorizzare i programmi compilati ed eseguire fori in modalità semiautomatica.
La macchina può essere connessa a Internet in modo da usufruire del servizio di teleassistenza fornito dai tecnici FMB.