Riscaldatori industriali anche con tecnologia a infrarossi
Quest’anno a MECSPE Leister Technologies Italia, filiale italiana della multinazionale svizzera Leister (azienda produttrice di riscaldatori industriali e macchine per la lavorazione della plastica), presenta – per la prima volta – anche le soluzioni per il riscaldamento a infrarossi di Krelus, azienda entrata a far parte del gruppo Leister lo scorso anno.
di Francesca Fiore
Le soluzioni Leister per le lavorazioni di processo (Process Heat) trovano impiego in una grande varietà di settori, oltre che in una vasta gamma di processi. In fiera, l’azienda presenta soluzioni per l’industria di processo e per la saldatura della plastica. Per l’industria di processo, le soluzioni che destano maggior interesse sono i riscaldatori autonomi Mistral e Hotwind. Mistral viene utilizzato con successo in numerosi settori grazie alla capacità di funzionare in continuo, all’ingombro ridotto e alla necessità minima di impiantistica elettrica e meccanica. Grazie all’utilizzo di motori brushless viene assicurata una maggiore durata senza quasi la necessità di manutenzione, grazie all’assenza di carboncini. Hotwind è il “fratello maggiore” di Mistral, da cui si differenzia per la capacità più che doppia di generare aria calda. Con una potenza dell’elemento riscaldante che arriva fino ai 5.400 W nel modello più performante, Mistral è un riscaldatore autonomo assai versatile. In fiera Leister presenta inoltre la gamma di riscaldatori LHS, da abbinare a soffianti esterne e disponibili in un range di potenza da 550 W fino a 40 KW. Tra i riscaldatori segnaliamo in modo particolare LE 10000DF-C, un modello a doppia flangia progettato per rispondere ai più stringenti requisiti di igienicità (standard EHEDG) e quindi ideale per applicazioni in ambito farmaceutico e alimentare. Presenti anche i riscaldatori a doppia flangia LE10000 DF e LE 5000 DF (disponibili anche nelle versioni DFR) che, abbinati alle soffianti centrifughe, consentono di realizzare il riciclo dell’aria calda. L’aria recuperata, che può raggiungere una temperatura fino ai 150° nella versione standard e 350° nelle versioni DFR, viene reimmessa garantendo in questo modo un notevole risparmio in termini di energia.
In mostra anche una soluzione per la saldatura di materiali termoplastici
Per quanto riguarda la saldatura della plastica, come l’anno scorso i visitatori dello stand Leister potranno vedere “in azione” una soluzione per la saldatura di materiali termoplastici che utilizza la tecnologia laser, motivo di orgoglio della casa madre svizzera di Leister. La tecnologia laser per la saldatura della plastica si è sviluppata a partire dai primi anni ‘90; pur non essendo quindi una tecnologia nuova, è molto richiesta da settori con particolari esigenze in termini di volumi, precisione della saldatura e tracciabilità del processo, in particolare l’industria automobilistica e il medicale.
Ingombro e potenza personalizzabili
Per la prima volta, quest’anno a MECSPE Leister presenta la nuova linea di riscaldatori a raggi infrarossi Krelus, entrata a far parte del mondo Leister un anno fa. In questo periodo, l’organizzazione Leister è stata formata sulla tecnologia di riscaldamento a infrarossi. Oggi i tecnici e i commerciali dell’azienda sono pertanto in grado di supportare i clienti anche in quegli ambiti applicativi dove questi sistemi rappresentano la migliore soluzione di riscaldamento. A Parma i visitatori possono vedere “in azione” un pannello emettitore a infrarossi con regolatore di temperatura in grado di ammorbidire un materiale termoplastico. Si tratta del modello mini g14/25M 1,3 kW – 3,6 kW, il cui ingombro e la cui potenza sono personalizzabili in base alle specifiche esigenze. Anche lo spessore della lamina può variare, determinando così la potenza al metro quadro. In questo modo, è possibile cambiare la lamina e la potenza senza intervenire sulla misura. I pannelli si regolano con potenziometro o – come quello presente in fiera – con pirometro laser assai rapido e preciso, in modo da ottimizzare i consumi.