Il valore intrinseco della simulazione CNC

Una delle caratteristiche principali che identificano il software di simulazione Vericut proposto dalla software house californiana CGTech è la sua capacità di ricreare virtualmente l’ambiente di lavoro della macchina utensile reale.

All’interno del software è possibile infatti definire la cinematica della macchina, importare i modelli geometrici per definire gli ingombri da controllare, caricare l’emulazione del controllo numerico e implementare nel controllo tutte le personalizzazioni relative alla singola macchina utensile quali variabili, sottoprogrammi, macro, codici M. Nell’uso quotidiano la macchina virtuale destinata ad esempio a eseguire lavorazioni con asportazione di materiale viene attrezzata come quella reale: vengono caricati il grezzo, l’attrezzatura di fissaggio, gli utensili, i programmi di lavoro post-processati e viene eseguito il ciclo di lavoro completo.

Monitorare la variazione temporale delle grandezze

Tutti i vantaggi derivanti dall’utilizzo della simulazione delle lavorazioni rappresentano però solo la punta dell’iceberg. Oltre a lavorazioni prive di errori, con il modulo di ottimizzazione Force è possibile infatti spingersi oltre e massimizzare il ritorno dell’investimento che coinvolge l’intera officina. Per determinare condizioni di taglio ottimali, Force si basa sulla caratterizzazione fisica del materiale del grezzo da lavorare e del tagliente, sulla geometria dell’utensile in termini di sporgenza, numero di denti, angoli di spoglia, sulla geometria del pezzo, sulla rigidità dell’attrezzatura e della macchina. L’ottimizzazione si basa sul calcolo delle forze fisiche che agiscono sull’utensile, regolando gli avanzamenti nel programma NC, mantenendo forza e spessore del truciolo coerenti e costanti.

Post correlato: https://www.publiteconline.it/newsmec/2019/09/04/la-sottile-linea-tra-virtuale-e-reale/

0 Condivisioni