Non solo tornitura ma adesso anche fresatura

Röhm ha ampliato la sua ampia famiglia di trascinatori CoAE (che già annovera i modelli COA/COB/COM/COG/COE/COM/COK) introducendo sul mercato il sistema CoAE CoAEK. Questo nuovo trascinatore permette di unire le lavorazioni di tornitura con quelle di fresatura, combinando così quelli che sono i punti di forza dei sistemi CoA e CoE.

Nel mondo delle lavorazioni meccaniche, in particor modo nell’ambito della tornitura, è disponibile una grande varietà di attrezzature adatta alle più svariate applicazioni. I più utilizzati (oltre a essere i più numerosi) sono i mandrini autocentranti manuali o automatici, come ad esempio quelli proposti da Röhm ovvero la famiglia DURO o i mandrini a espansione per serraggio interno od esterno. Esiste però un particolare tipo di lavorazione in cui questi sistemi vengono abbandonati per dare spazio alla famiglia delle contropunte e dei trascinatori. L’inconveniente dei sistemi a griffe o ad espansione è che una parte della superficie sulla lunghezza del pezzo da lavorare è occupata dal sistema di presa. Molti componenti meccanici devono invece essere lavorati lungo tutta la loro lunghezza per motivi sia tecnici che economici. Dal punto di vista economico, quando si utilizza un autocentrante, viene perso del tempo per il “set up” dell’attrezzatura e il riposizionamento del pezzo, cercando al tempo stesso di non perdere i riferimenti e quindi la precisione. Eliminado una fase di lavorazione ed effettuando la lavorazione in un’unica operazione è possibile ridurre i tempi ciclo del prodotto, con grandi vantaggi in termini monetari.

Contropunte e trascinatori standard, più lo speciale

Dal punto di vista tecnico, esistono vari componenti che devono essere lavorati in un’unica operazione per non perdere la precisione richiesta dai costruttori a causa del problema della ripetibilità, oppure (come nel caso dei cilindri oleodinamici) nel caso di applicazioni che richiedono una superficie esterna che non deve essere intaccata dal sistema di serraggio. Per queste ragioni, Röhm ha sviluppato il suo “gruppo di prodotti 2” basato sulle contropunte e sui trascinatori, che conta ad oggi nel catalogo standard quasi 20 tipi diversi di prodotti, disponibili in tutti i coni morse e ognuno con una sua caratteristica tecnica distintiva, adatta a soddisfare le più diverse esigenze. A questi si aggiungono differenti soluzioni speciali, create espressamente da Röhm in base alle specifiche richieste. Quando la lunghezza da lavorare supera una certa soglia ed è necessario lavorare l’intera lunghezza del pezzo è consigliabile utilizzare un sitema contropunte-trascinatore che serrano il pezzo sulle sue facce planari. In questo ambito, Röhm propone contropunte con run-out anche di qualche micron per i clienti più esigenti oppure per la lavorazione di pezzi di qualche tonnellata garantendo elevate precisioni. Il limite più grande di questo tipo di applicazioni è la coppia massima trasmessa al pezzo da lavorare. La coppia trasmessa dal tornio viene trasferita al pezzo da lavorare tramite attrito tra cuspide e faccia del pezzo. Nel caso un pezzo debba essere sottoposto a più lavorazioni gravose (come nel caso di alberi di propulsione, di trasmissione, a camme, alberi di rotore o a gomito), che possono richiedere una coppia superiore oppure salti in cui anche una variazione di coppia diventa importante, è indicato l’impiego di un trascinatore da applicare sulla macchina che, premendo con i denti nel materiale sul lato frontale del pezzo, trasmette efficacemente la forza motrice. La denominazione di trascinatore frontale deriva proprio dall’operazione di trascinamento frontale del pezzo. Nel corso degli anni, Röhm ha sviluppato la famiglia di trascinatori CoAE che annovera i modelli COA/COB/COM/COG/COE/COM/COK.
Ognuno di questi è stato concepito per rispondere in maniera efficace a specifiche esigenze e presenta differenti sistemi di compensazione della forza assiale a cui sottoporre i pezzi in lavorazione, principalmente meccanica. Ad esempio il CoM nasce per pezzi di grandi dimensioni, fino a 1.000 kg, compensato con molle a tazza, oppure il COG gestisce particolari fino a 50 kg, compensato idraulicamente con run-out inferiore a 0,005 mm. Il CoA è stato sviluppato per la tornitura e prevede un sistema di compensazione idraulico che presenta un gioco radiale tra corpo e testina di trascinamento (adatto solo alla tornitura). Il CoE è invece indicato per la tornitura e la fresatura con un sistema di compensazione meccanico, che permette la lavorazione statica e offre il vantaggio di azzerare la manutenzione per questo tipo di attrezzature.

Una struttura robusta in acciaio

Nell’opera di standardizzazione iniziata dopo l’acquisizione da parte del gruppo Rothenberger, culminata con gli autocentranti automatici DURO-A/DURO-A RC e che prosegue con i servobloccaggi e i cilindri, Röhm ha scelto di prendere il meglio dei suoi trascinatori per riunirlo in un nuovo modello: il CoAE CoAEK. Con questa soluzione è possibile unire le lavorazioni di tornitura con quelle di fresatura combinando i punti di forza dei modelli CoA e CoE. Il corpo centrale in acciaio contiene e protegge i componenti del CoAE. Si tratta di una struttura molto robusta in modo da assicurare elevata precisione nella lavorazione. Il centraggio del pezzo avviene mediante le punte sostituibili. Il sistema di arresto garantisce il bloccaggio stabile nel corpo centrale. La punta viene sostenuta a livello assiale da un sistema di molle, con un pretensionamento mediante una vite di regolazione. Il serraggio del pezzo avviene tramite dischi di trascinamento facilmente sostituibili, che vengono innestati sul corpo centrale del CoAE. La trasmissione della forzamotrice dal corpo centrale al disco di trascinamento avviene con tre perni, che si muovono in senso assiale e sono collegati tra di loro mediante un sistema idraulico. In questo modo vengono compensate eventuali imprecisioni dovute a irregolarità nella geometria del pezzo. Tra i vantaggi del suo utilizzo segnaliamo una concentricità fino a 0,01 mm, un carico assiale sino a 8kN e la possibilità di lavorare pezzi fino a 350 kg. Ricordiamo inoltre che il trascinatore CoAE è installato manualmente sul naso macchina, direttamente o tramite delle flange di adattamento, indicate nel caso di utilizzo della versione automatica Cok-AE. Disponibile anche una versione automatizzata da montare sulle macchine automatiche utilizzando il sistema CoK.

Forza di serraggio costante

Una caratteristica distintiva che identifica il trascinatore CoAE CoAEK è la possibilità di utilizzare il CoAE per le operazioni di fresatura. L’alloggiamento è privo di gioco radiale, grazie alla particolare conformazione dei perni e agli inserti sul lato inferiore del disco di trascinamento. In questo modo è possibile lavorare il pezzo fissato sul CoAE anche con la fresa. Il pezzo rimarrà bloccato in modo da garantire massima precisione. Elevate le prestazioni grazie alla forza di serraggio costante anche in caso di superfici irregolari o di scostamenti rilevanti sul piano ortogonali. Il disco è appoggiato su un piano con tre perni arrotondati, con sistema idraulico e spostabili in senso assiale. Il disco si adegua sempre alla posizione della superficie frontale del pezzo. I perni si spostano e sostengono il disco esattamente nella posizione desiderata. Altro elemento distintivo degno di nota è il disco di trascinamento che viene innestato semplicemente sul corpo centrale del CoAE. In questo modo è possibile impiegare diversi dischi per vari impieghi del trascinatore e a seconda delle diverse geometrie del pezzo da lavorare. Anche in caso di materiali differenti dal comune Röhm propone dischi con inserti in metallo duro, oppure testine con moto destrorso o sinistrorso in caso di profondità di taglio particolarmente elevate.

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