I vantaggi della misura con e senza contatto in un unico strumento
Numerose sono state le soluzioni presentate in EMO da Blum-Novotest. Ad Hannover, grande interesse è stato riscosso sia dal nuovo sistema di misura laser ibrido LC52-DIGILOG, destinato alla misura e al controllo combinato di utensili rotanti e fissi in centri di lavoro multitasking sia dal nuovo software di visualizzazione ed analisi LC-VISION, utilizzabile in abbinamento ai sistemi Laser LC5X-DIGILOG.
di Sara Rota
Per anni la filosofia di molte aziende costruttrici di macchine utensili è stata rivolta nella direzione di riunire le operazioni di fresatura e tornitura in centri di lavoro combinati o multitasking. Blum ha risposto a questa esigenza proponendo sul mercato il sistema di misura LaserControl NT-H-3D e vantando casi di successo già a partire dal 2007. L’introduzione dell’LC50-DIGILOG durante l’edizione 2017 della EMO ha permesso poi di sviluppare un sistema orientato al futuro utilizzando l’innovativa tecnologia digitale-analogica anche per questa tipologia di centri di lavoro.
Oggi Blum propone il nuovo LC52-DIGILOG che riunisce i vantaggi della misura senza contatto DIGILOG con quelli della misurazione a contatto, attraverso un tastatore, in un singolo strumento.
Una velocità di misura aumentata fino al 60% per gli utensili rotanti
Le macchine utensili che riuniscono più processi di lavorazione richiedono diverse configurazioni per la misurazione e controllo degli utensili rispetto ai centri di fresatura standard. Se da un lato gli utensili rotanti possono essere misurati in maniera rapida ed affidabile con il laser, è preferibile gestire la misura degli utensili fissi attraverso il tastatore a contatto. Questo perché gli utensili fissi, tipici della tornitura, richiederebbero un processo di scansione di durata più elevata per la ricerca della dimensione massima del raggio e della lunghezza dell’utensile e per garantire allo stesso tempo elevati standard di precisione.
Non solo; in questa situazione di stazionarietà dell’utensile anche la presenza di liquido refrigerante ha maggiore influenza rispetto alla situazione con utensili in rotazione. Di conseguenza la misura rapida per contatto su un tastatore integrato al sistema rappresenta sicuramente un vantaggio.
Nello specifico, la misura a contatto è eseguita dal tastatore BLUM TC76 integrato e dotato del meccanismo anti rotativo della superficie di misura SHARK360. TC76 racchiude tutte le caratteristiche tipiche dei tastatori Blum, come l’elevata precisione di misura, la mancanza del cosiddetto “effetto lobing” e l’assenza di usura grazie al meccanismo optoelettronico di generazione del segnale.
Quando lo stelo è deflesso un pin di precisione intercetta la barriera di luce interna che genera il segnale di trigger per la registrazione del valore di misura.
L’innovativa tecnologia SHARK360 completa il meccanismo di misura multi direzionale con il già menzionato ingranaggio anti rotativo a 72 denti, in modo da garantire massima affidabilità ed accuratezza anche per tastature fuori centro, come spesso accade con utensili da tornitura.
L’azienda può inoltre contare sulla tecnologia DIGILOG (recentemente lanciata sul mercato) destinata alla misura di utensili rotanti anche sui sistemi ibridi.
Questa tecnologia assicura diversi vantaggi come la maggiore affidabilità di processo in presenza di liquido refrigerante e una velocità di misura aumentata fino al 60% per gli utensili rotanti. Ciò è possibile grazie alla capacità di generare migliaia di misurazioni al secondo e all’aggiustamento dinamico della velocità di avvicinamento dell’utensile in relazione alla velocità nominale di rotazione dell’utensile stesso.
Ogni tagliente è adesso misurato individualmente anziché procedere con la determinazione del valore del tagliente più lungo. Questo permette di confrontare il tagliente più lungo e quello più corto, determinando automaticamente l’eventuale errore di run-out causato per esempio dalla presenza di materiale residuo tra mandrino e portautensile.
Inoltre il nuovo LC52-DIGILOG è in grado di discriminare la presenza di contaminanti e lubrificante aderenti alla superficie dell’utensile, grazie all’elevato numero di scansioni al secondo, e automaticamente correggere la misurazione rendendo i valori finali ancora più affidabili.
Possibile verificare a quale posizione angolare si verifica il problema
In EMO, Blum-Novotest ha presentato anche il nuovo software di visualizzazione ed analisi LC-VISION. Utilizzabile in abbinamento con il sistema Laser LC50-DIGILOG, include nuove funzioni per verificare la qualità dei mandrini così come la misura tridimensionale dei profili degli utensili.
Con la tecnologia DIGILOG, Blum ha creato le basi per un’ampia gamma di prodotti inaugurata con il sistema Laser LC50-DIGILOG.
Questi sistemi di misura per parti in lavorazione ed utensili sono in grado di generare valori attraverso migliaia di misurazioni al secondo e assicurare un elevato livello di affidabilità, grazie all’analisi del flusso di dati e soprattutto a nuovi applicativi.
Rispetto all’LC50-DIGILOG, LC-VISION rappresenta il passo successivo. Destinato alla visualizzazione e all’analisi dei dati misurati sulla macchina utensile, LC-VISION è stato principalmente sviluppato per il sistema di misura Laser.
Questa piattaforma permette la visualizzazione e l’analisi in tempo reale direttamente sulla macchina utensile. Il ciclo tecnologico 3D ToolControl, per esempio, misura tutti i taglienti di una fresa a diverse angolazioni visualizzando i diversi profili istantaneamente in LC-VISION. L’utilizzatore è così in grado di verificare a quale posizione angolare si verifica il problema e procedere con l’algoritmo di compensazione più appropriato tra quelli disponibili. Inoltre LC-VISION è dotato di una schermata dove i diversi valori misurati di ogni tagliente sono visualizzati in un grafico a barre. Basandosi su questi dati è per esempio possibile definire a priori la qualità superficiale raggiungibile, la qualità degli utensili e prevedere la loro vita utile.
Non solo misura, ma anche manutenzione
Il software può essere utilizzato sfruttando l’applicazione SpindleControl. Con questa funzione il Laser DIGILOG è in grado di registrare lo stato del mandrino a differenti velocità e fornire indicazioni preventive su possibili problematiche legate ai cuscinetti e causate da inaccuratezze della macchina. L’applicativo ha finalità legate anche alla manutenzione della macchina, assicurando che il mandrino sia revisionato, dove necessario, con dovuto anticipo senza ritrovarsi in condizioni inaspettate di fermo macchina.
La funzione SpindleControl è utilizzata in scenari reali per minimizzare i tempi di avvio in caso di lavorazioni di alta precisione.
L’utilizzatore può infatti determinare quando la macchina ha raggiunto lo stato termico ideale e sufficientemente stabile per iniziare a lavorare. È possibile anche effettuare l’analisi delle vibrazioni, basata sul rapporto rpm/range: i dati sono utilizzati per rilevare irregolarità che indicano, per esempio, danni ai cuscinetti. Un’altra funzione speciale di LC-VISION è la diagnostica: tutte le informazioni di rilievo del sistema come la posizione del fuoco, hardware e software installati e i dati di manutenzione preventiva sono visualizzati e disponibili all’operatore su un apposito pannello di controllo.