Ottimizzare la gamma di chiavi dinamometriche

Per ottimizzare la produzione di componenti della propria gamma di chiavi dinamometriche, la società francese SAM OUTILLAGE ha recentemente investito su un centro di tornitura del costruttore basco CMZ, presente con una filiale diretta anche in Italia (a Magnago, in provincia di Milano).

SAM OUTILLAGE è un nome storico in Francia nel settore della meccanica, e più precisamente nel campo della produzione di utensili manuali. Nel 2021, la società di Saint-Étienne celebrerà infatti il suo primo secolo di attività. SAM OUTILLAGE è nata come “costola” di un’altra attività avviata sempre da François Blanc, ovvero la Forges Stephanoises, fondata nel lontano 1906. Fu dopo la fine della prima guerra mondiale (correva l’anno 1921) che Blanc decise di destinare parte della sua fucina alla fabbricazione di utensili manuali di qualità. In omaggio alla qualità degli utensili utilizzati dall’esercito americano, Blanc decise quindi di creare il marchio SAM (un chiaro rimando al famoso “Zio Sam”). Oggi alla guida dell’azienda sono Frédéric Champavere (presidente) e Olivier Blanc (direttore commerciale), pronipoti del fondatore che rappresentano la quarta generazione al comando dell’azienda.

Oltre 10.000 articoli a catalogo consegnati entro 24 ore

Nel corso degli anni, SAM OUTILLAGE è diventato sinonimo di utensili manuali di qualità brevettando numerosi prodotti innovativi, come il tagliabulloni, la chiave a tubo e la chiave dinamometrica. In azienda l’attività di ricerca e sviluppo è comunque continua: oltre allo sviluppo di nuovi prodotti, attualmente sta introducendo il concetto di 4.0 in molte delle soluzioni. Ampia e varia è la gamma di produzione: 10.000 articoli numerati e pronti per la consegna che avviene nell’arco delle 24 ore, grazie alla presenza di un centro di distribuzione completamente automatizzato in grado di assicurare un servizio efficiente e puntuale. Rispondere con rapidità e precisione alle necessità dei propri clienti è l’obiettivo principale dell’azienda che annovera clienti di fama internazionale, tra cui Airbus e Renault. Per ottenere simili risultati, oltre a un prodotto di qualità è necessario offrire un service tempestivo. Fondamentale quindi è poter contare su un parco macchine in grado di assicurare processi di produzione efficienti e prodotti dagli elevati standard di qualità. In quest’ottica, per ottimizzare la produzione di componenti della propria gamma di chiavi dinamometriche, SAM OUTILLAGE ha recentemente investito su un centro di tornitura TA 20 YS 640 del costruttore basco CMZ, presente con una filiale diretta anche in Italia (a Magnago, in provincia di Milano).

Ottimizzare i processi produttivi utilizzando un’unica macchina

Didier Mounier, responsabile del reparto produttivo di SAM OUTILLAGE, ricorda quelle che sono state le problematiche che ha dovuto affrontare l’azienda per risolvere le quali è stato scelto di investire in un tornio CMZ. “Il nostro problema era la produzione dei componenti delle chiavi dinamometriche: sebbene riuscissimo a effettuare la lavorazione completa del pezzo, era necessario l’utilizzo di due macchine diverse. Analizzando attentamente il processo, abbiamo riscontrato diversi ostacoli. Da un lato, il numero di utensili necessari e dall’altra, la lunghezza del pezzo rispetto al suo diametro. Per risolvere la problematica degli utensili abbiamo optato per portautensili sia fissi che motorizzati che permettono di montare più utensili nella stessa stazione. Siamo così riusciti a montare 22 utensili in 12 posizioni della torretta. Per ovviare invece al problema della lavorazione della parte più sottile del pezzo, abbiamo scelto un portautensili che permette di installare una contropunta nel contromandrino e di smontarla successivamente in modo totalmente automatizzato. In questo modo, il pezzo viene completato alla perfezione in un’unica operazione. Grazie al tornio TA 20 YS 640 di CMZ, il tempo di lavorazione è diminuito del 25% e anziché utilizzare due macchine ne impieghiamo una sola per realizzare lo stesso pezzo e in maniera completa”.

Un forte grado di personalizzazione

Con il tornio TA 20 YS 640 di CMZ, SAM OUTILLAGE è riuscita dunque ad aumentare l’efficienza dei propri processi produttivi. Il modello installato in azienda è solo una delle dodici varianti di torni appartenenti alla serie TA, caratterizzati da un elevato grado di personalizzazione. A secondo delle specifiche richieste, tutti i modelli della serie TA sono infatti configurabili con contropunta automatica servo controllata (asse B) (disponibile in configurazione standard), utensili motorizzati e asse “C” (versione M), utensili motorizzati, asse “C” e asse Y da +70/-50 mm (versione Y), contromandrino (versione S) (a esclusione del bancale da 400 mm), utensili motorizzati, asse “C” e contromandrino (versione MS), utensili motorizzati asse “C”, asse Y da
+70/-50 mm e contromandrino (versione YS). La tecnologia costruttiva alla base di ogni macchina della serie TA è la stessa che accomuna tutte le macchine a marchio CMZ. Si tratta di centri di tornitura estremamente rigidi, provvisti di bancali monoblocco in ghisa dotati di guide piane integrali, fresate, stabilizzate in forno, temprate a induzione e rettificate con una durezza da 40 a 50 HRc (accelerazioni di 1 g e avanzamento rapido di 30 m/min). Il regime massimo di rotazione è 12.000 giri/min, mentre la potenza in servizio continuo (S1) è pari a 8,1 kW. La coppia massima raggiungibile è di 75 Nm. A governare la serie TA sono controlli numerici di ultima generazione (con tecnologia nano cnc) con accelerazioni da 1 g e risoluzione da 0,1 µm.

Multiasse e multitasking

Oltre alla linea TA la gamma di produzione CMZ comprende anche la serie TX, sigla che identifica una famiglia di torni multiasse e multitasking dotata di tre torrette portautensili a ventiquattro posti, con utensili motorizzati e assi Y. Si compone di due modelli, TX 52 e TX 66, con una lunghezza di tornitura di 650 mm. Entrambi i torni possono essere forniti in diverse configurazioni che si differenziano tra loro per il numero di torrette installate e, di conseguenza, per il numero totale di assi controllati. Tutte le macchine partono da una configurazione base piuttosto completa, poiché dispongono di mandrino e contro mandrino con assi C sincronizzati, utensili motorizzati e asse Y con corsa ± 40 mm con la possibilità di avere fino a un massimo di diciotto assi controllati simultaneamente. Il programma di macchine CMZ annovera anche i centri di tornitura polifunzionali della serie TD, utilizzabili in diverse applicazioni: dalla semplice tornitura con macchine a due assi alla lavorazione completa del pezzo che avviene in maniera totalmente automatica e in un solo serraggio grazie all’impiego del contromandrino, degli utensili motorizzati e di un asse Y con corsa da +80/-60 mm con cui tutte le macchine della gamma TD possono essere equipaggiate.

Per lavorazioni simultanee

A completare il range di macchine è la serie TTL, la più recente gamma introdotta sul mercato da CMZ che rappresenta il complemento ideale dei centri di tornitura serie TX da 2 a 3 torrette. Destinata alla lavorazione simultanea, questa nuova linea di torni multitorretta dispone di un asse Y sia nella torretta superiore che inferiore, con la possibilità di avere utensili motorizzati e non. La serie TTL non ha cinghie nei mandrini e/o negli assi X e Y. Ciò vuol dire che tutti i motori sono ad azionamento diretto. In questo tipo di centri il contromandrino è spostato verso il basso, una peculiarità costruttiva che riduce in maniera significativa le interferenze tra le due torrette e le teste. La macchina risulta quindi molto più facile da programmare e da allestire. Sempre parlando di contromandrino, è previsto un movimento orizzontale e verticale (contromandrino con asse X3 e Z3). Nonostante le due torrette, il movimento del contromandrino permette di lavorare con tre canali simultaneamente. Lo spostamento della testa permette la lavorazione con bareni molto lunghi. Sui centri serie TTL è possibile eseguire operazioni di troncatura grazie alla presenza dell’asse Y, solitamente destinato alla fresatura. Cambiando la direzione di taglio, è stato possibile aumentare la resistenza alla flessione in modo da garantire maggiori sporgenze e migliori condizioni di lavoro (la forza viene orientata nella medesima direzione dell’asse dell’utensile). Migliorata anche la qualità superficiale dei pezzi in lavorazione. Sui torni serie TTL è possibile inoltre effettuare diverse operazioni di fresatura. Considerando le due torrette, sono disponibili 24 stazioni motorizzate con la possibilità di raggiungere fino a 12.000 giri/min. Per poter sfruttare appieno questo elevato regime di rotazione, CMZ ha sviluppato nuovi porta-utensili motorizzati sia assiali che radiali. Il motore integrato all’interno della torretta offre una potenza di 14 kW e una coppia pari a 42 Nm, rendendo quindi possibile l’esecuzione di operazioni di fresatura gravose direttamente sul tornio. Tutte queste funzionalità, combinate con una corsa dell’asse Y di ±45 mm su entrambe le torrette, rendono possibile la lavorazione di geometrie complesse. A seconda delle esigenze, è possibile scegliere se utilizzare o meno l’asse Y, se impiegare una sola torretta o se adottare o meno portautensili motorizzati. Altro elemento che identifica i torni TTL è la possibilità di montare un sistema di raffreddamento ad alta pressione (70 bar) con la facoltà di selezionare diverse pressioni tramite codici M. Tale sistema utilizza i cosiddetti filtri “senza elemento” che rappresentano un ibrido tra i separatori centrifughi e i cicloni liquidi. Ciò significa che il sistema non utilizza carta e può filtrare fino a 10 μm. Il fatto che il filtro sia “senza elemento” significa che non necessita di alcuna manutenzione. A seconda delle esigenze, CMZ fornisce sistemi di raffreddamento con potenze differenti (6, 15 e 35 bar). In ultimo, non certo per importanza, ricordiamo che di serie i centri di tornitura della linea TTL sono dotati di un motore integrato per l’utensile motorizzato che ha una potenza 14 kW, una coppia pari a 42 Nm e un regime massimo di rotazione di 12.000 giri/min. Rispetto a un motore tradizionale, il motore integrato assicura una maggiore accelerazione e frenata ed è refrigerato a olio. In dotazione anche un motore dell’asse Y ad azionamento diretto, anch’esso refrigerato a olio.

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