Voce del verbo ottimizzare
Grazie ai torni CMZ, la società inglese Metrol Springs è riuscita a migliorare i processi produttivi delle proprie molle a gas, riducendo del 50% il tempo di lavorazione.
di Sara Rota
Metrol Springs viene fondata nel 1984 con l’obiettivo di introdurre le molle a gas nel mercato inglese. Da allora, la compagnia di Northampton ha conosciuto un’importante crescita e si è divisa in due sezioni strategiche: Metrol Tooling e Metrol Motion Control. Nonostante le molle a gas trovino impiego in diversi ambiti industriali, il settore di riferimento per Metrol Springs è quello automobilistico. Il cliente tipo è il produttore di componenti e pannelli per automobili. Tutti i prodotti Metrol Springs sono interamente realizzati dall’azienda, al 100%, un aspetto di cui la società va particolarmente fiera e che la obbliga – al tempo stesso – a utilizzare macchine performanti e ad alto profilo tecnologico.
Ridotti del 50% i tempi di produzione
Macchine precise, potenti, affidabili e ad alto rendimento: questo è ciò di cui necessita Metrol Springs. Sin dagli inizi della propria attività, la società inglese ha utilizzato torni a controllo numerico. In passato, lo stesso tipo di macchine prevedeva un’alimentazione manuale, che richiedeva però la presenza di un operatore sia per alimentare la macchina sia per effettuare i processi di carico e scarico. Con il passare del tempo, questo tipo di gestione si è rivelata inefficiente soprattutto per un’azienda come Metrol Springs che cresceva giorno dopo giorno e diventava sempre più competitiva.
Per supplire all’inefficienza del processo manuale, Metrol Springs ha puntato la sua attenzione verso torni a CNC dalla maggiore capacità di automazione. Quando scoprirono i torni CMZ (grazie a un venditore di macchine di seconda mano) fu “amore a prima vista”, come ricordano in azienda.
Il primo tornio CMZ installato fu un modello della serie TC. Da allora, la fiducia verso il marchio è cresciuta così come il numero di torni CMZ, tutti caratterizzati da elevata robustezza e con tolleranze molto precise.
L’impiego dei torni CMZ all’interno del proprio stabilimento produttivo ha permesso a Metrol Springs di ottimizzare i processi di lavoro non presidiati. Le macchine CMZ possono infatti lavorare tutta notte richiedendo una presenza minima di personale oppure, cosa ancora più efficiente, senza personale che sovraintenda il processo di lavoro. Ciò ha permesso di produrre di più e meglio, realizzando un numero superiore di pezzi in minor tempo.
Il più recente acquisto in termini di macchine CMZ è stato un tornio multitorretta della serie TX. Con esso, l’azienda ha ridotto in maniera significativa il tempo di produzione, passando da sei a tre minuti. Questo vuol dire un risparmio del 50% in termini di tempistiche. Si tratta di un risultato cruciale per un’azienda come Metrol Springs con un portafoglio ordini sempre maggiore. Ciò le permette di soddisfare la domanda proveniente dal mercato e, al tempo stesso, di continuare a crescere a un ritmo progressivo e sostenuto mentre aumenta la capacità produttiva.
Elevato grado di personalizzazione
Attualmente la gamma di produzione CMZ si compone di quattro famiglie di macchine: la serie TA, la serie TX, la serie TD e la serie TTL, l’ultima nata della famiglia di macchine CMZ che rappresenta il complemento ideale dei centri di tornitura serie TX da 2 a 3 torrette.
La gamma TA comprende dodici varianti di torni caratterizzati da un elevato grado di personalizzazione, in modo da poter soddisfare le più diverse esigenze produttive. A secondo delle specifiche richieste, tutti i modelli della serie TA sono infatti configurabili con contropunta automatica servo controllata (asse B) (disponibile in configurazione standard), utensili motorizzati e asse “C” (versione M), utensili motorizzati, asse “C” e asse Y da +70/-50 mm (versione Y), contromandrino (versione S) (a esclusione del bancale da 400 mm), utensili motorizzati, asse “C” e contromandrino (versione MS), utensili motorizzati asse “C”, asse Y da +70/-50 mm e contromandrino (versione YS).
La tecnologia costruttiva alla base di ogni macchina della serie TA è la stessa che accomuna tutte le macchine a marchio CMZ.
Si tratta di centri di tornitura estremamente rigidi, provvisti di bancali monoblocco in ghisa dotati di guide piane integrali, fresate, stabilizzate in forno, temprate a induzione e rettificate con durezza da 40 a 50 HRc (accelerazioni di 1 g e avanzamento rapido di
30 m/min). Le teste dispongono di un motore mandrino integrato e raffreddato con ricircolo di liquido refrigerante in grado di garantire la stabilizzazione termica della temperatura di esercizio (Built-In Motor). Il motore che effettua la rotazione degli utensili motorizzati, integrato e raffreddato a presa diretta, è inserito direttamente nel corpo della torretta. Il regime massimo di rotazione è 12.000 giri/min, mentre la potenza in servizio continuo (S1) è pari a 8,1 kW. La coppia massima raggiungibile è di 75 Nm. A governare la serie TA sono controlli numerici di ultima generazione (con tecnologia nano cnc) con accelerazioni da 1 g e risoluzione da 0,1 µm.
Fino a un massimo di diciotto assi controllati simultaneamente
TX è la sigla che identifica una famiglia di torni multiasse e multitasking – dotata di tre torrette portautensili a ventiquattro posti, con utensili motorizzati e assi Y – che si compone di due modelli: TX 52 e TX 66, con una lunghezza di tornitura di 650 mm. Entrambi i torni possono essere forniti in diverse configurazioni che si differenziano tra loro per il numero di torrette installate e, di conseguenza, per il numero totale di assi controllati. A ogni modo, tutte le macchine partono da una configurazione base piuttosto completa, poiché dispongono di mandrino e contro mandrino con assi C sincronizzati, utensili motorizzati e asse Y con corsa ± 40 mm con la possibilità di avere fino a un massimo di diciotto assi controllati simultaneamente.
Un ampio ventaglio di possibilità applicative
I centri di tornitura polifunzionali della serie TD offrono un ampio ventaglio di possibilità applicative che vanno dalla semplice tornitura con macchine a due assi alla lavorazione completa del pezzo che avviene in maniera totalmente automatica e in un solo serraggio grazie all’impiego del contromandrino, degli utensili motorizzati e di un asse Y con corsa da +80/-60 mm con cui tutte le macchine della gamma TD possono essere equipaggiate.
Per lavorazioni simultanee
In ultimo, non certo per importanza, segnaliamo la nuova linea di torni multitorretta serie TTL destinata alla lavorazione simultanea.
Questa famiglia di macchine, dalle prestazioni superiori, dispone di un asse Y sia nella torretta superiore che inferiore, con la possibilità di avere utensili motorizzati e non. La serie TTL non ha cinghie nei mandrini e/o negli assi X e Y. Ciò vuol dire che tutti i motori sono ad azionamento diretto.
In questo tipo di centri il contromandrino è spostato verso il basso: questa peculiarità costruttiva riduce in maniera significativa le interferenze tra le due torrette e le teste.
Ne consegue che la macchina risulta molto più facile da programmare e da allestire. Sempre parlando di contromandrino, è previsto un movimento orizzontale e verticale (contromandrino con asse X3 e Z3). Nonostante le due torrette, il movimento del contromandrino permette di lavorare con tre canali simultaneamente. Lo spostamento della testa permette la lavorazione con bareni molto lunghi.
Di serie, i centri d tornitura TTL sono dotati di un motore integrato per l’utensile motorizzato che ha una potenza 14 kW, una coppia pari a 42 Nm e un regime massimo di rotazione di 12.000 giri/min. Rispetto a un motore tradizionale, il motore integrato assicura una maggiore accelerazione e frenata ed è refrigerato a olio. In dotazione anche un motore dell’asse Y ad azionamento diretto anch’esso refrigerato a olio.