La libertà di essere flessibili
La presenza di Mikron SA Agno in EMO è stata all’insegna delle novità. Ad Hannover, il costruttore svizzero di macchine transfer e centri di lavoro ha scelto di presentare in anteprima mondiale la nuova piattaforma transfer MultiX, per lotti di medie e grandi dimensioni e il nuovo centro di lavoro modulare Mikron 6×6, con un’automazione completamente integrabile.
di Laura Alberelli
La flessibilità è la caratteristica che più identifica la nuova piattaforma transfer MultiX sviluppata da Mikron SA Agno. Indicata per la lavorazione di lotti da 50 fino a 5 milioni di pezzi, MultiX è riconfigurabile in maniera semplice e rapida sulla base delle specifiche esigenze applicative (produttività, precisione, rigidità, riconfigurabilità, dimensioni, costi, potenza, …). Tutte le unità di lavorazione standard sono intercambiabili e riposizionabili con precisione e in tempi brevi grazie ad un sistema brevettato da Mikron denominato box concept; ciò consente di assicurare l’investimento dato che il sistema potrà essere riattrezzato facilmente per nuovi particolari non previsti.
Con un sistema MultiX è possibile effettuare lavorazioni dirette da barra (tornitura o fresatura), con la possibilità di gestire fino a tre unità di lavorazione che operano in simultanea su ciascuna stazione. Le unità di lavorazione differiscono per dimensioni, numero di assi, dimensioni dei mandrini compatibili, corse, rigidità e possono essere scambiate all’interno della piattaforma e riutilizzate in varie configurazioni.
Oltre che per la flessibilità, MultiX si identifica anche per la particolare scalabilità: è possibile iniziare con una configurazione a ciclo singolo e successivamente andare a implementare con cicli supplementari, sulla base del volume produttivo. Sono previsti da uno a quattro mandrini per unità simultaneamente in azione, sistemi di automazione, sistemi per il fissaggio pezzo (fisso, indexato, rotante, meccanico o idraulico, …).
A seconda della configurazione, le dimensioni del pezzo massime lavorabili sono (diametro) 20×60 mm, (diametro) 40×80 mm, (diametro) 80×80 mm, da stampato o da barra.
È possibile azionare fino a tre unità di lavoro in simultanea per stazione (sopra, sotto, laterale). Sono previsti tre tipi di cambio utensili automatico da 4 a 30 posti (esclusiva Mikron su transfer a più di 6 stazioni) che permettono un’elevata flessibilità a livello transfer.
Più precisamente è possibile scegliere tra la versione ATC con quattro posizioni, un cambio utensili integrato nel mandrino (attacco HSK-F40), la versione ATC con otto posizioni su disco, con posizione orizzontale e unità integrata (attacco HSK-A40) e il modello ATC con venti posti su catena, disponibile in posizione orizzontale incastonata (attacco HSK-32).
Anche i sistemi di fissaggio pezzo sono stati pensati per garantire la flessibilità, in quanto velocemente intercambiabili nella versione a cinque assi. A governare la piattaforma transfer MultiX un CNC Fanuc Control 30i, Industry 4.0 ready, con interfaccia user-friendly e adattabile a ogni configurazione e riconfigurazione. Oltre a eseguire lavorazioni di precisione complesse ad alta velocità, il CNC Fanuc comprende funzioni per la lavorazione multi-asse e multi-percorso. Il software modulare e l’HMI Mikron (entrambi user-friendly) disponibili di serie sono facilmente adattabili ad ogni configurazione: il funzionamento, la configurazione e la riconfigurazione della macchina risulta quindi particolarmente facile ed efficiente.
Sei moduli di serraggio combinabili con sei fasi di automazione integrate
Altro modello in mostra presentato da Mikron SA Agno in anteprima mondiale alla EMO è il nuovo centro di lavoro modulare Mikron 6×6 con automazione completamente integrabile.
Si tratta di un centro plurimandrino ad alta precisione per il quale il costruttore elvetico ha previsto sei diversi tipi di tavole di lavoro liberamente abbinabili con altrettanti livelli di automazione, in versione mono o bimandrino, che consentono di dar vita a centodue configurazioni differenti. Proprio come per il modello precedente, anche questo è stato concepito all’insegna della modularità.
Che si parli di una versione monomandrino o a doppio mandrino, con caricamento manuale oppure con un’automazione completamente integrata, Mikron 6×6 è configurabile in base alle specifiche esigenze del cliente. Il centro di lavoro Mikron 6×6 garantisce una lavorazione efficiente e di qualità di particolari in acciaio, ghisa o metallo leggero, assicurando al tempo stesso elevata precisione e tolleranze più rigide.
Tra gli elementi distintivi che caratterizzano il nuovo modello segnaliamo il design compatto, il risparmio di energia e di costi grazie all’elevata capacità produttiva su un’area di produzione molto piccola.
Come è stato scritto in precedenza, sono disponibili sei moduli di serraggio, liberamente combinabili con sei livelli di automazione integrate e ottimizzate. Ciò garantisce un accesso ottimale e senza restrizioni a tutti i principali componenti della macchina per agevolare le operazioni di installazione, misurazione e manutenzione.
Oltre a poter effettuare lavorazioni a tre, quattro e cinque assi, su un modello Mikron 6×6 si possono realizzare lotti di piccole e medie quantità: si parte da un lotto composto da un prototipo fino ad arrivare a una produzione in serie, realizzabile anche in maniera completamente automatizzata. Sei sono i livelli di automazione previsti: manuale (che governa un solo dispositivo), automatico (che governa un unico dispositivo), pallettizzazione manuale, pallettizzazione automatica, cambio pallet manuale e cambio pallet automatico.