Parola d’ordine: produttività
Rigidità, produttività, capacità di carico superiore, possibilità di collegarsi a tutti i sistemi di automazione più diffusi. Questi sono alcuni degli elementi che caratterizzano i centri di lavoro a 5 assi Heller serie HF. In un’ottica di Industria 4.0, le macchine possono avvalersi di servizi “on-demand” (come i tre moduli software in grado di semplificare le lavorazioni).
di Elisabetta Brendano
Destinati a sodisfare le esigenze dell’industria automotive e del comparto dell’ingegneria meccanica in senso lato, i centri di lavoro a 5 assi Heller serie HF assicurano ridotti tempi passivi grazie all’elevata dinamica e al mandrino orizzontale capace di garantire tempi truciolo-truciolo assai brevi.
Con questo tipo di macchine, Heller assicura anche alta produttività nella produzione di serie e in applicazioni universali con lotti di medie e grandi dimensioni.
I centri di lavoro a 5 assi Heller serie HF si contraddistinguono per l’elevata produttività, le alte prestazioni e l’affidabilità. Queste qualità vanno ad aggiungersi ad altre caratteristiche, come ad esempio la cinematica.
Tre sono gli assi lineari in X, Y e Z, dotati di sistemi di misura assoluti e di due assi rotativi ad azionamento diretto in A e B, integrati nella tavola rotante girevole. La macchina assicura anche elevata dinamica, in quanto l’alta velocità degli assi di rotazione A e B si ottiene con un momento inerziale molto basso e con l’utilizzo di azionamenti diretti.
La dinamica della macchina può essere ulteriormente incrementata con il pacchetto disponibile in opzione Speed-Dynamics Package, che riduce i tempi truciolo-truciolo del 10%. Un’ulteriore riduzione dei tempi passivi viene garantita dal sistema di cambio utensili NC ad alta velocità che utilizza il principio di sollevamento e rotazione.
Una vasta gamma di mandrini, rigorosamente orizzontali
Contrariamente ad altre macchine disponibili sul mercato, Heller ha dotato i centri serie HF di un cuscinetto controrotante. Combinato con i cuscinetti YRT, contribuisce a garantire elevata rigidità alla macchina anche in presenza di carichi elevati. Un’altra priorità per Heller al momento dello sviluppo di questa serie di macchine è stato riuscire a garantire elevata flessibilità, motivo per cui i centri HF vengono proposti in versione con carico diretto sulla tavola oppure con scambiatore pallet. In termini di produttività, il tipico mandrino orizzontale Heller è in grado di assicurare numerosi vantaggi, grazie al cambio rapido degli utensili e a tempi passivi piuttosto brevi, in abbinamento al quinto asse sul pezzo per lavorazioni dinamiche su 5 lati e simultanee a 5 assi. Per soddisfare le esigenze delle più diverse applicazioni, la serie HF propone una vasta gamma di mandrini.
Nella versione standard è disponibile un elettromandrino ad alta velocità SC63 (18.000 giri/min, 100 Nm, e attacco HSK-A63) adatto per la lavorazione di metalli leggeri.
Su richiesta è anche disponibile un’unità di lavoro PC63 (12.000 giri/min, 201 Nm) in grado di assicurare la coppia necessaria per un’asportazione ad alte prestazioni di ghisa e acciaio.
Sempre in opzione, sono disponibili anche elettromandrini con attacco utensile HSK-A100. L’unità mandrino SC 100 (12.000 giri/min, 201 Nm) offre una maggiore stabilità degli utensili e velocità elevate per applicazioni universali. Infine, la versione PC 100 (10.000 giri/min, 354 Nm) garantisce una coppia elevata per l’impiego di utensili di grandi dimensioni e di peso elevato.
Posizionare più pezzi oppure particolari di grandi dimensioni
I centri di lavoro Heller serie HF si caratterizzano anche per la grande capacità di carico.
A differenza dei centri di lavoro a 5 assi di tipo convenzionale che consentono di bloccare un singolo pezzo, nello sviluppo di questa serie di macchine Heller ha inteso progettare un sistema capace di posizionare più pezzi oppure particolari di grandi dimensioni (come, ad esempio, una scatola cambio con attrezzatura a “finestra”).
Per assicurare uno spazio sufficiente nell’area di lavoro, il diametro massimo del pezzo lavorabile su un centro HF 5500 è aumentato arrivando fino a 800 mm di altezza e 900 mm di diametro rispetto a quanto realizzabile sul modello HF 3500, con una differenza pari al 27%. Esistono poche limitazioni per quanto riguarda i gradi di libertà, di conseguenza è possibile orientare la tavola girevole di 150° (+30° fino a -120°) sino a raggiungere i 225° con alcune limitazioni. Nello sviluppo dei suoi nuovi centri, Heller ha prestato grande attenzione anche al discorso dello smaltimento dei trucioli, corti o lunghi che siano. Lo smaltimento avviene dapprima tramite caduta libera dei trucioli, che avviene in fase di lavorazione in orizzontale, da pareti laterali ripide e ripari lamellari di acciaio inossidabile, e poi attraverso un trasportatore trucioli aperto disposto centralmente.
A governare la serie HF è Heller Operation Interface, un pannello di controllo con schermo touch da 24” dotato di una tecnologia di accesso rapido nelle applicazioni di controllo e nei pacchetti opzionali, denominati XTENDS, in grado di supportare l’attività dell’operatore.
Ad esempio, la videocamera opzionale posizionata nella zona di lavoro permette di monitorare tutte le attività durante l’avvio e la messa a punto dei programmi NC.
Servizi “on demand” e di tipo avanzato
Per garantire processi produttivi efficienti e lavorazioni di qualità, le macchine Heller possono collegarsi a tutti i sistemi di automazione più diffusi. Particolarmente interessante è inoltre la possibilità di integrare le macchine in sistemi di produzione già esistenti. Da questo punto di vista, la serie HF è molto flessibile e orientata all’utilizzatore anche da un punto di vista di gestione degli utensili. Questi centri utilizzano gli stessi utensili impiegati su altre macchine Heller, così come le attrezzature meccaniche di presa pezzo, mentre per quelle idrauliche è previsto un adattatore. In un’ottica di Industria 4.0, Heller sta focalizzando l’attenzione sulla possibilità di aumentare la produttività delle proprie macchine e sulla capacità di sostenere l’intera catena dell’Engineering. Fondamentali sono le funzionalità aggiuntive della macchina, i servizi “on-demand” e la possibilità di adottare servizi di tipo avanzato. Con lo sviluppo di tre moduli software, Heller ha ribadito l’importanza della semplicità d’uso, della lavorazione personalizzata dei pezzi e della possibilità di disporre di una migliore valutazione dei dati disponibili. HELLER4Operation – intuitiva interfaccia operativa per le macchine Heller -utilizza comandi touch sulla stazione di carico utensile/pezzo consentendo così di operare in modo rapido e affidabile. Nella seconda area HELLER4Services sono riepilogati i servizi digitali. L’interfaccia Heller Services si concentra sulla trasparenza nei processi di produzione e di manutenzione. Questo modulo genera la base per i report e le statistiche e aiuta così a ridurre i tempi di fermo macchina. Inoltre, lo stato di usura può essere determinato mediante la visualizzazione di informazioni mirate, come gli indicatori di stato degli assi, mandrino o di altri gruppi e vengono così introdotte ulteriori misure in modo da prevenire arresti non pianificati. Infine la terza area HELLER4Performance prevede l’analisi per l’ottimizzazione dei processi e delle prestazioni, l’estrazione in tempo reale dei dati sincronizzandoli in Internet, la valutazione e la visualizzazione grafica, utilizzando una piattaforma cloud esterna.