Quando il successo inizia dall’estero per arrivare in Italia
Nuovi prodotti e maggiore servizio sono i punti fondamentali di una politica di sviluppo continuo che caratterizza il gruppo DKC e che lo vede nel 2000 entrare nel mercato ucraino, nel 2007 svilupparsi in Italia e nel 2012 aprire una sede in Tunisia.
Il gruppo DKC è oggi uno dei più importanti produttori nella realizzazione di sistemi portacavi e di soluzioni per la protezione, trasporto, distribuzione e controllo di energia per infrastrutture civili e industriali e ha consolidato i suoi successi grazie a una realtà dinamica orientata al futuro e improntata sull’innovazione.
Un Gruppo consolidato
Negli anni ‘90, Marco Cecconi intuisce infatti il potenziale derivato dalla disgregazione dell’Unione Sovietica e fonda a Tver, a 160 km da Mosca, la DKC, una piccola società di telecomunicazioni insieme a Sandro Bergamo – attuale Amministratore Delegato del Gruppo DKC- e al giovane imprenditore russo Dmitry Kolpashnikov. Oggi DKC è un Gruppo consolidato con 36 stabilimenti in 8 nazioni di cui 10 in Italia, con 3.700 dipendenti nel mondo, un fatturato di 384 milioni di euro, 75 milioni di euro di EBITDA e investimenti nel 2019 per oltre 30 milioni di euro.
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